vivamerlin vive

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giovedì 9 febbraio 2012

CON UNA POTENTE LENTE D’INGRANDIMENTO I MEDICI VERIFICHINO sistematicamente il VAMPIRISMO

Mercoledì, 25 Agosto 2010

È bene che anche noi ce la procuriamo. Di questo parla l’occultista Dion Fortune nel suo testo del 1930! Cito ampiamente dal capitoloVampirismo (pp.63-70)  del seguente libro:
DION FORTUNE
1999, COME DIFENDERSI DAGLI INFLUSSI NEGATIVI. Un manuale pratico di difesa psichica per sconfiggere il malocchio, le fatture, la magia nera, il vampirismo e la stregoneria.
Armenia ed.
Titolo originale: Psychic Self-Defence. Prima edizione 1930.

Dion espone un caso di azioni vampiriche di cui lei stessa è stata vittima. Dion sospetta di una certa Miss. L., che si trovava anche lei nello stesso collegio occulto, nello Hampshire, dove si registrarono “alcuni curiosi avvenimenti”:
Ci fu una gran diffusione tra noi di “punture di zanzare” eccessivamente evidenti. I morsi in sé non erano velenosi, ma le punture erano di natura tale da sanguinare continuamente. Ricordo di essermi svegliata una mattina e di aver trovato una macchia di sangue delle dimensioni di una mano sul cuscino: era evidentemente uscito da una piccola puntura appena dietro l’angolo della mascella. Molti altri ebbero esperienze analoghe. Non ho mai visto qualcosa del genere, né prima né dopo, né il fenomeno accadde ancora dopo la partenza di Miss. L.
                                                    Dion Fortune, Come difendersi …, pag. 69

In seguito Dion riferisce l’episodio a un “occultista avanzato”, l’”adepto Z.” . Ormai però era troppo tardi per effettuare una ricerca sul caso surriferito.
Egli [l’adepto Z] espresse l’opinione che si trattasse dell’opera di un vampiro. Disse di aver visto in Africa casi in cui la vittima era diventata talmente esangue che solo con molta difficoltà si riuscì a fare un prelievo per l’analisi, in quanto il sangue fluiva con difficoltò nei tessuti debilitati.
In casi del genere la scienza medica non può fare assolutamente nulla. I pazienti muoiono un giorno dopo l’altro, eppure non è possibile dimostrare nessuna malattia organica.
Quando si sospetta la presenza di vampirismo l’unica cosa da fare è perlustrare il corpo del paziente centimetro dopo centimetro con una potente lente di ingrandimento, e la ricerca porterà quasi invariabilmente alla scoperta di numerose minuscole punture, talmente piccole che spesso è impossibile identificarle ad occhio nudo a meno che non si rivelino facendo infezione o generando pus, casi in cui vengono solitamente scambiate per punture di insetti. Sono indubbiamente morsi, ma non precisamente di insetti. I punti in cui bisogna cercarle sono soprattutto sul collo, e specialmente dietro le orecchie, sulla superficie interna dell’avambraccio, sui lobi delle orecchie, sulle punte delle dita e, in una donna, sui seni.
Dion Fortune, Come difendersi …, pp.69-79
Fin qui Dion Fortune.

NOTA. Voglio far notare che io (vivamerlin) non ho mai visto sangue uscire fuori dalle punture. Ma invece ho punture– visibili punti rossi anche larghi quattro millimetri – diffuse su tutto il corpo. Inoltre so che l’energia può essere prelevata da uno spirito senza produrre neppure una puntura. (Questo mi risulta dalla mia esperienza ed emerge anche, per esempio, da un testo sui mistici e maghi del Tibet, che ho citato neiriferimenti bibliografici del blog). Lo spirito entra nel corpo o avvolge il corpo e la vittima si sente indebolire immediatamente. È un’esperienza che ho fatto spesso. Inoltre io ho avuto esperienza personale del fatto che il pungere può essere usato in modo sistematico e pesante con l’intenzione di ledere fisicamente la persona.  Il vampirismo portato avanti con ferocia “secca” il cuore, danneggia lo stesso funzionamento energetico della persona. Lo scopo non è nutrirsi, ma       quella di indebolire l’altro, distruggergli la vita, farlo ammalare o suicidare...


La mia personale esperienza come vittima del vampiro Junk  e come paziente di medici.
Quante volte io, in tutti questi anni, sono stata vista, visitata da medici? Diverse volte. Ma chi ha controllato che il mio stato di stanchezza, pressione bassa ecc. avessero a che fare con attacchi vampirici? Nessuno.
Eppure, si vedono a occhio nudo, se le si guarda da vicino. E a volte sono macchie rosse risultato di moltissime punture diverse vicinissime le une alle altre. Tuttavia occorre che una persona pensi a questa possibilità. Nel gruppo il cui guru era Junk, che mi vampirizzava, tra gli allievi c’erano diversi medici, compresa un’omeopata. Andai da lei. Mi fece l’esame del polso. Mi prescrisse alcune cure omeopatiche che seguii. Stetti bene per un giorno, poi tutto tornò come prima. Pensai che per il mio stato non c’erano cure e mi abituai a stare male. Qualcuno mi lesse dentro. Una guida spirituale che conoscevo, “Marianne”, durante un ritiro spirituale, mi mise affettuosamente un braccio attorno alle spalle e mi disse che io credevo che il mio stato di malessere fosse naturale e mi consigliò di curarmi con delle erbe. Cosa che però io avevo già tentato di fare. Anche lei, che non sfuggì agli attacchi di Junk, non si rese conto che la mia stanchezza aveva a che fare con attacchi di vampirismo.  
Perfino nella visita necessaria per il mio lavoro, per ottenere ilCertificato di sana e robusta costituzione, fatto quando già io venivo vampirizzata, venne fuori nulla.
Sono certa di non essere stata e di non essere l’unica che Junk vampirizza. Lui sprizzava energie da ogni poro e poteva impressionare il pubblico con le sue magie.
L’idea si servirsi di una potente lente d’ingrandimento con cui noi tutti possiamo controllare se abbiamo subito attacchi vampirici dovrebbe venire naturale, invece non è cosi. L’idea che il vampiro ci addenti con enormi canini che producono dunque  morsi vistosi (idea dei canini, per quel che ne ho capito, non è tradizionale ma dovuta a un film, di cui gli altri film hanno seguito l’esempio) certo non fa apparire necessaria una lente d’ingrandimento per renderci conto.
Io ho parlato dei segni di vampirismo che avevo sul corpo alla mia psicanalista, che è anche medico, e di recente le ho anche mostrato dove sono i segni. Lei mi è vicino per vedere bene e quando le ho detto che vedevo solo una macchia rossa in corrispondenza del cuore, anche se avevo percepito di essere stata “punta” molte volte sul cuore, lei commentò, osservando la macchia, che si trattava di molte punture vicinissime le une alle altre. Le punture, per non vedersi, erano fatte tutte sullo stesso punto. Ma ora corro a comprarla.
postato da: vivamerlin alle ore 11:56 | Permalink | commenti
categoria:lente ingrandimento per individu

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