vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

Luoghi protetti dal diavolo : lontanissimi…sempre ventosi ...

Sabato, 25 Novembre 2006


La distanza. Prendete un mappamondo, e cercate le terre, i paesi a voi più distanti. Di solito si è perseguitati da entità che hanno scelto come luogo di permanenza il luogo in cui noi stessi abitiamo.
È opinione comune, ma falsa, che il diavolo per agire non ha bisogno di percorrere la distanza tra se e la persoan che vuole colpire, che lui, il diavolo, colpisce nel punto senza attraversare lo spazio. In effetti la velocità dal diavolo è talmente grande che può dare l’impressione che sia cosi. Tuttavia questa quasi istantaneità si è potuta notare per brevi distanze… Nessuno ha mai osservato che cosa potrebbe cambiare nel comportamento del diavolo, nell’intensità e la frequanza degli attacchi se invece di colpire dal punto in cui si trova a pochi metri, dovesse invece colpire una persona situata dall’altra parte del globo terrestre. Se però la preda si trova assai distante, nel punto più distante possibile sulla terra, nel lato opposto del globi, per es se una persona va in viaggio in Australia, partendo dall’Italia, il diavolo prende più tempo. Gli occorre un più grande sforzo, cioè una maggiore quantità di energia, per localizzare la sua vittima. Per colpirla non può che spostarsi lui stesso e raggiungerla. Non può affatto mandare colpi anche potenti che siano in grado, a una tale distanza, di raggiungere l’obbiettivo. Per avere un effetto anche minimo sulla sua vittima, il diavolo deve schiodarsi il culo e andare dove è la vittima. Dunque deve intraprendere un viaggio assai lungo anche per lui, rifornirsi di carburante, energia che dovrà rubare a degli esseri viventi, e andare. Ma il diavolo ha di solito molti interessi nel luogo in cui abita di solito. Ha le sue abitudini, le persone intorno alle quali sta di solito, i luoghi che conosce. Ha, in poche parole, gli affari suoi. Difficilmente deciderà di lasciare tutto per seguire voi. Difficilmente. Cercherà di andare e venire. Ma non può andare e venire tutti i momenti come faceva prima. Anche un diavolo fa differenza andare tra Roma, Firenze e Wellington, in Nuova Zelanda. Ci andrà, se è molto forte, e se vi odia molto, ma non tutti i momenti. Non potrà farlo che due o tre volte al giorno, mettendocela tutta. Probabilmnete deciderà di farlo una volta sola al giorno, cercando di trovarvi addormentato e indifeso. Nel complesso, la sola distanza vi renderà più forti e potete avere il piacere di pensare che se il diavolo vuole farvi del male, almeno vendete cara la pelle. Ho avuto modo di provare gli effetti della distanza, e parlo per esperienza. La distanza conta, tanto più grande, tanto meglio. A distanza, è difficile al diavolo prevedere che tempo farà li dove andiamo, se ci sia pioggia o veno, se noi siamo in casa o no, e se no, dove siamo. Tutte cose che rendono il diavolo un povero diavolo.
         La distanza è interessante perché è una difesa costante. Non cambia mai, non è soggetta a mutamenti, come invece quasi sempre anche le altre condizioni protettive, come vento pioggia ecc


Nel polo sud i venti sono violentissimi 300km\h.

Scambiamo ogni sorta di informazioni e di sentito dire.

Vostok nel polo sud viene ad avere di solito le temperature più fredde. Anche 100 gradi.
La Siberia - Oimjakon per esempio, ha temperature meno generalmente basse (per es. –53,3).

Notizie come queste sono musica per le orecchie del cercatore di verità sul diavolo.

Vento (l’altezza del vento e la direzione sono da osservare), ma appare difficile…

2.       Tra i luoghi dove potete andare, scegliete un luogo ventilato. La ventilazione rende instabile una figura di poco peso materiale, costringendolo a un maggiore sforzo per essere stabile e colpire a fondo. Ma, cosi come il vento devia perfino le pallottole, la vneitlazione non solo devia le influenze demoniache, ma le scioglie nell’aria, neutralizzandole. Per questo, è meglio scegliere un luogo il più possibile ventilato. Questo rende ogni movimento verso il luogo dove voi siete andato in vacanza, e ogni spostamento all’interno, più difficile. Non gli piacerà essere preso in una tempesta di vento, in balia del vento. Infatti il diavolo, che fa la voce grossa appena crede di poterselo permettere, non è potente come il vento. Deve aspettare, se non si tratta di una brezzolina, che il vento cali per muoversi. Questo vi da ulteriore respiro. Più passerete il tempo in un luogo aperto e ventilato, più la vostra abitazione è esposta al vento, e più sarete al sicuro. Non è difficile trovare isole, un pò dappertutto, che sono ventilate.

3.         Scegliere un luogo piovoso. Anche la pioggia protegge dal diavolo, che non si muove volentieri quando piove. Un luogo battuto da vento e perfino dalla pioggia è più protetto dal diavolo. Se amate i paesi accidentati, allora va bene. Io ho passato in inverno alcuni gironi di pioggia e vento battente nelle isole di Aran, in Irlanda. Posso dire che ero completamente protetta. Non si poteva quasi circolare a piedi nelle strade, tanto il vento e la pioggia erano intensi. Tutti erano assiepati nell’unico Pub aperto.
Quando il vento cala, quando la pioggia cessa, siamo esposti di nuovo.



La luce.
La temperatura.
  
I luoghi di piramidi.

I luoghi in cui si usano  in quasi tutte le case e alberghi diversi tipi di ventilatori, condizionatori d’aria. 
E naturalmente prima di partire vogliamo sapere se anche lì si coltiva aglio etc.
I luoghi dove non si compiono mai delitti.
Luoghi ventilati sono per esempio tengo semrpe presente il Connemara, in Irlanda. le isole aran D’inverno il vento non si placa mai, ma non so se d’estate è cosi. A parte tutto ci sono anche antichi camposanti, dove sulle vecchie tombe sta ascritto: dio perdona quest’anima orrenda …e dove le donne non hanno nome?
Isole Canarie: Fuerteventura, Lanzarote nella regione di Geria. Vigne cosi battute dal vento che le piante sono protette da muri. 

In Italia è diventato celebre in un curioso programma tivù  -intitolato Che tempo che fa - il paese di Masone (non sono certa di ricordare bene il nome), in Liguria.
In attesa di mandare il diavolo oltre il sistema solare.  (Gurdjieff diceva che l’anima non sopravvive fuori del sistema solare…)



Luoghi interessanti da visitare sarebbero allora anche Calabona, montagna magnetica, in Sardegna, che dicono sia un posto magnetico, e ho sentito parlare di Capocalamita, dove si trova la calamita naturale, all’isola d’Elba. Vale la pena?
Mi chiedo se i luoghi che sono stati scelti per produrre energia eolica sono consigliabili.
Credo sarebbe bello stilare una mappa dei luoghi, delle spiagge più ventilate, e le diverse caratteristiche, cosi da poterle comparare le une alle altre dal punto di vista della protezione naturale dal diavolo.

I luoghi molto isolati, molto lontani dall’abitato. Perché mai il diavolo dovrebbe preferire il deserto? Non dovrebbe preferire la folla, forse?
Si, Junk abitava in un palazzo di centinaia, migliaia di persone.. tra quelle c’era chi vedeva il diavolo di sabato, e chi di giovedi … mai alla stessa ora era occupato…

Si raccolgono informazioni su quante volte è apparso il diavolo e simili, si tenta di stilare percentuali annuali delle ore in cui questo è successo. Si certo non serve, potrebbe certo volerci ingannare, e on farsi vedere dove proprio lavora meglio.

“Io, per esempio, ho visto chiaro il mio diavolo in India, a Rishikesh, dove dicono che le energie sono più pure, e dove ho pregato con più sincerità di quanto non abbia mai fatto. Allora il diavolo mi è entrato dentro in forma di filo argentato e poi ho sentito che diceva cose che io mai avevo detto né sentito e che facevano comodo solo al diavolo. “ dice Agnès, un’infermiera della Locale..

Controllo spesso sul settimanale Internazionale quali sono le temperature più alta e più bassa del pianeta (oltre ai cicloni inquinamento terremoti … purtroppo non segna i luoghi più ventosi.

In attesa di mandare il diavolo oltre il sistema solare.  (Gurdjieff diceva che l’anima non sopravvive fuori del sistema solare…)







4.         Scegliere un luogo freddo oppure caldo? Ho letto da qualche parte che il freddo protegge dal diavolo. Personalmente non l’ho mai notato, però non sono mai stata in paesi favolosamente freddi, per questo non ho veramente idea. Il luogo caldo, se ventilato, vi può permettere di stare sempre all’aria aperta e ventilata, mentre il luogo freddo vi può costringere a stare sempre al chiuso, in un ambiente non ventilato, e se pure ventilato, la venitlazione che è necessariamente artificiale, è rumorosa. Tuttavia il freddo vi permette di vestire abbondamtemete di seta, e di impiegare perfino la plastica, cosa impossobile col caldo. Dopotutto, se ben coperti, all’aperto si può stare comunque.


5.       Avere un ventilatore in camera. Scegliere un luogo caldo e ventilato è forse complessivametne il meglio, poichè si può vivere spesso all’aria aperta, e dunque naturalmente protetti per molto tempo. Ci sono paesi cosi caldi che dentro gli alberghi e le case si trovano ventilatori a soffitto, anche molto potenti. Se trovate un paese che sia ventilato e dove in camera possiate trovare un ventilatore, è da preferire a un altro paese ventilato e senza ventilatori. Non so quale paese possa avere queste caratteristiche. Ci sono luoghi molto ventosi, ma freddi. Nei paesi freddi a volte si trovano lo stesso ventilatori, che si azionano nella stagione calda. Tutto questo deve essere tenuto presente. Se c’è freddo, il ventilatore non può essere messo in azione senza un sistema di riscoldamento in camera, o meglio di termoregolazione. Potreste prendervi un accidente. Cosi, è meglio partire informati, e cercare un luogo che possa assicurarvi un ventilatore in camera, che il paese sia freddo o caldo. 

6. Tenete una candela sempre accesa, e appena tornate a casa accendete dei bastoncini d’incenso.

7.         Indumenti di seta, e un pò di plastica. Un impermeabile di plastica può essere utile se piove, e se il colpo viene dato a distanza. Se no, il diavolo può infilarsi sotto il nostro impermeabile, non esendo questo necesariamete a contatto del corpo. Vestirsi di seta, questo è un pò protettivo, se sse ne impiega poca, ma la protezione è consistente se si pernde l’abitudine di impiegare molta seta, diversi strati di morbida seta per tutto il corpo. Ho contato che sei strati di seta uno sull’altro sono una difesa consistente nella parte superiore del copro. Per le gambe, tre strati possno cominciare a far setire la differenza. Sto parlando di strti di seta dello spessore di quello utilizzato nomaletme per una camicia da notte o un pigiama o camicia o mnalgietta normalemte oggi in vendita. Meglio quelli di seta più consistente. E tuttavia questo non può essere fatto se il clima è caldo. Tenetelo presente, se il paese dove andate è freddo. La plastica è un materiale attraverso la quale il diavolo non può colpire. Non solo dovrete impeigare gli strati di seta che vi dico, ma nella parte cnetrale del copro, stand a tneti a coprire bene anche il sesso, occorre mettere sul primo strato di seta -mafgari consitente di una maglia morbidissima di seta, e dei pantaloni di un pigiama- un leggero strato di palstica, che copra bene e snza buchi il copro le parti più vitali. Come fare bene? Per farlo i maniere del tutto disponibile ovunque vi trovate, potete procurarvi dei schetti rtraparenti di palstica leggera e morbida, di solito venfditi per l’immndizia. Di ua grdnezza tale che potete, tagliano il fondo trafdframrli in tubi che epotete infilarvi afdooso, un poco larchi, ma non troppo. Non devono stringervi affatto, ma non essere troppo larghi. Se lo sono, riduceteli e impiegate al colla per “cucirli. Sul cuore, dovete sitemare un pò di palstica apllotolata, ancorandola magari alla scollatura di uno degli induemti che indossate, per es una camicia o un maglietta. Questo coprirà bene tutto lo spazio sul petto che di solito è scoperto vic\ino al cuore, in cui il diavolo può infilarsi e lascire anche i suoi depositi, s evuole. Cosi non può né colpirvi né occupare quellos spazio. Poi prenderte questo tubo di palstica che vis iet csotruito, di palstica legerissima e morbida, e infilatelo sra il primo strato di seta. Da sotto le ascelle fino all’inguine. Usate uno so due sacchetti, dipendendo fdalal ihgezza di sacchetti, acorandola alla vita. Con la colla ovvero usmdo filo sottilissimo da pesac, o magari con un filo qulaunqeu, si può fissre un ancoraggio alle spalle, è meglio. Coprite il sesso, usando un atro scchaeto. Potete averlo ancorato al ventito da un lato, e riportarlo sul davanti, i vestiti di sta lo terrano a posto dlla parte non incollata. . insomma siate creativi, con un solo scopo: coprirvi beene le parti vitali.
Scorpa morbida di seta al colo, e cprore la testa cin comodo caapuccio. Ce ne sono di elgantissimi, di betrretti che coprono bene la tsta e pefrino tutto il collo. Si potrebero anche fare di seta. Ad ogni modo , ci si può semrplicemte avolgere la testa con seta morbida. Cois stesso per i piedi. Sto sperimentando di usare un elnzolo di seta pesnate, cucito, per dormirci al notte, che eviti la scomodita relativa ditutti questi strati, almeno in parte. Ma credetemi. Ci si abiuta, senon c’è troppo caldo, diopo quelche notte in cui vi snetirete del tuto infagottati, anche se lo site, non ve ne accorgerete più.
Tenete presente tutte le potenzialità della plastica. La duttilità della plastica. Un telo di plastica può isolarvi dal diavolo. Mettetelo su una poltrona, un materasso. Se pensate che vi può servire, provate. Nzi potratevi detro un telo di plastica, da metere sotto il vostro lenziolo di sotto.
E comuqneu sia non dimeticate di acendere il ventilatore. Se il vostro diavolo è fetente davvero, avrà pane per i suoi “denti”.
Optional: Per combattere la mancanza d’energie, l’anemia, la depressione e la pressione bassa, mi è stato consigliato di mettere a contatto della pelle indumenti di colore giallo. A me sembra che mi sia stato utile, anche solo un poco. Se potete farlo, è il momento di diventare sofisticati nella gestione di se: informatevi, e usate anche il colore. Abituatevi ad usare il colore anche in viaggio, se avete voglia.

7.         Mantenete un ciondolo sul cuore, che vi riparerà durante il giorno. Di notte si sposta e la sua efficacie può essere pressochè nulla. Si possono impiegare più ciondoli. Delle pietre che contengono rame sono protettive. Anche le piramidi di quarzo sono impiegate per questo, o i piccoli cristalli di quarzo. A volte c’è chi si appende un sacchettino pieno di ruta a pezzetti, dentro un sacchetto bordeaux. E dentro si consiglia di aggiungere anche una piccola calamita. Queste difese sono picolissime difese, che non vi esentano per niete dll’impiego di quelle che ho elencato prima. La zoan che i ciondoli proteggono è motlo limitata. L’acesso al cuore è protetto, si , ma se non impeigate le altre difese, tutte, credetemi, vela paseret motlo male. Non hoancora provato a escluderle da auenod impiego molto la seta, perciò non so dire quanto siano necesari i ciondoli se si impiegano bene le altr eidfese. Ma posso dire che il mio benesere è aiumentato tremendamete dla momento incui impeiganv solo i ciondoli e ora impiego seta e plastica.


8.         Qualche cura contro la stanchezza e la stitichezza. Poniamo che vi siate diemticato di proteggervi, o non lo abbaite fatto a sufficenz.a. Essere toccati dal diavolo può significare come minimo essere defraudati delle proprie energie. La scarsa energia si rivela in stanchezza, e può facilmente produrre stitichezza. Perciò può essere utile nutrirsi con cibi più ricchi, più energetici di quanto non sia necessario altrimenti. {Qualcuno sconsiglia di fare la dieta vegetariana quando si è in queste circostanze. Ma una buona dieta vegetariana, varia ricca e leggera è anche meglio}. Allo stesso tempo non bisogna mai fare grandi mangiate. Io ho trovato molto utile, sia per avere più energia che per la stitichezza, bere acqua bollita per 5-10 minuti e tenuta calda in un thermos. Berla ogni tanto anche a seconda della sete. Oppure, pur senza sete bevetene un sorso ogni tanto, ogni mezzora, se vi ricordate. Se potete farlo in vacanza fatelo. Se non potete, le solite cure per la stitichezza (pillole d’erbe o altro) sono normalmente utili.

9.         Ovviamente non dimenticate di pregare, senza però sforzarvi troppo, con leggerezza, e, quando ne avete voglia, di raccogliervi in silenzio rilassando il corpo. Provando ad ascoltare il vostro corpo, senza tendervi, il che sarebbe controproducente. Pregare e stare in calma è cosa in genere utile, ma, nelle specifiche circostanze, può aiutarvi ad essere più attenti a cogliere le eventuali differenze e i cambiamenti nella vostra vita, diavolo compreso.

10.     Partire da soli è più sicuro. State attenti a non portarvi dietro il diavolo. Che voi magari credete un amico. Sarebbe tutto inutile! E, ovviamente, se vivessimo nella stessa abitazione, per es la stessa casa o palazzo, con un diavolo del luogo, e questo si interesasse a noi, saremmo nei guai. Ma per fortuna le possibilità di incontrarlo sono troppo rare per dovercene preoccupare.

12.     Pillole specifiche tibetane per il ritorno. Non sono pochi -per fortuna- i paesi dove esistono dei centri di medicina tibetana. Potete farvi visitare dai loro medici che possono consigliarvi medicine adatte per i vostri malesseri. Io sono stata molto aiutata a superare l’insonnia da una loro comune pillola. Ovvero in altra occasione da una pillola contro il mal di testa. Per i tibetani non è affatto strano curare mali prodotti da spiriti diversi, o spiriti maligni. Per questo hanno pillole specifiche, tra cui una davvero potente, che è impiegata per curare in generale molte malattie: Rinchen Danxjor Rinlax Chenmo. Questo è il nome di una sola pillola. È coperta da una stoffa lucida, di color arancione. Personalmente ho scoperto queste possibilitò di cura e prevenzione in un viaggio in Nepal, in un luogo dove non ero affatto protetta in nessun modo, e mi sentivo male. E poi mi è stata essenziale dopo il ritorno in patria. Se si è colpiti, da un sollievo grande, e immediato. Basta un’ora.


Buon viaggio e buon divertimento in un luogo distantissimo, ventoso e piovoso, magari in tenda di plastica (o magari chissa un sottomarino, un bunker antiatomico? Una casa sotto il livello del suolo? ), che è bassa e quindi facilmente avvolta dal vento!!



Bibliografia sulle condizioni climatiche dei luoghi, da cui dedurre il posto ideale per il viaggio:

Finora ho trovato soltanto:
Darde Jean-Noel e Juliette Kahane: Paesi e climi: Guida per il viaggiatore. Garzanti editare 1990 (ed francese 1989, editions Balland)




Luoghi interessanti per vacanze protette.


Questo è un elenco di posti che abbiano almeno alcune delle caratteristiche descritte. Non considero la lontananza, è ovvio. Infatti un luogo lontano per un lettore può essere vicino per un altro. Perciò le caratteristiche interessanti considerate csono altre, la pioggia e il vento in tutte le caratteristiche rilevanti, ila tempreatura e la possibilità di avere climatizzatori e ventilatori nelle camere, ecc. Un luogo importante assegno ai monasteri situati in luoghi favorevoli. Anche, occorre badare a che si possa avere una vita sociale almeno relativamente normale. Meglio essere in luoghi dove si possa coltivare i propri interessi, di studio o altro. Insomma la vacanza deve essere piacevole.

Tanto più un luogo è ventoso tanto meglio è.
A parità di vento, tra una terra ventosa calda e una fresdda, preferirei qulla calda, perché questo, credo, permettebbe di stare assai di più all’aperto.
Tuttavia il freddo permette di impiegare la seta alla grande, e perfino la plastica, fino a un certo punto. E stando attenti a coprirsi nel modo giusto, si può anche col freddo, stare fuori.
Tra un luogo sempre molto vnetoso, e un luogo non ventoso e solo lontano, preferirei un luogo ventoso.
Quando il vento è intermittente, o non cosi forte da impedire l’entrata in uno spazio chiuso, magari mettendocela tutta da parte del diavolo, ci conviene cambiare posto e stare il più possibile all’aperto, in modo da essere protetti dall’attuale ventilazione. Il diavolo fa più sforzi per trovarci, e può trovarsi in balia del vento. 
Si potrebeb anche pensare che i luoghi spinosi, per es il deserto dell’arizona, che ho visto pieno di luoghi spinosi, sia più protetto di uno senza spine. Qui direi che sul luogo si può contare fino ad un certo punto. Infatti mentre credo che sia meglio essere noi stessi al riparo dal rischio di ferirci. E il diavolo è cosi preciso nei movimenti che (qui sento il diavolo battere. Credo significhi soddisfazione per il riconoscimento) eviterebbe le spine, che necessariamete teniamo a una certa distanza da noi. Personalemte essendo distratta preferisco evitare di mettere il mio corpo a rischio.

Patagonia La terra del fuoco. Un film dato più d’una volta in itlaia sul terzo canale, il cui titolo in spagnolo credo significhe staccionata, o chiudenda, si parla di un luogo ventoso sempre, con l’eccezione di un giorno l’anno, pressapoco. (La storia, che raconto perhè serva all’identificazione del film, parla di 2 fratelli, una ragazzina la cui gonnellina e i cui capelli, per tutto il film sono tirati dal vento...) Si dice, nel film, che quando il vento cala suceedono ose terribili, delitti... nel film smrberebero sospettare che le prsone in quel igrono impazziscano. Si potrebbe invece dire che quando il vento non c’è, il diavolo può far ballare.. Non c’è nessuno che ha messo in relazione la criminalità con la presnenza o l’assenza del vento. Neppure durkeim ha avuto una simile idea. Ma io la proporrei, tenendo conto di tutte le caratteristiche che il vento avesse: velocità forza altezza...e ogni carateristica nartuaralemte significante(per es. Venti cotrasstanti, l’uno sull’altro, per cui il diavolo potrebbe nacor più trovarsi in una tempesta di vento ), e tutto ciò che concerne la reale esposizione dei protagonisti al vento... (se i protagonisti vivesero in uno sliver con migliaia e migliaia di occupanti, anche se fuori c’è tempesta, un diavolo piazzato all’interno può certo fare tutto ciò che gli pare..



Fuerte ventura e lanzarote. Ventose e calde, però non credo che siano ventose in continuazione. È da notare chiaramente in che stagione si va, e quaindi la possiblità che si ha di trovare semrpe un vento forte e alto.

Ho sperimentato ‘irlanda a ela tri posti di mare. Il connemara, in irlanda, è molto ventoso, e a volgte puoi sentire la radice dei tuoi capelli, tanto ti può entrare dentro, ance perhè io ero li d’inverno ed era freddo. Tuttavia il vento del connemara non costituiva una protezione davvero affidabile, perhè calava, e perciò il diavolo ti entrava in casa. Non so come funzioni in altre stagioni.
Ho sentto che altre zone dll’irlanda, più verso il sud, sono più ventose del connemara.

Le isole di Aran, in irlanda sono magari abbastanza buone (ai nostri fini) d’inverno, ma d’estate può essere davvero deludente. Anche se vi è qualche momento di vento, nel complesso non è cosi. Consiglierei di andarci solo d’inverno, prerando nel peggio, che per noi è il meglio. Forse, se si stesse in una tenda, e non in case, il vento potrebeb allroa proteggerci di più. Ho passato li, per la durata di due o tre giorni tregenda, una meravigliosa sigtuazioe protetta. Sentivo una cosi grande quantità di energia dentro di me come mi ero del tutto dimenticata di possedere.

Nuova zelanda, isola edwards. Dicono molto ventuosa.

Isola del vento. Verso il polo sud. Vista in trasmissione tv (probabilmente sul terzo. Mostravano un’isola sostanzialmte deserta, a parte erba e animali. Unica eccezione, un luogo di ritiro, o di ricerca, abitato da una dozzina di persone circa.. Si può andare li per abitarci sei mesi, per sperimentare se stessi. Si mostravano, bel documentario, dei robusti nordici, dotati fortunatamente di un certo strato di adipe, che si buttavano a turno nelle acque gelide. Poiché nel luogo non ra possibile produrre nulal per via del freddo e del vento, tutto veniva meravigliosamente coltivato in una serra. Come informazione è un pò’ poco, eh?

Ousson cfr francia. Isoletta di fornte a Brest, dove “conosci il tuo sangue”. Dicono che c’è un vento terribile, ma a qual che ne ho capito (senz andarci però) è che l’unico posto in cui si può essere ospitati è in un osservatorio per gli uccelli. Non che sia male, ma : ci sar à posto per tutti?

Capo spartivento, nel sud dela sardegna. A pochi chilometri dall’abitato, è semrpe vnetoso, e c’è un albergo.

Capo nord e Islanda
suppongo che avrebeb anche il vataggio del freddo, che io non ho sperimetato, ma che dicono serva bene.

Madera, i Portogallo nelle Azzorre
aguiella e st martin, nei caraibi

Capo verde, in africa centrale




Piramidi egiziane? qui il vento non c’entra(anche se è in egitto, da qualche parte, magari sul mare, forse ci sono posti suffcientemete ventosi, ma non so di sicuro), mi interessano le piramidi. Se una piccola piramide è efficacie per ristorare, per ripristinare eveergeticametne un corpo devastato, cosa significherà stare dentro una vera piramide? Forse nulla. Anche perchè oggi le piramidi non sono forse esattemente come sono state costruite. Per es potevano essere ricoperte di materiali poi scomparsi. Se vi capita di passarci, osservate il vostro stato fisico e psichico dopo esserci stati per un certo tempo. Dicono che venti minuti almeno potete permetterveli. È bene fare una personale oservazione. Stando per lunghezze di tempo diverse da una volta all’altra, da una piramide all’altra, grnde o invece più piccola, e sforzandosi di osservarci, possiamo tentare di trarre le nostre osservazioni. Dicono che non sia posibili stare bene abitando sempre sotto costruzioni piramidali, che sia altamente nocivo, anzi. Comunque ho sentito parlare delle piramidziane come posti assai inospitali, pieni di sporcizia e, per questo, di un insopportabile odore, causato presumibilemte dalla sporcizia stessa. Non ci sarebero poi luoghi dove sedersi, e si sarebeb sospinti a uscire in breve tempo per la massa delle persone in visita. In ogni mese dell’anno? La seggiolina, non sarebbe almeno possibile portarsela dietro? Un’informazione accurata è necessaria. E prima di pubblicare, potrei muovere il culo e fare una visita personale. Come sarebbe carino scoprire che le piramidi sono costruzioni contro il diavolo, e il vero motivo per cui gli egiziani hanno costruito delle piramidi cosi grandi è sia per permettere a grandi masse di gente di entrare a curarsi li dal diavolo, che per lasciare traccia imperitura, semrpe riscontrabile nella pratica, della sua vera funzione. Ad ogni modo: servirebbe o no, in ogni giardino e parco pubblico costruire una piramide, tenendo conto ovviamete di non esporre le persone al suo lato sud, e agli angoli del lato sud, per tutta la distanza necessaria?
Ho sentito che anche in egitto ci sono luoghi ben ventilati. Dovessi andarci, proverei l’effetto delle piramidi, magari scegliendo il posto da cui pi più faclemte raggiungessi un luogo ventilato. Non so conestia l’egitto in quanto a vnetilatori in camera. Ma non dimenticate un telo di plastica di mettere sopra il materasso, per quanto possiate sudare! Col caldo è ben difficile indossare anche dei calzoncini di palstica, ma d’altro canto se si sta senza nepure un lenzuolo che ci ricopre, la ventilazione ci proteggge di più. Oppure abbiamo l’aria condizionata. Ma in quel caso difficilmente ci sarà anche il ventilatore. E non dimenticare comunque la canfora naturale!!!

Luoghi per surfisti. I luoghi er surfisti sono utili anche eprhè le mute da surfiste, che si possno indossare cneh sulla spiaggia, sono una protezioen ottiam contro il diavolo. Un tuta da surf torna sempre molto utile.
Base beach in Australia,
Kainaboy (dove? È possibile che )
mekana      “
Waymen    “
Dei luoghi appena citati si parla nel film Point break, di Katherine Bigelow. By the way, nel film si parla della spiaggia di Latico beach. Nella scena (a circa metà del film?), dei surfisti durante un party si raccontano di luoghi con le onde più alte. Non so se il mio spelling è giusto. Non so se un luogo buono per il surf sia semrpe ventoso anche all’interno. (O piovoso). Per es so che al capo Spartivento, che dicono ventoso, si pratica surf, come anche a Lanzarote, mi pare. Ma le pubblicazioni sul surf, possono contener informazioni utili anche per noi.


Capitali, grandi città ventose. Un elenco dele città ventose è importante. È importante acneh sapree quali città ventose esiteono, poichè certo è esenziale anche sapre dove si può trovare una situaizone difesa, e abitarci per avere anche certe comodita, hce so,, grndi bigblioteche, luoghi pieni di gente. Indagare meglio su tutti i particolari, potremo aver euan buona mappa, di cui evneutaletme tenre conto. Non è però che possimo pensare che un pò di vneticello possa portarci al liberazione, ma è certo meglio di niente, soprattutto se teniamo conto di ogni altra informazione utile.
Ci sono città che onso motlo ventose in certe ore del giorno, ad ore fisse, per es nel nord afrca, mi pare, per tutto il poemrriggio qundo si leva il vento del desierto-... qual’è. Possimo apsettre che ci sia vento per fare le più cose possibili in quelle ore, insomma tenrne coonto...
Wellinghton, capitale della nuov zelanda,
Città del capo., in zimbabue.

STEPPE E DESERTI VENTOSI. Si parla di steppe ventose (nel sud america, per es) e di deserti ventosi (che so, sulle coste del Marocco). Si dice che sono deserti proprio perchè sono ventosi. Non so, certo un grande spiazzo dove il vento non trova ostacoli, dove abitiamo in un posto il meno elevato che si può, in una tenda o perfino in un sacco a pelo, posta atenzione di impiegare comunque la canfora (per non permettere al diavolo di sguazzare tra le piume e darci tormento) sarebbe il massimo. Se il vento fosse continuo, be allora nell’eperienza stessa scopriremmo di quanta protezione ci occorra. Magari tutto ciò che il diavolo potrebeb fare è dare un solo colpo al cuore, esatto e preciso, giusto per avvertirci che può sempre colpirci. C’è diavolo e diavolo, ma c’è vento e vento. Ho sentito dire che il veno può ragiugere i 200 metri e che perfino si può trattare di venti che soffiano uno sull’altro in senso contrario. Bè, anceh se non ci fosse pioggia, il diavolo sarebbe troppo totalemte impotente. Potrebbe solo minacciare o lamentarsi, ma nulla di fatto, ponendo anche che lo si possa sentire, visto il rumore del vento non sarà facile.


Pietroburgo. Leggo nelle memorie di Casanova che era raro che a pietroburgo ci fosse una bella giornata.(pag 222, 3° vol.) Purtroppo egli dice che : ”un intero giorno senza pioggia, vento o nubi minacciose a pietroburgo è un fenomeno rarissimo.” Il purtroppo è riferito alle nubi minacciose. Le nubi non fanno effetto sul diavolo. Perciò non è detto che..

Ventotene. Dato il nome, questa isola deve essere vnetosa. Cosi mi dicono

nota
I luoghi caldi rendono impossibile impiegare la seta o la palstica, ma si potrebbe metre queste elemneti sotto di noi, essere persoochè nudi sopra, e sembre li ogni albergo anche povero ha un regolare vnetilatore al cntro del stanza, e spesso il ventilatore, vista la piccolazza della stanza, risutla siopra il eltte. Oppure il letto possiamo trasicnrlo al centro della stanza.
Perché la protezioen del veito si abuona, la vnetialzione deve essere abbastanza forte. In gerale è necessario sotenere la ventialzioen, senon è forte, con plastica e seta. È bene tenr presente.


avvisi di viaggi sicuri, in alberghi aredati, con case separate per ciscuno a sufficeza in mmod che le codizioni fosereo davero uone,
, troppa grazia, si dise denz, in effetti lei invece coi maghi ci abitava, enon c’era cvento die paraggi , o pioggi trenziael coem del resto no era raro ada tekne, che otese salvarla


Se non potete andare dove cìè vento andate però dove i ventilatori sono la regola.
Assolutmate richiesta : bomboletta di canfora. (Ecologica.)

va be pnso mec\anicamte denz. Meglio il cancro che il diavolo.
Paesi consglati: marocco, albergli con spray d’acqua in sala da bagno. Ventilatori che spostatno auesi le cose. Caldo forte, ma sistemi di ragffrendameto
ogni atekna sapeva che questo signficava potersi vestire di seta, e perfino un lezuolo cucito, per riparare dal diavolo. Possibilente giallo.

India. Ventilazione.

Terra del fuego: nessun crimine, finchè c’è vento, ciò che succede tutti i giorni.
Tera del fuco era tra i perdiletti luoghi per sclfire la conficdneza di queluanue diavolo. Gli atekne che erano in carcere veniva acorciata la pensa se sndavano a vivere in tera dle fuogo. Di fatto moti di laoro arivati li avevno una codota irreprendsibile, era facile per queto dire a qulcuno esagtato : ma va in quel posto, che voleva dire uel psoto lontano in sudamerica.

Luoghi interessanti

Nella rivista settimanale Internazionale sono segnate sempre le temperature più alta e più bassa del pianeta (oltre ai cicloni inquinamento terremoti … purtroppo non segna i luoghi semplicemente più ventosi ).
Vostok nel polo sud viene ad avere di solito le temperature più fredde. Anche 100 gradi.
La Siberia -Oimjakon o altre, con temperature meno basse (per es. –53,3), sono segnate. Non so per certo se quando è segnata la Siberia significhi che a Vostok la temperatura è più alta. 

Si può segnare i risultati dell’ultimo anno?

[perché non chiedere a internazionale di dare dati anche sui luoghi ventosi? Vedi riviste più specificamente geografiche o di viaggio? ]

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In sardegna: Calabona , montagna magnetica.

Isole canarie, Lanzarote regione di Geria.
Vigne cosi battute dazl vento che le piante sono protette da muri v mia cartolina


Luoghi interessanti

In sardegna: Calabona , montagna magnetica.

La calamita naturale si trova a Capocalamita nell’isola d’elba.

Il polo sud è la regine più fredda del pianeta. Il polo sud è più inospitale del polo nord. Le temperature sono inferiori, fino a – 80° C. le acque più agitate e i venti violentissimi 300km\h.

Notizie come queste sono musica per le orecchie del cercatore di verità sul diavolo.
Ma troviamo forse un rifugio per noi?

Vento (l’altezza del vento e la direzione) pioggia neve gelo sono elementi da osservare.
La distanza dal punto di partenza.
La luce?
La temperatura.

I luoghi di piramidi.
I luoghi in cui si usano diversi tipi di ventilatori, condizionatori d’aria.

I luoghi dove non si compiono mai delitti.

Luoghi di piramidi.




T. Lopsang Rampa (1958) Il terzo occhio. L’iniziazione ai misteri del mondo dei lama tibetani. Milano Mondadori, 239pp.
[Autobiografia il cui autore si nasconde dietro uno pseudonimo. Scopriamo anche che il corpo astrale può trovarsi in balia del vento. Può essere anche considerata una lettura per ragazzi, piacevole e istruttiva.]


Darde Jean-Noel e Juliette Kahane 1990 Paesi e climi: Guida per il viaggiatore. Garzanti editore 358pp. (ed. francese, editions Balland) 

Testo sulle condizioni climatiche dei luoghi, da cui dedurre il posto ideale per un viaggio protetto. (Naturalmente questo non era il fine che gli autori si proponevano). I luoghi ventosi sono da preferire agli altri, e anche i luoghi in cui si trovano facilmente ventilatori nelle camere. E consiglierei i luoghi il più lontano possibile dal luogo dove state. Per il diavolo la distanza è significativa, al contrario di ciò che viene detto. Certo è difficile accorgersene, poiché possono volare per grandi distanze più velocemente di un aereo. Ma no è affatto irrilevante. Occorre energia. Non tutti i demoni hanno la forza e la volontà Inoltre, spesso. Anche i diavoli sono in qualche modo “stanziali” e anche se per perseguire una preda cui molto tengono possono Ho sentito dire che il freddo protegge dal diavolo. Credo che protegga più del caldo, ma non saprei con esattezza. La pioggia anche protegge. Cosi pioggia e vento insieme, se molto forti possono arrivare a proteggerci del tutto. non sono sicura perché mi baso su una sola situazione in cui sono stata in una piccola casa e fuori, in un’isola battuto da forte vento e pioggia (in Irlanda ) continue e in effetti mi è parso di non sentire alcuna presenza e la mia energia era molto forte. 

VENTILATORI. Gli spiriti e corpi astrali lamentano la loro instabilità, quando c’è vento. E se il vento è forte, sono in sua balia, possono anche non riuscire a raggiungerci. E invece ci raggiunge, può rifugiarsi nel nostro corpo, posto che le altre difese che abbiamo non glielo rendano troppo fastidioso. (Calamite, aglio). Dunque è naturale approfittare di questa loro debolezza tenendo sempre almeno un ventilatore acceso nella stanza in cui si sta a lungo, dove si lavora o si dorme. Occorre cercarne uno teso non a raffreddare l’aria, come di solito, ma a fare vento. [4] Ogni sistema che crei un movimento d’aria è utile. Si possono usare allo stesso fine anche gli apparecchi che depurano l’aria e dunque creano anche un movimento.
Il rumore impedisce di ventilare con più apparecchi, tanti da rendere del tutto non operativo il diavolo. [5]
Voglio aggiungere una cosa sulla utilità della ventilazione: se l’aria è ventilata, il diavolo non può fare operazioni che sono basate sulla concentrazione dell’energia di cui il corpo astrale è composto, per esempio non potrà mai fare una delle cose che molti esorcisti raccontano e fanno particolare orrore: infilzare come fosse un ago il corpo delle vittime. Il cuore è il suo punto favorito, o anche uno che sia gia dolorante. (A volte lascia anche traccia sulla pelle, un punto rosso più o meno grande, che dura per molti anni e si riduce molto lentamente di dimensione ). [6]
Col tempo ho trovato che è importante tenere la casa tutta ventilata, non solo il punto dove si sta. È opportuno tenere dei ventilatori accesi, anche al minimo, mentre voi siete fuori di casa.
O invece candele e incenso …

Magnet grate
Soffiatore magnetico:

postato da: vivamerlin alle ore 13:53 | Permalink commenti 
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