vivamerlin vive

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giovedì 9 febbraio 2012

UN PAIO DI GUANTI A PROVA DI DIAVOLO: i guanti dI gomma oppure meglio ancora..

Domenica, 03 Gennaio 2010

Finalmente ho trovato, anzi ritrovato in casa, un paio di guanti che sono risultati alla fine essere quasi impermeabili all'azione del diavolo. Tuttavia alla fine ho dovuto mettere dentro in ogni guanto un sacchettino di canfora naturale, per aumentare la difesa.
I guanti sono della misura giusta per me, small, piuttosto aderenti, ma comodi. Le scritte che trovo sopra. Indicano la misura (piccola) la provenienza e la marca. All’ interno:

S
MADE IN THAILAND

e fuori:

SCUBAPRO

Evidentemente sono di materiale sintetico. Il respiro non passa attraverso questo materiale.
Sta di fatto che due giorni fa, in preda alla disperazione per essere stata bersagliata di nuovo pesantemente alle mani, sono andata a cercare tutti i guanti in mio possesso. Anzi il primo impulso è stato di infilarmi i guanti di gomma, quelli che uso a volte per pulire la casa. Poi mi è venuto in mente che una volta mi ero occupata del problema. Dovevo avere diverse paia di guanti, da qualche parte. Ho trovato un intero sacchetto pieno.
Ho subito notato due paia di guanti di pile e il paio SCUBPRO.
Mi ero dimenticata di possederli,  tanto che in un recente post parlo di un tipo di guanto appena comperato (quello inteso per pulire il pesce senza che le mani prendano odore), che tuttavia si è rivelato assolutamente inutile. La maglia è molto larga e l’effetto dell’azione  del diavolo  è pesante, forse come se si fosse totalmente senza difese.
Stamattina presto (quando ho cominciato a scrivere erano le sei del mattino) mi sono svegliata e la mia mano destra era sotto attacco diabolico. Ma tutta l’azione era concentrata sul polso, era una azione forte che aveva effetto su tutta la mano, dentro il guanto. Ma proprio questo prova che il guanto è protettivo: l’azione si svolge solo dal punto in cui vi è un’apertura, il polso. Se Junk/spirito maligno agisce dal polso significa che la stoffa del guanto è protettiva. È assolutamente protettiva.

I guanti con più possibilità di difesa sono proprio questi, essendo che il pile, come ho sperimentato diverse sempre, ha solo un blando valore protettivo, soprattutto se si tratta di un solo strato. Il respiro, quindi l’aria, passa attraverso il pile. Ho provato a indossare le due paia uno sopra l’altro, ma risultavano troppo scomodi. Chiudevo le mani a fatica. [Naturalmente metterò alla prova anche questi guanti, che peraltro sono adatti per il freddo, molto caldi e comodi].

Invece i guanti di marca SCUBPRO, a meno che il diavolo –che ora batte a qualche metro da me – non mi prenda in giro, ma lo escludo, sono stati cosi efficaci che hanno costretto il suddetto ad agire dal polso.

La ventilazione era al massimo, prodotta da due apparecchi, uno di sola ventilazione e l’altro anche con funzione di ionizzazione. Eppure il diavolo agisce comunque bene, poiché la ventilazione non è diretta contro il mio corpo, ma fa barriera sopra di me. Cosi credo che sarebbe una ottima difesa se l’attacco fosse a distanza, ma se il diavolo è qui si infila sotto il piano più ventilato. Cosi agiva con poco o nessun disturbo. Non ricordo se le mani erano nascoste sotto la coperta, facendo quindi da barriera alla ventilazione.

Questi guanti sono del genere sportivo, evidentemente. Avendo versato su di loro una goccia di olio di tigre, hanno perso un po’ di tinta, ma non si sono scoloriti. Sono neri. Sono eleganti. Il detto “calza come un guanto” è appropriato.
La parte sopra, che copre il dorso della mano è sicuramente impermeabile. Quella sotto, che ha perso tinta, credo di no. Però ritengo sia materiale sintetico perché non fa passare il respiro.
Tuttavia l’aria passa dall’apertura dei polsi. Con una temperatura non alta non danno alcuna pena.
Ora il problema si è spostato sul come difendere il polso. Sia detto che già stamattina vi era un punto calamitato su ciascun guanto, posizionato sulla mano, quasi sul polso.
Ho subito spostato sul polso un collare di stoffa carico di punte, che tenevo al collo, avvolgendolo attorno al polso che aveva subito l’attacco. Una volta portavo polsiere elastiche che contenevano due calamite (grosse e non molto forti), che risultavano una sotto e una sopra il polso. Credo che quel genere di polsiera potrebbe essere efficace per indebolire ulteriormente l’azione del diavolo sulla mano.
Ora posso aggiungere alla polsiera anche dei ciondoli con punte.

(Del come farsi questi ciondoli di acciaio ho parlato in qualche post precedente. Vedi.
Occorre avere delle spille a balia di acciaio e non di ferro.
(Le spille non devono essere di ferro non solo perché il ferro può infettare, ma anche perché viene attratto da eventuali calamite. )
Si ottengono spuntando via la punta viva e la chiusura dalle spille a balia). Occorre adoperare quelle munite di un piccolo cerchietto bucato entro cui si può far passare il filo con cui appenderle. –Quasi tutte le spille a balia sono fatte cosi, ma ce ne sono alcune che non hanno il cerchietto ma solo una pallina di acciaio e dunque non si può appenderle - Questi piccoli ciondoli che hanno due punte si possono appendere sugli indumenti intimi…magari dal lato non direttamente a contatto col corpo. Appendile lontane tanto che le punte non arrivino alla colonna spinale ed evita di metterle dalla parte interna delle mutande in corrispondenza dei glutei. Fa in modo da disporre le punte in modo che, qualunque movimento fai, non vengano mai a contatto con gli occhi … le punte, essendo mobili insomma attenzione! ).

INOLTRE DEVO FAR PRESENTE CHE STANOTTE IO NON HO SPALMATO SUL GUANTO DEL BALSAMO DI TIGRE.
Se l’avessi fatto l’attacco avrebbe potuto essere più debole o non esserci del tutto.
Dormire con questi guanti addosso non mi ha dato alcun fastidio di sorta.


Dunque conto di aver fatto UN ALTRO PASSO NEL TROVARE UNA DIFESA ADEGUATA.

Ho cercato in rete se trovavo qualcosa sui guanti scubapro e trovato che esistono in rete. Cosi si possono avere notizie sui materiali di cui sono fatti e confrontarli con altri eventuali tipi di guanto.


POST SCRIPTUM. NOTE.

A volte il diavolo stesso ci fa apparire una difesa del tutto impraticabile. Indossare guanti mentre si dorme è una di queste. Eppure ho dovuto fare di necessità virtù e infine non ho avuto problemi.

Come ulteriore difesa ho ritenuto opportuno aggiungere due calamite solo sul punto del polso, sopra e sotto il polso. Devono essere dotate di suppporto e avere la parte nuda rivolta verso la pelle del polso. In questo modo si oppongono dal lato nudo, più forte di quello con supporto.


POST POST SCRIPTUM. Col senno di poi. 24 gennaio 2010
Il guanto si mostra efficace. Con alcuni limiti che dirò. Poichè le polsiere erano troppo strette ho smesso di portarle e questo mi sembra abbia agevolato l'entrata nei guanti dalla parte del polso.
Una notte mi sono svegliata e ho visto il diavolo sul dorso della mano che aveva il guanto e ho percepito che attraversava il materiale del guanto e raggiungeva la mano, ma l'effetto sulla mano era scarsissimo. Inoltre il diavolo non brillava, come invece faceva quando lo avevo visto sulla mano nuda. Non so che pensare di questo ultimo particolare. Credo comunque che il diavolo volesse farmi vedere che era capace di trapassare il guanto. Ma essendo la sua azione cosi insignificante, non ha piu provato ad agire attraverso il guanto e si è accontentato di entrare nella mano dalla parte aperta del polso. Ora fa sempre cosi e mi occupa la mano.
Infine sono ricorsa alla canfora naturale. Ho messo due sacchettini dentro i guanti, nel punto in cui abbiamo il palmo della mano. La difesa è decisamente aumentata.

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