vivamerlin vive

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martedì 31 gennaio 2012

MISURA ANTI-DIAVOLO: RADDOPPIARE IL NUMERO DI CALAMITE CON PILE ( e tutte le difese in due pagine).

Giovedì, 08 Novembre 2007

Ho già parlato dei complessi costituiti da una pila con calamita. La pila deve avere dentro un materiale di ferro, in modo che stia attaccata alla calamita. Solitamente è cosi, ma ho trovato anche qualche minipila che non si attacca. Comunque io ho scelto le pile da nove volt.
La pratica degli ultimi mesi mi ha fatto capire che le pile devono essere sempre ben cariche e che le pile nella quantità precedente erano insufficienti.
Per farla breve ho finito per mettere due complessi calamita pila sul cuore, fissate al reggiseno sul punto del cuore, orientate in direzioni diverse l’una verso l’altra. Il fatto non è indifferente per il diavolo. I punti da cui l’elettricità fuoriesce sono importanti.
Sul bacino, sul davanti, ne ho fissate due da nove volt, tenute attaccate alla stoffa delle mutande. Una sta attaccata alla stoffa dalla parte esterna, in cui ho fissato due calamite insieme, cosi che si tengono ferme l’una con l’altra. L’altra naturalmente dalla parte interna. A volte, a quest’ultima ne ho attaccata un’altra, attaccata alla prima attraverso un’altra calamita. Anche li, il lato delle pile da cui fuoriesce l’elettricità lo oriento in opposte direzioni cosi da proteggere maggiormente in ogni direzione.
Anche, e questo è stato uno scherzo molto buono rispetto al diavolo, ho messo sotto le coperte delle calamite pile con i lati da cui fuoriesce l’elettricità orientate in ogni direzione. Al diavolo non è piaciuto ..
Alla vita ho messo due complessi sul davanti con pile da nove volt, ma dietro con ministilo di qualunque voltaggio purché cariche. Due su ogni punto, una sotto l’altra, sempre orientate in senso opposto l’una rispetto all’altra…
Cosi anche sul collo..
Su una cuffia da notte. In cima e nei punti alla fronte e dietro.
Su ogni mano ho trovato il modo di tenere una calamita ben appoggiata a pila da nove volt. Appena a un bracciale, cade al centro della mano. Funziona.
E sul sesso fissato al cavallo dei pantaloni, fissate dalla parte esterna, con due pile orientate in opposte direzioni.
La difesa appare molto buona. Per capire meglio il valore di questa difesa ho rinunciato a varie altre difese. E direi che definitivamente le pile da nove volt con calamite sono sicuramente una delle maggiori difese che si possano portare addosso.
Sulla parte superiore del reggiseno metto da un lato una pila da nove volt col punto da cui esce l’elettricità orientato sul cuore. Dall’altro alto fisso le due calamite tra di loro al reggiseno e su quello fisso due pile con il punto da cui fuoriesce l’elettricità orientate nelle due opposte direzioni.
Sotto le ascelle occorrono pile piccole. Nei piedi metto solo calamite. Il trucco del mettere le pileconcalamite sotto le coperte rende non necessario sistemarle al pigiama sotto le ginocchia.
Mi occorre, per fare esperimenti più chiari, trovare un modo che assicuri di avere calamite sempre tutte ben cariche e sono alla ricerca di un caricabatteria speciale che carichi le batterie e che si spenga quando sono cariche.
Se esco o se lavoro metto solo sul bacino e sul cuore. Se sono a casa metto anche le calamite sul punto del sesso, furoi dai pantaloni, a volte poggio le calamite pile sul mio sgabello rosso sotto di me. (Non so il nome di questi sgabelli: sono quelli però in cui si appoggiano allo sgabello anche le ginocchia, sul davanti).

Io porto anche i due quadrati di neoprene con annesse calamite, alla schiena e dietro il bacino. Dietro non uso pile, sarebbero scomode. Solo la notte e a volte anche di giorno se sono a casa.

Risulta sempre necessario mangiare aglio, cipolle e aceto.
Ancora, la supposta d’aglio è fondamentale. Non metterla significa trovarsi in uno stato di fibrillazione, perché il diavolo sul punto in cui sorge energia crea certo un disequilibrio. E’ certo e sicuro.

Ancora continuo a tenere aperto il ventilatore che passi sopra il corpo, non contro. Altrimenti da dolori. E occorre assicurarsi che la temperatura non sia bassa. Insomma a volte accendo un extra calorifero.

In più naturalmente, metto un telo di plastica sotto il mio lenzuolo di sotto, per impedire colpi o avvelenamenti da sotto: protezione ineccepibile, non fallisce mai.

Serve il fare dei sospiri. Ricordate come si sospira naturalmente? Occorre essere abbastanza naturali: s’ispira tanta aria e poi naturalmente si espelle… pensieri indotti dal diavolo vanno via subito..

Ancora, alimentazione ecc.: abbandonare cattive abitudini. Il diavolo agisce molto meno su un corpo ben sano.

Fare silenzio col diavolo: se sentire che fa rumore, orientategli addosso il flusso del ventilatore. Non parlate con lui: si nutre delle nostre emozioni. Cosi cercate di trovare un modo di pensare conveniente che vi porta a trattarlo non diversamente da una montagna che ci sbarri la strada: nessuna emozione.

Con tutte queste difese mi sento in grado di lavorare e ho lavorato, certi giorni, anche otto e più ore. Non è cosa da poco, per persona sottoposta a vampirismo.

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