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giovedì 9 febbraio 2012

GLI ANGELI INSEGNARONO A NOÈ A CURARSI CON LE ERBE DA OGNI MALE PRODOTTO DAGLI SPIRITI MALIGNI.

Domenica, 25 Aprile 2010

Il Libro dei Giubilei costituisce parte degli Apocrifi dell’Antico Testamento. Vi si racconta come gli angeli insegnarono a Noè a curarsi con le erbe da ogni male prodotti dagli spiriti maligni. “Da qui la tradizione dell’esistenza di un libro farmaceutico che si faceva risalire a Noè.” (ANTOLOGIA DIABOLICA.Raccolta di testi sul diavolo nel primo millennio cristiano. Torino, UTET, 2007: 73)
Riporto i passi essenziali:


L’allontanamento degli spiriti cattivi.

Nel terzo settennio di questo giubileo i demoni impuri presero a far errare i figli di Noè, a farli impazzire e a farli perdere. E i figli si recarono da Noè, loro padre, e gli parlarono dei demoni che li traevano nell’errore e accecavano ed uccidevano i figli dei figli. E (Noè) pregò al cospetto del Signore, suo Dio, e disse: “Dio delle anime che sono in tutte le carni; Tu che mi hai fatto grazia ed hai salvato, dalle acque del diluvio, me ed i miei figli […] si innalzi la Tua benevolenza sui figli dei Tuoi figli e gli spiriti malvagi – sì che non li estirpino dalla terra – non abbiano potere su di loro! […] E questi spiriti (maligni) che stanno invita, chiudili e tienili nel luogo della condanna infernale  […] e che essi, o mio Dio, non contaminino i figli del tuo servo! E che essi non abbiano potere sull’anima dei vivi! Poiché solo tu conosci la loro potenza, che essi non abbiano, sui figli dei giusti, da oggi nei secoli, alcun potere.
            Lavatori, R. (a cura di). ANTOLOGIA DIABOLICA: 73


A questo punto Dio da ordine agli angeli di legarli tutti. E Mastema [che è identificato con Satana], messaggero degli spiriti, venne e chiese che non tutti i demoni impuri fossero legati, essendo che “grande è la cattiveria dei figli degli uomini”(ib.) Il racconto cosi prosegue:

            E (il Signore) disse: “Rimarrà un decimo innanzi a lui e le (altre) nove parti scenderanno nel luogo della dannazione”. E ad uno di noi disse che insegnassimo a Noè ogni loro (dei suoi figli) medicamento (rimedio) poiché sapeva che non era nella rettitudine che essi procedevano né per la giustizia che essi si battevano.
            E noi agimmo secondo il Suo ordine. Legammo sul luogo della dannazione tutti i malvagi che erano pravi ed un decimo di essi li lasciammo (liberi) affinché fossero in potere di Satana, sulla terra. E, affinché Noè curasse con le piante ( = erbe) della terra, noi gli dicemmo, insieme con l’inganno (dei diavoli), il rimedio di ogni malattia (umana?). E Noè, cosi come glielo avevamo insegnato, scrisse ogni specie di rimedio in (un) libro e tutti gli spiriti cattivi (che erano) al seguito dei figli di Noè furono rinchiusi.


A questo punto troviamo la nota n.30 del curatore, a pag. 73:

Gli angeli insegnarono a Noè a curarsi con le erbe da tutti i mali che possono essere prodotti dagli spiriti maligni. Da qui la tradizione dell’esistenza di un libro farmaceutico che si faceva risalire a Noè.

I testi trascritti in questa antologia provengono da

Sacchi, P. (a cura di), Apocrifi dell’Antico Testamento, vol. 1, UTET, Torino, 1981.


NOTA
per chi non lo ha ancora letto e per chi entra per la prima volta in questo blog invito a leggere il post all'indirizzo:
http://neutralizzarefantasmispi.splinder.com/post/9259488/BIBLIOGRAFIA+RAGIONATA+e+con+c

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