vivamerlin vive

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martedì 31 gennaio 2012

LENTA COSTRUZIONE DI UN RIFUGIO DAI FANTASMI (Riveduto e corretto).

Lunedì, 13 Agosto 2007

Ho in mente due tipi di gabbie per fantasmi.
Qui descrivo due tipi possibili: uno fatto di una rete di ferro a maglia stretta, l'altrofatto con materiali vari: ferro, pietra,plastica ecc. Si parla delle prese d'aria e delle prese a terra e dei chiodi che scaricano il diavolo. E aggiungo un nota per dire che con i malviventi occulti occorre improvvisare, coglierel’attimo in cui il diavolo è assente per portare a segno le proprie azioni. Anzi occorre costruire il proprio rifugio prima che il diavolo arrivi, cosi come si deve costruire il rifugio antiatomico prima che la bomba cada.Dopo ogni movimento è molto faticoso … comunque il peggio è passato, tutto il materiale è li..

 
In un racconto intitolato Una gabbia per Satana, Isaac  B. Singer descrive un rabbino che aveva costruito una gabbia
per Satana.Ecco come.
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Isaac Beshevis Singer 1980 Una gabbia per Satana., nella raccoltaVecchio amore. Milano, Longanesi: pp 104- 110

Isaac B. Singer ha vinto il Premio Nobel per la letteratura.
Riporto solo l’inizio. Pag. 104:


“Nei quarant’anni in cui Rabbi Naphtali Sencyminer aveva fatto guerra agli spiriti del male aveva lottato con folletti, demoni, dybbuk e arpie, e prima o poi li aveva sconfitti tutti… con formule magiche, con amuleti, con il potere della voce, il bastone, il battito dei piedi e le maledizioni. Un’unica voglia continuava a consumarlo: catturare uno di quegli spiriti impuri , legarlo e rinchiuderlo in gabbia come un animale feroce. A quel fine aveva sistemato una gabbia in solaio. Uno dei suo chassidim, commerciante di ferrame, gliel’aveva fatta costruire in segreto. Era fatta di sbarre pesanti , circondata da una rete di filo di ferro, e aveva una porta con due lucchetti”.


Il Rabbino scambia un rapinatore per il Diavolo e  …
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Io sto pensando, al momento, non ad imprigionare il diavolo, cosa che sarebbe possibile, ma a costruire un rifugio, un angolo protetto, in definitiva un posto, una gabbia in cui potermi rifugiare quando posso (per dormire, per leggere, magari per lavorare col computer), quando solo a casa. Dopo potrò pensare a come ingabbiare il diavolo. soluzione ben migliore, perché cosi sarei protetta sempre.
Il primo tipo di rifugio che è poi una specie di grande gabbia in cui chiudere me stessa è la meno complicata da fare, si smantella come si vuole,  e chissà, forse potrebbe funzionare. Sarebbe anche l'occasione per vedere se non serve per nulla o almeno un poco..

Ecco dunque la prima
Sto comperando tutto quanto necessita per questa gabbia o per meglio dire angolo protetto. Sarebbe credo possibile dire che è una gabbia di Faraday. Un'automobile è una gabbia di Faraday, quando porte e finestrini sono ben chiusi.


ECCO DUNQUE LA GABBIA N° 1.

Ho gia fatto costruire da un fabbro ferraio  una struttura di ferro grande tanto che potrei dormirci dentro e perfino usare il mio computer. Metterci un tavolino e sedia perfino!
Si tratta di metri e metri di rete di ferro a maglia stretta, di una forbice che sia capace di tagliarla. Fin qui ci sono. i pezzi della struttura di ferro sono già tutti appoggiati alla parete, in casa. La struttura di ferro è facile da montare e smontare.
Ne fanno parte sei pezzi diversi: la base rettangolare, il tetto della stessa grandezza e 4 tubi di ferro quadrato, tutti della stessa lunghezza - la mia: dai piedi alla cima dei capelli - agli angoli. E' piuttosto solida.
Insomma si tratta di costruire una gabbia di Faraday. Io davvero sono incerta.
Ho sentito che in una macchina ben chiusa, con finestrini ben chiusi, si è protetti dai lampi.
Però tuttavia la gabbia per fantasmi che impediva al diavolo di uscire era fatta, se non sbaglio (e devo controllare, visto che non ricordo neppure quello che ho copiato dal libro di Monroe, v . Riferimenti, dove riferivo anche l’esatto voltaggio della corrente ) di ferro, ma certamente c'era corrente che passava attraverso la rete metallica.
L'idea è ragionevole: se la gabbia gli impediva di uscire, forse gli impedisce anche di entrare..
Secondo il mio medico che ho messo a parte del mio progetto e che è più knowledgeable di me in questi argomenti, la gabbia dovrebbe funzionare anche se la corrente non passa. Dice che l'energia, l'elettricità, è già nell'aria.
Qualcuno, a quanto pare ha già provato. Per scaricare questa corrente, dice, basta collegare la rete, con un filo elettrico senza corrente, ad un tubo dell'acqua e basta. E dice che funziona. Però il fatto è che quando ho chiesto se lei - che si chiamerebbe Margot - si difendeva dal diavolo, mi hanno detto che no, che si difende solo, in questo modo, da altro genere di attacchi ambientali. Insomma...
Io comunque provo cosi. Ma se non funziona ho un'idea: attacco al ferro tutte le calamite che possiedo, leggere e pesanti (negli anni ho speso direi migliaia di euro per comperare queste cose, inoltre ho anche calamite regalatemi dagli amici). ritengo che se il diavolo si infila attraverso una rete che è tutta magnetizzata, visto che il ferro è un ottimo conduttore del magnetismo, si dovrebbe indebolire..

Inoltre, se non dovesse funzionare, o no dovesse funzionare perfettamente, potrei anche attaccare delle pile da sette volt alle calamite, e vedere se questo migliora la situazione.

Come ho già accennato in precedente post,sto preparando tutto per costruire questo tipo di rifugio. Non ho ancora portato a casa tutti i metri di ferro a maglia stretta che mi occorrono. Ho tutto il resto del materiale, e ho anche preparato l’angolo adatto dove mettere la suddetta costruzione. Il fabbroferraio e il suo aiutante mi hanno portato a casa la struttura in ferro, e mi hanno chiesto che cosa ne facevo. Insomma l’ho messa sul piano estetico. Un tavolo bianco dentro una semplice struttura in ferro è grazioso.
Ho provato a usare le forbici per tagliare la rete di ferro, e ci riesco. Nel negozio del ferramenta mi hanno spiegato come si possa tagliare la rete con facilità. Secondo l’uomo bisogna mettere la rete che è arrotolata per terra, fissarne un lato mettendoci sopra un piede e poi procedere tenendo l’altro capo con una mano e impiegando l’altra per tagliare.
Ho comprato anche il filo di ferro per congiungere i pezzi di rete metallica perfettamente. Solo l’apertura di entrata io credo che la terrò congiunta usando delle calamite, che restano fissate al ferro molto bene. Mi basterà, dopo essere entrata, far combaciare le reti e poi staccarle per uscire.


ED ECCO LA GABBIA N° 2.

Questa è molto più terra terra, più semplice, ma credo che sarebbe effettivamente efficace. Mi baso qui su conoscenze che ho provato centinaia di volte, e credo che funzionerebbe.

Insomma immaginiamo una costruzione, come una piccola cella, fatta di pareti di granito o altra pietra –io ho usato una lastra di granito di 3 cm, la più sottile che ho trovato che non sia così sottile da spaccarsi -, con più lastre di rame per tutta la loro estensione.
Più lastre significano per esempio quattrolastre, del tipo che ha uno spessore inferiore a un millimetro, un poco meno. Io ne ho usate 4 insieme, una sopra l'altra. Erano il tipo più spesso che ho trovato. Non ho idea se due o tre strati potrebbero bastare.

Poniamo poi una o più pareti di plastica trasparente, bucherellata con buchi molto sottili. Questo permetterebbe di aver luce, e anche aria. Per ogni buco dovrebbe esserci un piccolo e sottile chiodo, uno rivolto all’esterno, e uno all’interno, con una presa a terra.
Questi chiodi dovrebbero essere collegati a dei fili che si attacchino poi ai tubi dell'acqua, in modo che il diavolo, impattando sui chiodi,venga "scaricato" per bene.
un'altra idea che si potrebbe applicare sarebbe di fare si che tutto intorno ai buchetti ci siano delle calamite. Anche questo dovrebbe disturbare un eventuale malvivente occulto.

Fuori da questa costruzione dovrebbe sempre esserci una certa ventilazione, che indebolisca il diavolo in arrivo.
Credo che la porta dovrebbe essere ermeticamente chiusa, che può essere fatta di plastica compatta, ma fatta in modo da chiudere come le porte de frigoriferi: è plastica e calamite, che tengono ermeticamente chiuso.


Anche qui nulla impedisce l'uso aggiuntivo di calamite O ANCHE DI PILE DI NOVE VOLT..



NOTA: Cogli l’attimo.
Non è facile per nulla costruire un rifugio antifantasma. Non per il fatto in sé, ma perché quando il diavolo effettivamente è presente qualunque cosa diventa faticosa.Se lo sa e noi sappiamo che lo sa, ecco che ci si sente insicuri: chissà che cosa il diavolo combinerà.. si fanno passare mesi, anni, e non si riesce a fare..
Cosi ho agito sempre d’impulso, inaspettatamente. Per esempio vedendo due fanciulle che pulivano le scale ho offerto loro dei soldi se mi aiutavano a portare in solaio dei mobiletti: in questo modo facevo libero un largo spazio per il rifugio. Da sola non sarei riuscita.
Ancora, quando è arrivata Delores le ho chiesto, senza averci pensato prima, se mi aiutava a trascinare un mobile da una stanza all’altra.
Sentivo che il “malvivente occulto”in quel momento non era li, e in effetti mai durante queste operazioni si è fatto vivo con battiti –suoni ritmici- o altre manifestazioni di qualunque tipo.
Cosi sono riuscita, se non ancora a costruire la prima gabbia o rifugio, ho fatto quei passi banali che mi avvicinano di molto al costruirla.
Occorre capire che quando il diavolo è in gioco tutto ciò che c’è da fare può risultare lentissimo rispetto al normale percorso delle azioni. Io avrei potuto farlo da molto, eppure ogni minimo progresso è stato lento come l’erosione dei ghiacciai. Sfiducia sul fatto che possa funzionare, problemi rispetto a cosa penserà o dirà chi entra poi a casa mia e dovesse scoprire una cosa strana cosi. Dire che ho da tenere un felino in gabbia non credo che parrebbe plausibile.
     E’ proficuo certo riflettere sul da farsi, ma per realizzarlo ecco che occorre improvvisare, cogliere l’attimo in cui ci si sente liberi da quel malvivente occulto che è il diavolo.

     Occorre ora trovare l’attimo per la costruzione. La cosa è molto più facile ora poiché ho fatto tutto quello che da sola non sarei riuscita a fare. I metri di ferro in più si trovano in ogni negozio e io sono capace da sola di portarlo a casa. Dunque sarà facile..
      .. sento il diavolo battere ora..


postato da: vivamerlin alle ore 18:04 | Permalink | commenti (5)
categoria:due tipi di rifugio dai fantasmi

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