vivamerlin vive

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giovedì 9 febbraio 2012

COME MI DIFENDO DALLE AZIONI DI MAGHI O DEMONI O SPIRITI MALIGNI DI VIVI O DI MORTI…

Mercoledì, 02 Giugno 2010



1. Intanto credo importante stabilirsi strettamente dalla parte del bene. Ama il prossimo tuo come te stesso. Avere uno spirito di povertà.Guardarsi attorno e aiutare chi ne ha più bisogno. Questo ci evita che maghi neri e simili pensino di sfruttarci.

2. Mettere in conto che le azioni degli altri possono anche essere occulte, che la magia può essere reale e che si può essere manipolati attraverso possessioni, infestazioni ordini ipnotici anche a distanza  e si può essere vampirizzati … dunque delle letture in materia di spiritismo, capacità di medium ecc. sono utili.

3. Di recente qualcuno mi ha messo al collo un rosario e mi ha regalato anche una medaglietta di Don Bosco (credo sia lui). La croce di Cristo mi ricade proprio sul cuore. Non me lo aspettavo, ma il cuore mi risulta riparato da invasione. Il resto del corpo mi viene attaccato, ma se c’è una cosa che fa male al cuore è proprio l’occupazione del cuore. Ora mi è capitato che la croce si è staccata e ho tenuto al collo quello che rimaneva, ma il cuore mi veniva invaso di nuovo. Cosi ho preso un filo e vi ho appeso da solo il crocifisso, che ricade solo sul cuore, che di nuovo è risultato protetto. Non so se lo spirito maligno non osa mescolarsi alla croce (quella che ho potrebbe anche essere d’argento, poiché ha colore argentato, ma sicuramente non è di ferro, poiché non attira le calamite )

4. Le altre difese, quelle terra terra, pratiche, su cui io lavoro da quasi venti anni, sono necessarie lo stesso. Contro gli incubi (che sono il modo in cui il diavolo che non riesce a distruggere la persona la spaventa facendole apparire di venire uccisa ovvero la morte violenta o altre disgrazie o abusi di persone conosciute o meno e perfino di bambini …) occorre mettere un breve ( un sacchettino di cotone al 100%) pieno di canfora che penda sullo sterno, a contatto di pelle. Occorre che resti fissato sul punto, altrimenti ovviamente non protegge.

5. Aglio. Prendere uno spicchietto piccolo, masticarlo e buttarlo già con dell’acqua. Fate questo sia al mattino che la sera prima di dormire. Essendo lo spicchietto molto piccolo, l’odore che si forma è lieve. Aggiungete al primo spicchietto un altro, cui avrete tolto il germe. Buttate il germe e mangiate il resto.L’aglio senza il germe non fa odore, è ben risaputo. Tuttavia prendete comunque lo spicchietto col germe, è importante alla difesa. Per evitare l’odore di aglio –ma credetemi, ora davvero non c’è da temere che le persone protestino - potete ricordarvi di prendere sempre un poco di buon yogurt prima di ogni pasto (prendete lo yogurt con fermenti vivi, meglio di tutto fatevelo in casa. per sapere se uno yogurt è attivo, occorre provare se messo nel latte tiepido-caldo produce altro yogurt. Io ho sperimentato che lo yogurt intero, senza frutta dentro, di marca Yomo, ha queste qualità ), accompagnare ogni spicchietto con un grano di caffè e fatte seguire anche un cucchiaino di miele. Ma tutto ciò non è più necessario, io penso, quando si prendono spicchietti d’aglio come ora vi consiglio. Prima di dormire, io metto uno spicchio d’aglio anche come supposta. Questa difesa ha un sicuro valore contro il permanere dello spirito, mentre dormite, in quella zona del corpo, ricca di energia. Mangiare cipolla cruda è anche protettivo, dunque tenete in conto. Ugualmente anche l’aceto, diluito in acqua, o preso in insalata, con le cipolle o senza è in qualche misura protettivo.

6. Red dragon appare molto simile al balsamo di tigre. Qui si tratta di una difesa esterna, dunque. Io al momento uso il Red Dragon e lo trovo utilissimo contro il vampirismo e attacchi di tutti i tipi. Infatti il diavolo non sopporta gli odori brucianti. Vanno tenuti lontani da occhi narici ecc. Entrambi sono utili passati sulla pelle, sia sui punti in cui provate dolore, sia nei punti su cui l’attacco è più probabile: il cuore, il bassoventre. Inoltre spalmatelo su piedi e mani, prima di dormire. In alternativa o aggiunta, usate anche l’olio di tigre. Io uso un tipo di liquido cinese che si chiama Huoluo Oil. Lo butto addosso a me qua e là su tutto il corpo (evitare naturalmente occhi narici e mucose in generale) e/oppure lo butto qua e la sul pigiama o altri indumenti intimi. Questo prodotto e l’altro avvolgono il corpo da un odore pungente, che è come una camera a gas per il povero spirito, che dunque fugge via. Sia l’aglio, la cipolla e l’aceto che questi prodotti “pungono” il diavolo e lo costringono a fuggire, o comunque riducono grandissimamente la sua azione. Per merito di questi prodotti l’inferno è finito. La vita può apparire ormai soltanto un purgatorio. In occidente ci sono dei composti che sono pungenti, formati di olio canforato e essenza di verbena e/o altre essenze, tuttavia io uso quelle che ho elencato, che sono molto efficaci.

7. Quando vedete un’apparizione o percepite una presenza, non dovete spaventarvi. A meno che non sia un angelo o uno spirito buono non fatevi scrupoli di soffiargli addosso: l’apparizione si dissolverà. Potete pestarlo con la prima cosa che vi capita, compreso uno schiaffo o una gomitata o un bastone o una pugnalata (come facevano nel medioevo). Non muore, in realtà, né credo che resti ferito nell’eventuale corpo fisico, come in passato dicevano, ma al massimo perde tutte le energie. Passategli dentro la fiamma d’una candela, vedrete che non gli piacerà. Se ha un punto di apparizione favorito, metteteci un bicchiere con diversi chiodi e le punte messe come fossero una corolla di fiori. Vedrete che cambierà sito.

8. Tengo acceso, giorno e notte, almeno un ventilatore con funzione di ionizzazione, orientato contro la parete o il soffitto, in particolare quando dormo, ma anche di giorno, a volte. Lo tengo alla velocità che non mi dia tanto fastidio all’udito. Si sa che il diavolo è sporco e anche, infesta l’aria. Lascia forme pensiero che cambiano l’umore e vi rovinano la giornata, magari di prima mattina. Per vedere se ci sono potete passare la fiamma d’una candela e se ci sono si vedranno bruciare in volute scure. Inoltre, in presenza di aria  ventilata, il lieve corpicino del diavolo diventa instabile e viene impedito di prendere una forma adatta a certi attacchi molto fastidiosi. A volte lo spirito diventa ago e punge, a volte diventa quasi un pezzo di filo elettrico, che fa venire dei mal di testa anche molto forti. (E può spegnere la luce o accenderla, può anche mandare temporaneamente in tilt il tuo computer. Aspetta qualche giorno e poi riprova. ) Qualche volta può dare anche una scossa elettrica, a volte può scrollarvi quasi come avesse braccia e mani, mentre magari siete in dormiveglia, come è successo a me. Inoltre non lo fa e inoltre vampirizza meno, se sta in un’aria ventilata. Al bel tempo tenete le finestre aperte in modo che vi sia un buon ricambio d’aria. In passato per purificare dal diavolo e da altro fumigavano ovvero suffumigavano il luogo. In mancanza di meglio, fatelo anche voi. Riempite la casa col profumo d’incenso, aspettate alcuni minuti e poi aprite le finestre cosi che il fumo prodotto vada via col l’aria sporca. Ricordate che per purificare si usa mettere insieme all’incenso un pezzettino di canfora naturale, ma sporca fortemente le pareti e anche i vestiti. Tutto l’incenso viene a sporcare le pareti. Per questo preferisco non usarlo.

9. Mi pare vero che il diavolo agisce meno al pieno sole. Che il vento lo ostacola, addirittura a volte può tenerlo in sua balia, se è molto forte. Che la pioggia lo neutralizza in grande misura. (Non gli piace di sicuro viaggiare sotto la pioggia. ) Che il freddo intenso – parlo di molti gradi sotto zero - lo ostacola (ma purtroppo entra in casa, dove abbiamo il riscaldamento. Che a grandi altitudini perde vigore. Che la grande distanza comunque in qualche modo riduce il numero di attacchi, se deve viaggiare continuamente avanti e indietro. Dunque non perdete occasione di andare nei posti che rispondano a queste caratteristiche e osservate la diversità negli attacchi e nella loro forza.

10. La medicina tibetana ha almeno tre tipi di pillole che sono intese curare anche contro gli attacchi di spiriti. Ogni tipo è ricoperto  da una stoffina sberluccicante che gli da il nome con cui popolarmente sono chiamate: orange pill, blu pill, red pill. (Arancio, Rossa, Blu). La prima elencata è la più potente e cura da tutto. Inoltre le pillole per la testa, pillola rosa, sono efficaci. e le pillole che mi furono ordinate da un medico tibetano – pillole ordinaria, senza stoffa che le coprisse - per l’insonnia mi hanno salvato anche quando il diavolo era cosi forte da farmi stare sveglia tutta la notte. Vita infernale. Insomma ricorrere alle pillole tibetane è cosa ottima. Le si può tenere di riserva e usarle quando necessario. Queste pillole mi hanno salvato la vita per più di un anno, in cui sono state la mia difesa principale, insieme alla piramide, di cui vi dirò subito. Le pillole tibetane, essendo ricche di componenti, nutrono il corpo e si rivelano efficaci anche come difesa rispetto agli effetti debilitanti del vampirismo.

11. Piramide di rame a pareti compatte. Ora non la uso più, ma voglio ricordarla, per chiunque voglia provare. Una volta fu questa la difesa più preziosa. La piramide era la più grande in vendita, con quelle caratteristiche. La tenevo sollevata con un sostegno di alluminio, a distanza dalla base (che era il mio letto, di poco più che l’altezza della mia testa una volta che mi fossi coricata. In pratica penso fosse meno di 20 centimetri. La posizione della piramide era nord sud, il mio corpo era la parte nord, di cui la testa soltanto rimaneva dentro la piramide e il resto era disteso al lato sud, naturalmente. State attenti a non avere ferro nelle vicinanze per tre metri,nel caso pare basti coprirlo o avvolgerlo bene con plastica.

12. Il diavolo non attraversa la plastica. Da qui deriva che una cuffia da doccia difende la testa e un telo di plastica molle (es. quelle tende vendute per la doccia), poggiato sotto uncoprimaterasso ci evita attacchi da sotto il letto o da dentro il materasso. Inoltre rende inutile lo sforzo del diavolo di infestare il materasso. La nostra pelle non andrà a contatto con nulla di tutto ciò, per merito della plastica.  In passato i contadini mettevano dentro i loro materassichiodi, a mo’ di difesa. Ora non è più necessario.

13. Mani e piedi vanno difesi in modo particolare. Quando il corpo viene difeso, il diavolo o spirito diventa come una bocca che succhia le nostre dita. Per questo occorre massaggiare su mani e piedi, con cura, il balsamo di tigre oppure il red dragon, o simili balsami o oli pungenti. Si può anche mettere (credo utile), per impedire che lo spirito si infili nel corpo dalla pianta dei piedi, prima di dormire, mettere sul fondo, nella calza, un sacchetto di canfora. Per ciò che riguarda le mani, occorre massaggiarle allo stesso modo che i piedi, ma anche indossare guanti. Mettere anelli di metallo alle dita impedisce che l’energia venga estratta dalle punte, ma il diavolo, se la mano non è coperta e l’odore del balsamo è svaporato. Ho usato dei guanti che ho trovato in un negozio di articoli sportivi, su cui sta scritto SCUBAPRO su una applicazione di plastica in corrispondenza del polso. Li ho comperati diversi anni fa, ma cliccando in rete ho visto che la marca e perfino la foggia ancora esistono. Non ho idea del materiale di cui sono composti. Quelli che ho io sono neri, paiono fatti di materiale sintetico, quello che copre il dorso della mano è decisamente più robusto. Non mi sembra che il diavolo entri dentro dalle cuciture, ma purtroppo dal polso, che è scoperto. per rendere la vita difficile allo spirito ho fissato un punto calamitato in ogni  guanto, in corrispondenza del pollice. il supporto sta fuori del guanto, fissato al guanto. Entrambi i supporti hanno la stessa direzione (Nord oppure Sud) cosi che una volta indossati, anche se le mani sono vicine, non si attirano tra di loro. Inoltre anche, inserisco due piastre di acciaio, piatte, di due centimetri di altezza e dieci di lunghezza e circa 4-5 di larghezza, sopra il dorso e sotto il dorso di ciascuna mano. In questo modo la capacità di movimento del diavolo e l’efficacia della sua azione sono molto piccole. Di fatto io ho passato anni in cui le mie mano non erano più capaci, per via del vampirismo, di aprire una bottiglietta di acqua minerale col tappo di plastica, che si deve girare per aprire. Ora, con tutte le difese, di colpo mi sono accorta che le apro senza difficoltà. Con questo sistema di difesa cosi pesante ogni volta che si deve fare qualcosa con le mani occorre toglierle. Solo prima di dormire metto questi guanti, ma ne vale la pena. Aspetto di trovare un sistema più comodo.  (Le piastre di acciaio si trovano da D-mail, costano circa 7 euro, hanno un buco che permette, se si vuole, di fissarle alla stoffa. Son vendute come sapone per eliminare, sotto il getto dell’acqua corrente, gli odori dalle mani: pesce aglio cipolla..)

14. Io uso dei punti calamitati sul corpo come quelli che metto nelle mani. Ma qui io introduco anche, in mezzo alle calamite, una piastra di acciaio prima descritta.  Un punto  in corrispondenza del cuore, un altro al lato sinistro dell’ombelico e a volte uno un poco sopra la vita, al lato sinistro, verso la spina dorsale. A volte ne aggiungo anche altri. per esempio uno su ogni calza ovvero a un ginocchio. Io ho la pressione bassa e mi sembra che l’uso delle calamite mi faccia sentire meglio. Ma tu non seguire me. Informati bene. chi ha mal di cuore o ha avuto interventi al cuore o bypass o ha la  pressione alta non può usarli, men che meno calamite di una certa forza. Quelle che uso io possono tenere appeso un pezzo di ferro di 100grammi. Io ho impiegato a lungo questo sistema. Allora non avevo molte delle difesa che ora uso: ancora non sapevo come usare l’aglio, non avevo idea del balsamo di tigre ecc. cosi ora uso parcamente questo sistema, che allora aveva comunque migliorato il mio stato di salute.

15. Il diavolo teme le punte. Di metallo. Non so se di legno sarebbe meglio per lui. Una volta il diavolo entrava nel mio corpo e poi si sbatacchiava contro le mie “pareti”, diciamo, cioè la mia pelle, con colpi forti, devastanti per me. Allora ho pensato di farlo sentire meno comodo nella “sua” piscina. E la cosa funziona. (Credo già, comunque, che bere l’infuso di aglio renda il diavolo poco felice di sguazzare nel corpo.) Il sistema è cosi. Prendi delle spille a balia di due centimetri di lunghezza almeno. Assicurati che le spille abbiano un piccolo cerchietto in cima (di solito ce l’hanno, ma ce ne sono che hanno un pallino, invece del circoletto ), che a noi è utile. Taglia via la chiusura della spilla e taglia via anche la punta viva. Ci si trova di fronte a degli specie di pendagli a due punte, che hanno un cerchietto in cima, che possiamo usare per fare passare dentro un pezzo di cordoncino. Abbiamo insomma dei pendenti che possiamo fissare dove meglio vogliamo. se li appendiamo agli indumenti intimi, il diavolo che si sbatte con furia da ogni parte potrà uscire dai limiti della pelle e venire punto. È una cosa che scarica le sue energie. Ha subito capito la lezione e ora se vuole passeggiare lo fa con delicatezza.  Ha smesso di farmi quel genere di danno. Ci sono luoghi dove sarebbe preferibile che non fossero appese, per esempio in corrispondenza dei glutei, in particolare se le si volesse appendere nella parte di indumento a contatto di pelle. Nell’uso, sia dormendo che sedendo, possono sfregare contro la pelle e produrre leggerissimi graffi. In generale non sono risultate dannose. Se il diavolo scorazza selvaggiamente dentro il tuo corpo puoi ricorrere a questo sistema. Con me funziona.
Quando io ho cominciato a impiegare questo sistema io non usavo il balsamo di tigre né l’olio di tigre. Dunque forse oggi non è necessario.

16. A volte, quando il cuore mi viene lavorato ricorro a una posa che chiamo “posa delle mani a
doppie corna”. Il nome originale non so quale sia, ma so bene come si fa la posa. Ci si mette a gambe in croce e si mettono le mani l’una perfettamente combaciante con i punti dell’altra. Possiamo cominciare con le “mani giunte” tenute con la base all’altezza del cuore. poi pieghiamo entrambe le mani nella posa a corna (insomma come quando si da del cornuto a qualcuno, sempre facendo coincidere i punti di una mano con quelle dell’altra. Si sta rilassati. Io, che venivo cosi stancata dal diavolo, facevo la posa in una personale variante. Stavo sdraiata. Appoggiavo i polsi all’altezza del cuore e puntavo le mani, sempre “a corna” e perfettamente combacianti, verso l’alto, cosi che le mani le dita sono rivolte verso l’alto, puntano verso l’alto. In questa posa io sentivo che il cuore si purificava e nuove energie accorrevano. In quel tempo il mago nero cercava di uccidermi. Lo aveva già fatto con altri. danneggiava il cuore cosi tanto che respirare diventava difficile. questa posa mi permise di stare meno male e di alzarmi e uscire. La facevo ogni mattina prima di alzarmi. Altrimenti non avrei potuto alzarmi.  So che questa posa viene insegnata, ovviamente nella forma originale, cioè seduti e con le gambe in croce, con le mani parallele al corpo (mentre io stando sdraiata pongo le mani perpendicolari al corpo) da un medico francese specializzato in medicina tradizionale cinese. Jean-Marc Eyssalet, autore di diversi libri. Non so se mai ha posto in un suo libro questa posa, che io ho appreso da un infermiere che seguiva il suo corso di medicina cinese tradizionale.

17. Ultimamente ho trovato utile anche il cantare ovvero il tenere la radio accesa (da qualche settimana su Radio Maria) per contrastare il diavolo. Le  vibrazioni del diavolo vengono contrastate da altre. Appare utile, si.

I punti nuovi sono la difesa delle mani e dei piedi, e anche altrove ho introdotto piccole importanti variazioni. Ho sottolineato soprattutto le novità.

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