vivamerlin vive

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giovedì 9 febbraio 2012

CON L’ASPIRAPOLVERE DARE AL DIAVOLO UNA BELLA RIPASSATA.

Domenica, 31 Ottobre 2010

Punte, plastica e aspirapolvere potrebbero mettere nel sacco il diavolo?Avendo visto il film Gli acchiappafantasmi, ho pensato che il problema non era attirarli, ma trovare il posto dove metterli. Ora però, dopo un lungo periodo di riflessione e qualche nuova idea, ecco che mi pare sufficientemente importante dare al diavolo una bella strapazzata o ripassata che dir si voglia.

Mi è venuta in mente l’aspirapolvere come mezzo utile a combattere il diavolo riflettendo su una storia raccontata da Dion Fortune.  Lei racconta, nel suo libroPsychic Delf-Defence del come un “iniziato di grado molto alto” abbia tolto di mezzo un vampiro. Questo vampiro era in passato un uomo con conoscenze occulte. Dopo la sua morte avvenuta sui campi di battaglia della prima guerra mondiale. Si era assicurato di rimanere su questa terra aspirando le energie dei corpo di feriti. Il racconto del come l’iniziato abbia veramente fatto non mi risulta chiarissimo, ma lei scrive che quest’uomo ha aspirato come con una cannuccia le energie di questo vampiro, cosi che lui solo allora è morto veramente, in altre parole ha smesso di tribolare la giovane vittima.
            Anche Junk era un vampiro. Dopo la sua malattia, prima di venire ucciso, si fece vivo da me e ciò che fece mi ha suggerito che lui volesse morire. Mi chiese anche, un mese prima, di ucciderlo. (A quest’episodio ho già accennato.) Poi seppi che era stato ucciso e che l’omicida era stato trovato sul posto, con le mani coperte di sangue, dunque non vi erano dubbi su chi lo avesse ucciso. Dopo aver letto Dion posso pensare che Junk, prima che la malattia lo indebolisse, abbia deciso di farsi uccidere in modo sanguinolento, si sia nutrito del suo proprio sangue, cosi essendo in grado di rimanere sulla terra. Io non sono certo una iniziata d’arti occulte, non saprei come ripetere l’exploit dell’iniziato di grado molto altodi cui parla Dion. Tuttavia ho un aspirapolvere.
Ho notato accidentalmente che dentro il sacchetto dell’aspirapolvere si possono facilmente stabilire delle punte, invise al diavolo.
Che siano invise l’ho definitivamente stabilito facendo esperimenti per la protezione delle mani.
Un ottimo paio di guanti di qualunque colore, ma di una specie di tessitura di materiale plastico e perfino pungente, aderenti ai polsi. Questi guanti non sono stati sufficienti a difendermi. Il diavolo entrava nei guanti e non recava i danni che faceva sulle mani nude, libere. Infatti ora si limitava non ad arrecarmi danni forti, ma sostanzialmente a darmi un formicolio alle dita e la sensazione che avesse passato ore a nutrirsi della mia energie succhiando alle estremità delle dita. Per difendermi ho aggiunto, prima di dormire, gocce d’olio di tigre. Ma dopo alcune ore, attraverso il guanto, il bruciante odore scompariva, cosi che il diavolo era ancora li, e io sentivo ancora il formicolio alle dita.
A mali estremi, estremi rimedi. Se le punte di plastica corte non erano sufficienti, perché non ricorrere a punte di metallo, anzi d’acciaio per evitare i guai cui incorreremmo con punte di ferro?
Ho una vera riserva di queste punte, che sono quelle di cui ho parlato una volta, ottenute da spille a balia dopo che sono state spuntate della punta viva e del punto di chiusura. Si avevano come dei ciondoli d’acciaio, a due punte spuntate. In generale le appendevo usando un laccetto (un filo spesso o una piccola striscia di stoffa), che passavo all’interno del piccolo cerchietto cui restano attaccate le due punte, che risultano,dipendendo dalla lunghezza della spilla, di uno o due centimetri.
Bene, ho inserito finalmente un piccolo mucchio di questi ciondoli (lasciando anche i lacci cui erano appesi e anche alle spille cui a volte li appendevo) che ho trovato già pronti tra i resti delle mie difese. Ho inserito un mucchietto di queste punte con lacci di stoffa, dentro ogni guanto. Ecco che il diavolo deve averle incontrate ed esserne rimasto scornato, poiché ora io sto perdendo il dolore che avevo alle mani e non sento più neppure il formicolio. Fatta! In più, per cercare di impedire che il diavolo lavori la mano vampirizzandola in qualche modo dal polso, ho sempre cercato di gettare delle gocce sul polso e anche dentro la manica del pigiama .. bene. La difesa appare quasi perfetta!
Stabilita dunque la validità delle punte di metallo per indebolire il diavolo.
Mi è venuto in mente anche un fatto: che ho trovato accidentalmente dentro il sacchetto dell’aspirapolvere, insieme alla polvere diversi ciondoli con punta. Il fatto è che la mia amabile collaboratrice domestica ha un difetto (tra i tanti suoi pregi): ci vede poco e inoltre non si cura di mettere gli occhiali! Una volta ho controllato il sacchetto e trovato diverse monetine e punte, certo tranquillamente aspirate dall’elettrodomestico! Il sacchetto, tra l’altro, resta intatto! Le punte non lo danneggiano.
 Posto queste esperienze, ho pensato seriamente di usare uno strumento pesante per aspirare il diavolo. Lo scopo per il momento non è quello di imprigionarlo. Tanto per cominciare vorrei fargli passare un brutto momento: aspirarlo, farlo arrivare ad impattare con le punte, poi spegnere e magari chiudere l’imboccatura del tubo aspirante con un sacchetto di plastica e un elastico. Poi chiudere tutto l’apparecchio dentro un sacco nero di plastica che chiuderei per bene, in modo che il diavolo, se fosse rimasto lì in stato confusionale ci rimanga. Non spero che questo funzioni. Ma certo dargli una lezione è già qualcosa.
Ieri ho messo vicino al letto l’aspirapolvere, già attaccato alla presa elettrica. Nel cuore della notte, stando sveglia, sento un rumore che appare essere il solito battito del diavolo. L’ora non mi permette di disturbare i vicini col rumore dell’apparecchio. Ma mi siedo velocissima sul letto e oriento su di lui il tubo dell’aspirapolvere e mi piego come per accendere.  Non lo faccio. Ma credo che il diavolo sia uscito dalla finestra spaventato, poiché non ho più sentito rumori e ho dormito tutta la notte.
Ho avuto un brutto risveglio. Dentro il corpo ho sentito di essere stata ferita in parecchi punti. È stata una penosa sensazione. Ma dopo essermi alzata, andato fuori, camminato e seguito tutta una messa in latino nel massimo silenzio mi sono sentita abbastanza bene, anche se sento ancora un fastidio interno.

Devo specificare che però non è la prima volta che io ho la percezione di ferite. È la seconda. Diversi giorni fa infatti ho avuto una sensazione simile, anche se meno dolorosa. Racconto come successe. Diverso tempo fa mi fu regalata una piccola statuetta della Madonna con un poco d’acqua di Lourdes. Una volta ebbi il coraggio di prenderne un cucchiaino. Il resto era ancora nella statuetta, però non mi sentivo mai all’altezza di berla. Ma appunto circa una settimana fa nel cuore della notte mi alzai e la bevetti. Mentre sentivo che l’acque scendeva avevo l’impressione, per la prima volta, che dentro il mio corpo c’erano ferite, di cui non mi ero mai resa conto.

Mi viene in mente in questo momento che Junk ha voluto comunicarmi che si è vendicato in anticipo, ferendomi come voglio ferirlo io. Ma l’esperienza che ho fatto dopo aver ingerito l’acqua di Lourdes mi fa capire che questi attacchi non sono nuovi a Junk, solo che ora Junk ha voluto che me ne accorgessi, come forma di minaccia.

Voglio qui testimoniare questo, senza aspettare di fare una prova concreta, per ogni evenienza.
Dunque ricordiamoci dell’aspirapolvere! E del come punte, plastica e aspirapolvereinsieme potrebbero mettere nel saccoil diavolo!


Nota. Nel libro di Dion FortuneCome difendersi dagli influssi negativi (Armenia editrice, 1999),l’argomento è trattato soprattutto nel cap. 5 dedicato al vampirismo.
Inoltre la stessa autrice, nel suo libro di racconti I segreti di Taverner, dottore dell’occulto (Copyright di Venexia, 2003),parla di questa vicenda nel racconto"Brama sanguinaria", pp.9-29

NOTA
per chi non lo ha ancora letto e per chi entra per la prima volta in questo blog invito a leggere il post ( introduttivo ed essenziale alla comprensione del blog ) all'indirizzo:

http://neutralizzarefantasmispi.splinder.com/post/9259488/BIBLIOGRAFIA+RAGIONATA+e+con+c


postato da: vivamerlin alle ore 15:25 | Permalink | commenti (1)
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1 commento:

  1. L'aspirapolvere!!!! Quanto ho riso, all'epoca, leggendo questo post!!!
    WHO YOU GONNA CALL?

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