vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

SE MAGO MANDA A DISTANZA L'ODORE DEI SUOI CALZINI si potrà fare l'analisi del DNA...

Martedì, 17 Ottobre 2006


... andai per odorare le rose facendomi tutta naso. L'intera stanza era piena di profumo bellissimo. Mi avvicinai e sentii una brutta puzza. [Uno scherzo che solo al diavolo può venire in mente...] Questa puzza sapeva dell'odore del mago, ma carico e sgradevole. Sapeva di lui. Pensai che probabilmente mi portava per dispetto il profumo dei suoi calzini sporchi.


Il mago non aveva odore, quanto meno io non lo percepivo. A volte ne aveva uno leggermente sgradevole, non si sentiva quasi, non dava fastidio.
Non si profumava.
In casa sua, però, il diavolo aveva sparse un po' dappertutto, molte botticelle di liquidi. Mi spiegò che le persone glieli avevano regalati ma lui non li usava. Sul momento non ci feci caso. Non guardai le etichette, non li odorai. Per essere cosi sparpagliate evidentemente le usava. Ma a cosa, visto che non portava profumo su di sé?
Ritengo che un mago non crea un odore, ma lo trasporta, e con questo può infestare un luogo, o una persona, invadendo questa persona e portando con sé questo odore.
Dopo che io scoprii chi il tipo era, e raccontavo in giro di lui, allora successero infestazioni odorose. Una volta una mia familiare mise sul mio tavolo un meraviglioso mazzo di rosa centifolia. Appena entrai vidi il mazzo e andai per odorare le rose facendomi tutta naso. L'intera stanza era piena di profumo bellissimo. Mi avvicinai e sentii una brutta puzza. [Uno scherzo che solo al diavolo può venire in mente...] Questa puzza sapeva dell'odore del mago, ma carico e sgradevole. Sapeva di lui. Pensai che probabilmente mi portava per dispetto il profumo dei suoi calzini sporchi. (Questo scherzo me lo fece altre volte. Perfino quando era in Oriente, a enorme distanza, ebbi questo sospetto).
Che un mago usi i suoi odori corporei sarebbe logico. Per fare le sue operazioni il diavolo deve sdraiarsi e mettersi comodo.. I calzini sono proprio alla portata, appena se li toglie per sdraiarsi...
Altre volte ha invece portato un odore molto pungente, concentrato, peggiore, che poteva anche essere un odore corporeo, non dico cosa potrebbe essere.
Cosi prendo idea che l'infestazione può essere il prodotto del trasporto del primo odore cattivo a disposizione .. anche, non pericoloso per lui, è suo.
Se cosi facesse davvero l'infestazione avrebbe il DNA del mago stesso, e in questo caso si potrebbe risalire al proprietario di questi  doni..
Mi piace l'idea che analizzare le infestazioni -che a volte restano depositate nei materassi cuscini e trapunte, per es. - potrebbe darci elementi di prova sul responsabile. E potremmo anche cercare di capire a che ora è stata fatta e che cosa quel mago faceva a quell'ora... Insomma che cosa ci impedirebbe di discutere del fatto che un mago a una certa ora aveva o no un alibi?
Tuttavia, se si cominciasse a fare prelievi e indagini ambientali, il mago non farebbe più operazioni del genere, per non farsi scoprire…
E magari preleverebbe i nostri odori corporei e li porterebbe altrove, per farci accusare di stregoneria..
infesterebbe lo stesso, ma con altri odori, come anche faceva, e temo che non scopriremmo nulla su di lui, analizzando il materiale infestante. Solo però sapremmo che nella nostra casa si trova un profumo un odore, un veleno, che non ha nessuna ragione di essere li.



Nota. Ci sono caratteristiche riconoscibili di uno specifico diavolo? Cosi che si possa deporre di aver visto quel diavolo e non un altro?
Personalmente ricordo, oltre al particolare dell'odore, che mi pareva piuttosto simile al suo, al fatto che una volta ho riconsociuto lo sguardo, direi gli occhi del diavolo che conoscevo dentro una persona che non era lui.
Accadde cosi. Conoscevo una donna, un medico, da lungo tempo. Aveva un aspetto benevolo e innocuo, ed era sempre stata gentile con me. Andai da lei per una visita  medica. Comunque un giorno mi sentii guardare da lei con uno sguardo di cosi profondo odio che pensai di cambiare medico. mentre scendeo le scale -stava al nono piano e le facevo a piedi una per una - mi misi a ridere... e dire pensavo, che la credevo una donna tanto pia e gentile... che sguardo d'odio.. come quello di J, proprio come lo sguardo di J (il diavolo)..
Mi occorsero tre settimane -mi pare- per trovare la identità tra lo sguardo di odio della dottoressa e quello di J. piuttosto curiosa. Mi venne il dubbio.. Mi pareva, a pensarci bene, che lo sguardo di odio non fosse dentro il viso di lei, nei suoi occhi, ma di fianco al suo viso, fuori...
Non mi era neppure chiaro come mai io avevo pensato che era lo sguardo di odio intenso di J., perchè non avevo mai messo a fuoco che J. avesse uno sguardo di odio particolare.  Poi potevo ricordare un fatto ( che sarrebbe lungo da ricordare qui ora ) : una sera tardi, mentre stato leggendo poggiata sul mio letto piazza e mezza, avevo sentito la presenza di J. ed era davvero irato con me. Gli avevo chiesto come mai fosse tanto irato, ma non avevo ricevuto risposta. Probabilmente in quell'occasione io avevo registrato, senza neppure rendermi conto, il suo odio del tutto isolato dalla sua presenza fisica. ..
          In seguito mi fu chiaro il motivo per cui aveva inscenato quello sguardo d'odio della dottoressa. Essendo un medico ed essendo molto più grnde di me, volevo accennarle al fatto che conoscevo J. e raccontarle un poco dei miei guai. Evidentemente J. non voleva che io parlassi con nessuno di lui e aveva cosi cercato di farmi passare la voglia di parlare con quella donna. Credo che J. vivesse nella paura che prima o poi qualcuno mi aprisse gli occhi..
         

Post scriptum molti giorni dopo.
Mi è venuto in mente anche un altro fatto. Molti anni fa, durante una particolare brutta circostanza ho memorizzato una particolare espressione del viso di una persona. Erano anni prima che io frequentassi personalmente il diavolo. Anni dopo, un’espressione del diavolo mi suscitò quel ricordo: lo sguardo di quella persona in quella bruttissima esperienza. Appariva lo stesso sguardo. Quando sentii il diavolo (pura presenza, ma nelperiodo in cui era vivo e vegeto) gli chiesi molto scossa, se lui fose li in quella circostanza e lui disse di si. È lontano da me il pensiero che il diavolo dica la verità -in linea di principio ritiene di non doverla dire - , tuttavia a pensarci bene perché mai l’espressione/l’impressione di una persona in corpo fisico dovrebbe essere diversa da quella che assume senza corpo?  È un fatto che la sua forza vitale, tutto ciò che è lui è comunque presente…

postato da: vivamerlin alle ore 14:23 | Permalink | commenti
categoria:dna, infestazione, 35 infestazione, indagini ambientali, odore del diavolo, i calzini del diavolo, occhi del diavolo

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