vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

Misure antidiavolo: aglio in tre modi, più uno a sorpresa quando il diavolo è presente..

Martedì, 14 Novembre 2006

A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI.  Aggiungo il quarto modo per l’aglio: portare sempre con sè uno spicchio d'aglio per prenderlo quando ci si sente attaccati. Frantumatelo coi denti, e avvolgetelo con la saliva, aspettate di averne prodotta un bel po', abbondante abbastanza per deglutire tranquillamente i pezzetti d'aglio. Se il diavolo è dentro di voi non gli piacerà e vi sentirete anche molto scossi, come se doveste rigettare e peggio. Ma resistete alla tentazione di farlo, e vi potrete sentire respirare più liberamente di prima. Il diavolo sarà uscito e vi lascerà in pace almeno per un po' e avrà idea che voi potrete ripetere lo scherzo altre volte. ...Non mi pare ci siano problemi di odore.
POST SCRIPTUM SU ULTERIORI USI DELL'AGLIO. E INOLTRE CONSIGLIO DI SOSTIUIRE UNA PARTE DELL'AGLIO CON UN ESTRATTO INODORE DI AGLIO, CHE  E' APPUNTO INODORE.
Se proprio non sopportate l'aglio, prendete le pillole tibetane di cui parlerò in un prossimo post.

I primi tre modi li ho detti più volte:
il primo modo: uno spicchio d'aglio crudo si ingerisce sempre prima di dormire. Se fate la pennichella pomeridiana prendetene un altro a quell'ora.

Il secondo modo, aggiuntivo, è usare uno spicchio come supposta, e anche questo è più comodo farlo prima di dormire. se nella notte vi svegliate e eliminate la supposta, sostituitela con un'altra, cioè un altro spicchio d'aglio. Questo modo protegge la zona del corpo dove sorge l'energia. Non la protegge completamente, ma la protegge.

Il terzo modo che ho detto sta nel mettere uno spicchio d'aglio in bocca e tenerlo, in primo luogo durante il sonno (a volte ho scoperto di averlo ingerito durante il sonno, poco male). Questo protegge la zona della testa. Anche qui la difesa non è totale, ma comunque significativa. C’è un’ulteriore possibilità d’uso che a questo punto è possibile: dare un morso ogni tanto allo spicchio che tenete in bocca. Cosi il vostro corpo riceve sempre un po’ di succo fresco. È molto utile, poiché la forza dello spicchio che avete ingerito si perde nel corso delle ore.
Dopo esperienze e riflessione, ecco la cura urto contro il diavolo.Deve essere fatta quando vi sentite attaccata. Quando vi rendete conto che c’è qualcosa che non va… Potete provare …  Consiste nel frantumare immediatamente tutto lo spicchio d’aglio che tenete in bocca, inghiottirlo servendovi della vostra stessa saliva o di un po’ d’acqua e poi potete metterne in bocca un altro.
Ci sono arrivata riflettendo su diverse esperienze personali. Credo che sia un ottimo modo, poiché il succo arriva nel momento della sua massima forza, contro il diavolo che è presumibilmente presente. Infatti nel corso delle ore l’aglio perde forza, evidentemente.
(Potete semplicemente prenderlo quando vi sentite a disagio, stanchi … o anche a caso, tanto per provare)


Nota sull'odore. Quando mi limitavo a mangiare l'aglio (almeno tre spicchi di aglio al giorno) le persone notavano l’odore. Da quando mi limito a uno o due spicchi al giorno e uso mettere uno spicchio d’aglio in bocca e un altro come supposta non ho più sentito lamentele.


Nota. Mi sono chiesta se la violenta reazione del mio corpo all’aglio preso in questo modo pesante (cioè frantumando l’aglio tra i denti e buttandolo giù con la saliva o con pochissima acqua) fosse l’effetto dell’aglio o della re-azione del diavolo nel corpo,che si rivolta e la fa pagare, se pure per poco, prima di lasciare il campo. Ho il sospetto che la reazione dipenda dal diavolo, visto che il senso di liberazione che ho provato dopo non si può spiegare con altre ragioni. Infatti dopo il primo momento di sconvolgimento fisico, voglia intensa di vomitare, ecco che respiravo più liberamente di quanto non avessi fatto da un pezzo e mi è venuta voglia di cantare…
Forse avrei potuto aggiungere un po’ di miele allo spicchio prima di frantumarlo e credo che proverò, per osservare se risulti efficace allo stesso modo.


 Nota sull’impiego pratico  del succo d’aglio.
Una volta ho cercato di ingerire del succo d'aglio prodotto mettendo a bagno dei pezzetti d'aglio per 12 ore dentro un bicchiere d'acqua. (Prima di bere, naturalmente, i pezzi di aglio erano stati eliminati). Mi sentii male, e andai a rigettare in bagno. Credetti che il male fosse prodotto dal solo succo e acqua, davvero sembrarono indigeribili. Ora ho letto che si può sciogliere del miele in quell'acqua, e in effetti ho visto che il sapore del miele si accorda con il sapore dell'aglio. Il succo d'aglio si può produrre con la centrifuga, poniamo cinque o sei spicchi per l'uso di un giorno, e poi si mescola con l'acqua e il miele. Finora non ho provato, tuttavia è un sistema conosciuto come cura.
       Per concludere, è possibile che si possa impiegare il succo d’aglio ottenuto in questo modo e che possa anche essere più forte ed efficace del modo che io ho detto prima (cioè uno spicchio frantumato coi denti e buttato giù), anche perché si può impiegare il succo di più di uno spicchio. Il metodo, comunque sia, è certo meno pratico, almeno per me. La procedura dell’estrarre il succo ecc. richiede tempo e finirei per non farlo mai.

Forse volete sapere se io faccio tutto ciò veramente. Non vado in giro con l'aglio in bocca, e cerco di non mangiare/ingerire più di due spicchi al giorno, a meno che io non sia a casa (per es. negli week end)  o non mi senta direttamente colpita. Allora lo faccio. Non è una difesa completa, da sola, quella dell'aglio.
Nei post successivi racconterò in maniera sintetica anche gli atlri metodi protettivi che sono determinanti per la massima difesa: in primis calamite, ventilatore, medicine tibetane  e poco più ..
Per una difesa non perfetta, ma comunque grandissima.



CITAZIONE


La prima ragazza che ho baciato sapeva d’aglio. Eravamo in un capanno, a Les Goudes, a quell’ora d’estate in cui i grandi fanno la siesta. Quell’anno, quello dei miei quindici anni, ho imparato ad amare l’aglio. Il suo sapore sulla lingua. E l’ebbrezza dei baci, del piacere. Poi venne la felicità del pane sfregato con l’aglio …Perché l’aglio, l’avrete capito, fa parte del gusto di vivere…
…Niente… si accorda all’aglio meglio del vino, di preferenza rosso. …
… Quindi, dico io, contro tutti i vampiri succhiasangue che ci rubano le energie, ci svuotano il cervello e ci prosciugano il cuore, mangiate aglio, bevete vino. ..
Perché, per parafrasare lo scrittore Jim Harrison, senza l’aglio e il vino continuare per la nostra strada può essere davvero dura.

da Jean-Claude Izzo 2006 Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo. Roma Edizioni e/o: pp. 50-52 (testi dal volume in francese: Marseille di Izzo e Mordzinsky)
[Non so se c'entra qualcosa, ma Junk (il diavolo che ho conosciuto)  beveva vino, con moderazione  ]

Post scriptum: dopo molti mesi ho letto un libro sull'aglio, scritto da un vero esperto: Vito Defranceschi. Egli pone tra i sistemi di cura con l'aglio anche il mettere un pezzetto di aglio dentro ogni narice. i peletti del naso in effetti possono tenerla ferma e non mi è parso che ci sia rishio di aspirarla nel respiro.
ancora parla di mettere in una garza un pezzo di aglio da infilare nelle orecchie: la garza serve per poterle tirare fuori dopo l'uso.
ancora uno spicchio d'aglio denstro una garza è consigliato come supposta vaginale.
Il sistema dell'usare uno spicchio d'aglio come supposta anale egli afferma sia impiegato in Francia per curare i bambini gracili.
Ancora parla di un  unguento d'aglio, da spalmare ovviamente sulla pelle.
Vito Defranceschi riporta altri esempi di come l'aglio sia impiegato in svariati paesi del mondo per proteggersi dai fantasmi. E' davvero una conoscenza antica e diffusa in tutto il mondo.

Avvertenza: nel corso del tempo ho anche consigliato (e lo troverete in post successivi a questo) di sostituire una certa parte di aglio con l'estratto inodore di aglio, che è appunto inodore. tra i vari tipi in vendita io ho usato il Kyolic, che ho trovato in erboristeria.
postato da: vivamerlin alle ore 15:07 | Permalink | commenti
categoria:effetto sorpresa, odore aglio, cura urto antidiavolo

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