vivamerlin vive

vivamerlin vive

giovedì 9 febbraio 2012

CONDIZIONI UTILI e DISUTILI al VOLO ASTRALE (traendo spunto da LUIGI BELLOTTI)

Lunedì, 04 Ottobre 2010

Ciò che va bene per i viaggiatori astrali e la riuscita dei loro piani non va bene per chi è oppresso da loro. Qui prendo in esame alcune pagine di

BELLOTTI, Luigi (Luigi da Venezia)
1929, PER VIAGGIARE IN ASTRALE e sviluppare la chiaroveggenza e le facoltà latenti.
Casa Editrice di Opere Spiritualistiche “Leonardo da Vinci” C.P.E.N. 22054, Venezia, pp. 329

Sulla base dell’assunto con cui ho cominciato, se un viaggiatore astrale come Bellotti afferma che “sono da preferirsi i  letti  di metallo e ancor meglio quelli di metallo nichelato” (pag. 95), non fosse che per il principio, opterei per il letto di legno, per esempio. (Fra l’altro se volessimo usare una piramide, il ferro è da escludere). E se Bellotti scrive:

Sarà bene isolare il letto ponendo sotto i quattro sostegni, delle piastre resistenti di vetro; ciò però non è assolutamente necessario. (Bellotti: pag. 95)

evidentemente non mi darò pena alla ricerca di piastre di vetro.
Invece potremmo seguire i consigli di questo esperto di viaggi astrali per ciò che riguarda le fumigazioni, per difenderci da “residui eterici”:
.
E’ bene, durante il giorno procedere, nella stanza a fumigazioni purificatrici che agevolano le operazioni e gli esercizi. [Trattasi ovviamente di esercizi di sdoppiamento, cioè uscita dello spirito fuori del corpo. Nota vivamerlin]
È sufficiente un pizzico delle polveri, delle quali do le ricette, che si pone in un braciere o “tripode” o in un piattino, accendendolo con un fiammifero, perché arde con facilità.
Raccomandasi di far andare il fumo odoroso, specialmente attorno e sotto il letto, dove si possono formare e depositare “residue eterici”, che così sono distrutti.
Prima di procedere alla fumigazione, sarà bene aprire le finestre, arieggiare bene l’ambiente e chiudere le porte al momento dell’operazione; un quarto d’ora dopo, aprirle di nuovo, per poi chiuderle definitivamente prima deltramonto. Non bisogna aprire le finestre prima dell’alba.
L’incenso è il profumo mistico per eccellenza, però vi sono altri profumi misti gradevoli e adatti dei quali scrivo le combinazioni:

I
1)      Polvere di carbone (fusins macinati, o carbone lavato)
         gr. 10 polvere
2)      incenso maschio                 gr. 5      ”
3)      benzoe                                           gr. 5      ”
4)      mirra                                         gr. 3      ”
5)      salnitro                              gr. 2      ”
Unire il tutto, mescolare bene e conservare in vaso di vetro.

II
1)      mucillagine di gomma       gr. 10
2)      adracante                            gr. 10
3)      gocce di “sandalo citrino”  gr. 5
(le gocce del sandalo citrino, versarle sulla mucillagine e aggiungere l’adracante).
                                                                                                    (Bellotti, L. 1929: pp. 95-96)

Fin qui il testo di Bellotti. Trovo le sue informazioni sull’uso dell’incenso particolarmente chiare e precise.
Aggiungo però che io al momento non accendo incenso. Di solito quando lo facevo aggiungevo all'incenso -un incenso qualunque - un pezzetto di canfora. Il tutto sporcava i muri, in particolare la canfora. Alla lunga il diavolo ha smesso di infestare. Uso invece un ventilatore con funzione di ionizzazione.  Comunque, quando un diavolo si accorge che le sue infestazioni - brutti odori o forme pensiero deprimenti ...- vengono prontamente distrutte smette di infestare.

******************************************************************************************

Nota.
Il fuoco, il salnitro, il carbone sono elementi che vengono consigliati come protezione. Il sale è anche nominato a fini protettivi, ma a me non è sembrato di trarre vantaggio dal metterne un pizzico agli angoli della stanza, come feci una volta per seguire i consigli di protezione di cui avevo letto da qualche parte.

Miei ricordi personali sul diavolo Junk.

Per ciò che riguarda Junk, la prima volta che misi piede in casa sua, essendo un incontro romantico (povera me, ignara di tutto!) gli domandai se potevamo accendere un incenso. Avevo trovato su un mobile alcuni piccoli oggetti che si usano per infilare le bacchette d’incenso. Mi rispose che non aveva nulla del genere. Anche, chiesi se potevamo accendere della musica e disse di no. La stanza di Junk, dal cui letto sconnesso partivano i suoi voli astrali (ma, di fatto, so per certo che lui faceva uscire il suo spirito a comando dove e quando gli pareva, anche mentre era a cena con le persone. Me lo ricordo però seduto, mai in piedi. Per possessioni di maggiore portata era a gambe in croce, su tappeti e cuscini, e aveva gli occhi chiusi, ciò che gli dava un’aria meditativa.
Proprio mentre volava fuori da lì, oppure, entrando in un’altra guida spirituale del tutto ignara, insultava aspramente una poveretta che aveva avuto l’ardire di lasciarlo e prendersene un altro. Egli, volendo apparire guru, non poteva evidentemente insultarla lui, mentre il pubblico sapeva che lo aveva appena lasciato. Al momento io mi stupii, non pensai che le gli insulti fossero giustificati ma non mi resi conto di ciò che veramente stava succedendo. Dovetti provarlo io sulla mia pelle, per comprendere. Di fatto, in quell’occasione vi erano decine di persone e nessuno si accorse di nulla. le persone non giudicavano sulle risposte che erano date ad altri. ma in ogni caso, quando io mi accorsi di ciò che veniva fatto a me e lo raccontai le persone si limitarono a pensare che questo era successo a me, che non sarebbe potuto accadere loro. Invece, nel caso che io sto ricordando, vi erano diverse guide spirituali e nessuno si accorse che uno di loro stava facendo un gioco odioso, sia insultando una persona, sia soprattutto stravolgendo il comportamento di una guida spirituale. Purtroppo anche le persone ritenute spiritualmente avanzate, e nella scuola di ricerca interiore da una vita, e in ruolo di guide per gli altri, si siano accorte di nulla.
Credo di essermi accorta io (ma “chiacchiere” molto negative contro Junk erano state certamente fatte da altre donne, tuttavia non ero riuscita a sapere quali) ma nessuno pensò comunque possibile che fosse successo anche a lui. non mi risulta che qualcuno si sia domandato se una volta o l’altra era successo anche a lui. Io passai per una persona più fragile o cretina delle altre, benché nulla in definitiva poteva segnalarlo. Su questo c’è da riflettere.  Fine della digressione.
Tornando alla situazione di me che volevo incenso, egli mi disse di no. In effetti, l’incenso serve prima del volo astrale, per liberare la stanza, ma sarebbenegativa durante e dopo che il volo astrale è cominciato!
Anche quando gli chiesi della musica mi assicurò che non aveva nulla di elettrico. In effetti, lui non aveva neppure il frigorifero! Le lampadine invece sono sicura di sì. Al momento Junk (che è morto) non ama che io tenga la radio accesa. Io da mesi ascolto Radio Maria e a volte la lascio accesa mentre dormo. Junk ha fatto due tentativi per convincermi che a me Radio Maria da fastidio o che propriomi annoia! Siccome l’ho smascherato non ci prova più.
Bellotti ha scritto che la stanza dalla quale una persona voglia uscire in astrale deve essere improntata alla massima semplicità.
Nella stanza di Junk anche i pochi quadri erano coperti di teli bianchi.
Non cucinava mai, anche se aveva i fornelli.
Però, dappertutto in cucina c’erano solo bottigliette di “dopobarba”, secondo quanto diceva. Ecco una cosa strana! Erano i profumi, mi sento sicura di questo, con cui già al tempo in cui stupiva gli amici nelle sedute spiritiche, facendo apparire, ognuno col proprio profumo, questo è quel “defunto”! Il bello è che ci credevano! Ma lui quanto meno faceva pratica di apparizioni! A me apparve in forma di labbra (che mi sgridavano perché lo avevo lasciato!) in forma di mia nonna, che stava seduta a tre metri da me, di altre persone e del diavolo!
In realtà se Junk non aveva incenso è perché riteneva di non essere in pericolo e di dover purificare la sua stanza prima.
Inoltre la semplicità dell’arredamento della sua casa e la mancanza di quasi tutto (per lui che non era affatto povero e riusciva a scroccare tutto senza ringraziare) era dovuto al fatto che era totalmente dedito alla pratica della magia nera. In casa sua non aveva diversivi, televisione computer o che altro. Neppure il diversivo del frigorifero o del prepararsi un caffè, che riteneva eccitante. Solo un tè, di fronte al posto di lavoro, di mattino. Poi mangiava a sbafo della madre e da altri. I suoi poteri erano tutto per lui: “Ho solo quello”. Dunque non aveva i nostri diversivi perché i suoi diversivi siamo noi!


Nota: Fino a prova contraria ho fede che Luigi Bellotti effettivamente usasse i suoi poteri a fin di bene.  Proprio il fatto che Bellotti ne parli apertamente è una prova a suo favore. Junk per esempio a volte, per vantarsi, accennava ai suoi poteri, ma non entrava certo in particolari. Se lui afferma di aver attraversato la terra, per volare al più presto in Messico per evitare un disastro fermando in treno in corsa, io voglio crederci, fino a prova contraria.

postato da: vivamerlin alle ore 12:31 | Permalink | commenti
categoria:incenso, canfora, luigi bellotti, come si usa lincenso, la stanza del mago,volo astrale, inconvenienti del volo astrale

Nessun commento:

Posta un commento