vivamerlin vive

vivamerlin vive

venerdì 27 gennaio 2012

LE PRATICHE MISURE ANTIFANTASMA (work in progress)

Domenica, 24 Settembre 2006





Parlo di contromisure non magiche. Esse sono per il diavolo come l’aspirina è per il raffreddore, o con la giubba antiproiettile per il soldato.

Per facilitare la comprensione e applicazione delle misure antidiavolo ho deciso di porre in un solo post l’elenco di tutte le difese principali per neutralizzare fantasmi demoni maghi ecc. Con le istruzioni per l’uso. Insomma una specie di cassetta di pronto soccorso .. Il nome di ciascuna vi servirà a cercare le informazioni in tutto il blog.

Si tratta di misure concrete. Non hanno alcuna caratteristica magica. il loro valore si mostra nella loro efficacia. Per una difesa completa non credo basti mai una sola difesa. Però potete cominciare con la prima …





1 Aglio in 3 (tre), anzi 6 modi …

In primo luogo è necessario impiegare uno spicchio d’aglio come supposta. Per comprendere l’importanza del suo uso va detto che il punto del corpo in cui posizioniamo l’aglio è vicino al punto in cui si forma l’energia. Difendere qual punto significa difenderci dal vampirismo. In secondo luogo, il centro fisico che presiede ai movimenti, il centro motore, si trova anche vicino. Cosi anche l’atto di possessione, per il quale il diavolo può farci muovere come vuole, viene protetto.

Credo sia di grande utilità sostituire lo spicchio usato come aglio quando lo si perde nel normale processi di ricambio. Questo significa usarne più di uno al giorno in questo modo. Ricordate di usarlo prima di dormire, notte e giorno, per proteggere il vostro sonno.

Il diavolo la smetterà di dormire nel tuo corpo come fosse il suo naturale domicilio.



Inoltre, in aggiunta al primo modo, consiglio di mangiare uno spicchio d’aglio prima di dormire. Anche questo potrà proteggere il vostro sonno. Questo potrà assicurarci un po’ di tempo per dormire tranquilli. La forza protettiva dell’aglio diminuisce nel corso delle ore, con la sua digestione. Si può mangiarne tre nel corso della giornata, senza particolari problemi di odore.



Il terzo modo sta nel tenere in bocca uno spicchio d’aglio, naturalmente non cosi grosso da darvi fastidio, tre i denti e le gengive. Anche questo modo è utile la notte. Protegge da attacchi alla testa. (protegge dunque la vostra memoria, e vi evita o diminuisce i dolori di testa… Inoltre, se vi svegliate, potete sempre triturarlo tra i denti avvolgerlo per bene di saliva e inghiottirlo subito. Questo presumibilmente vi aiuterà a riprendere sonno… Forse non sarà necessario metterne un altro in bocca…



Il quarto modo sta nel portarsi dietro sempre dell’aglio e prenderlo ( per bocca) quando ci si sente sotto attacco), o ancora negli altri due modi, ripetendo le operazioni dette, se necessario. A volte ti accorgerai che sarebbe stato meglio prevenire..

Si può provare anche un quinto modo, mettere gli spicchi d’aglio, o anche una testa d’aglio, tenendola a contatto con la pelle, se non ci sentiamo ancora protetti. Aggiunge protezione a protezione. Va aggiunta, naturalmente, nella zona in cui ci sentiamo importunati.



Si può anche, se sentite dolore in un punto del corpo, o se volte proteggere un punto specifico, tagliare uno spicchio d’aglio e passare il lato tagliato sul punto. Il succo d’aglio sarà, per un po’ almeno, una difesa.

Nella tradizione, si mettono collane d’aglio ai bambini, si appendono sul cuore dentro un sacchettino di cotone..





A proposito di odore. Suppongo che l’uso della supposta di aglio dia molti meno problemi degli altri modi.



Come eliminare o ridurre l’odore di aglio.

Mangiare in modo leggero evitando alcool e altri cibi che danno problemi di alito, evita di aggravare il problema.

Prima di uscire di casa è opportuno fare una bella doccia insaponata, ogni giorno. Il problema è grande se fa caldo e si suda..

Credo che almeno i tre spicchi di base possano essere impiegati ogni giorno senza darsi pensiero dell’odore, ma certo se si mangia aglio anche di giorno.. meglio direzionate il fiato fuori dal naso del vostro interlocutore..

Per quanto riguarda l’odore dell’alito, non si può che chiedere al proprio medico o farmacista. Si dice molto utile la clorofilla. Esiste uno spray detto Puralit. E ho usato delle pillole dette Alitosan.

A volte uso questo sistema: metto una goccia di essenza di menta su un po’ di zucchero e lo sciolgo in bocca. sembra funzionare.

I più semplici metodi di cui ho saputo sono: masticare qualche grano di caffè. Passare sui denti una foglia di salvia.



Cibi che si possono ritenere utili contro l’infestazione e la possessione sono anche, ma sempre meno dell’aglio: la cipolla e l’aceto (che possono essere impiegati insieme o comunque nel cibo) e le pillole di carbone attivo (che si vendono in farmacia).



Si può alternare o sostituire all’aglio le pillole tibetane, di cui parlerò. Con le pillole non si hanno problemi di odore. Nelle ricette delle pillole si chiede di interrompere di prendere aglio o cipolle per alcuni giorni prima di prendere queste pillole… L’uso della supposta come aglio non fa odore, per questo la manterrei…Si tratta di provare…







2         Pila da 9 (nove) volt carica con calamita.



Si può cominciare cosi, mettendola in tasca. (Come fanno le spie). Il complesso è utile perché, possiamo dire, manda in tilt il “radar” che il diavolo possiede per cui ci localizza ovunque siamo.

Direi di portare una pila da nove volt ben carica, con attaccate su un lato 3 calamite, di quelle capaci di sollevare 100 grammi di ferro, impilate l’una sull’altra. La dimensione di queste calamite può essere uguale a una monetina da 5 centesimi di euro, ma ne ho viste in rete molto più piccole.

Io evidentemente uso le prime, che ho ricavato svitando delle calamite con supporto, che sono vendute dalle ferramenta come calamite per tenere delle tende. Le ho viste in rete, senza supporti, uguali, e naturalmente ben più economiche. Cercando magnet shop ho trovato vari indirizzi da cui ordinarle.

[Su questo punto non mi sono state date informazioni, ma limito la forza delle calamite a quelle da cento grammi.  ]

Forse una basta? Probabilmente si. Non ho ancora molta esperienza in materia, ma pare proprio funzionare.

Se il mostro, il demone, perde la connessione con noi, evidentemente ci sentiamo liberati.

Ci si dovrebbe sentire complessivamente più sereni, non seguiti o vampirizzati costantemente. L’essere seguiti e vampirizzati a distanza da irrequietezza, nervosismo, e stanchezza, bisogno di cibo…

Se il diavolo sa dove abitiamo o lavoriamo naturalmente ci può cercare e raggiungere, ma sarà più la stessa cosa… mentre ci cerca in un posto, noi potremmo essere altrove…



3         Pillole o medicine tibetane





Vai a visitarti in un Centro di medicina tibetana e segui i consigli del medico e dell’eventuale Llama guaritore

Conosco tre diverse pillole tibetane previste specificamente anche per curare disturbi vari causati da spiriti vari o spiriti maligni. La più potente è la prima della lista, di cui si dice che sia capace di curare qualunque malattia:



Rinchen Dangjor Rilnag Chenmo

Rinchen Ratna Samphel

Rinchen Mangjor Chenmo



Prima di conoscere e impiegare queste pillole (che sono venuta a conoscere durante un viaggio in Nepal, sono stata curata da disturbi che mi derivavano da attacchi di magia nera e poi di uno spirito maligno (la stessa entità, da viva e da morta) come insonnia, forti mal di testa, mal di stomaco… con altre medicine, per esempio Aru 15 (che mi ha permesso di dormire dopo moltissimo tempo in cui non riuscivo a dormire) e varie altre….

La cosa più opportuna è farsi visitare da un medico tibetano in un centro tibetano della salute. Ce ne sono ormai molti in occidente – e seguire i suoi consigli. Essi fanno l’analisi del polso, delle urine… e li ho trovati molto bravi a individuare il male prima che io stessa ne parlassi… (cerca in rete l’indirizzo del centro più vicino a te )

Non sono un medico o un esperto in materia, ma la mia personale opinione in materia è che le pillole tibetane sono molto buone nella cura del vampirismo e protezione dalla possessione per il fatto che queste pillole hanno moltissimi componenti, e cosi possono reintegrare il nostro corpo di molti utili elementi di cui veniamo deprivati …

Io sono sopravvissuta per qualche anno contando quasi esclusivamente sulle pillole tibetane..

Per merito di queste pillole la forza di una possessione si dimezza, cosi possiamo resistergli ed è percepita anche dal di fuori molto meno paurosa …

Le medicine funzionarono contro ogni tipo di malessere: avevo forti mal di testa, effetto di attacchi improvvisi e molto forti, e cosi anche per il mal di pancia … E per l’insonnia. Di notte riuscivo a dormire e al mattino, benché mi svegliassi comunque stanca, stavo molto meglio di quando non chiudevo occhio..

Queste pillole mi hanno salvato la vita per alcuni anni, in cui sono state la mia cura e protezione più potente. Oggi le prendo raramente poiché ho quasi esaurito le scorte e ho migliorato moltissimo le altre difese. Ma non posso che consigliarle, ancora e ancora.





4. Vento, ventilazione e ancora incenso e candele accese contro l’infestazione personale e ambientale.



Al quarto posto ricordare che il vento all’esterno e la ventilazione all’interno della casa e vicino a noi in particolare sono fattori protettivi..

IL RICAMBIO D’ARIA, anche lieve, prodotto da una qualche finestra almeno socchiusa e un ventilatore alla velocità minima in casa dissolve ed elimina gradualmente le infestazioni o forme pensiero che sono come veleni che possono essere depositate in casa..

La cura è facile, mentre se non ci difendiamo possiamo avere cambiamenti improvvisi di umore, depressione.. tutto per via di queste infiltrazioni…

Se non abbiamo al momento un ventilatore possiamo usare la fiamma di una candela per bruciare questi veleni.. possiamo girare per casa tenendo una o più candele in mano e facendo i soliti nostri percorsi… se si sprigiona del fumo nero, questa può essere una prova della effettiva presenza di queste presenze cariche di negatività o di quelli che si chiamano anche “depositi astrali”.

Se la ventilazione è molto forte e diffusa dappertutto, gli stessi corpi astrali non hanno stabilità, ed è impossibile che il diavolo possa pungere o cose del genere..

Ci sentiremo meno male per il fatto stesso della sola ventilazione. Che tuttavia da sola non è sufficiente per evitare il male…

Possiamo tenere una candela accesa sempre, dove abitiamo, che purifica l’aria, e il movimento d’aria prodotto da un ventilatore acceso anche al minimo favorirà la purificazione.

L’incenso è, come la candela, una protezione ben conosciuta fin dai tempi più antichi. Il prete porta una nuvola d’incenso in ogni angolo facendo oscilare variamente il suo turibolo. Ho visto le cerimonie dei pellerossa che ritualmente si buttano con le mani verso il viso il fumo dell’incenso…Credo che serva a proteggere dalla infestazione, avviluppando le forme pensiero e dunque neutralizzandole… e anche credo che, fino a che il fumo sta attorno a noi, ci sia di riparo dalle azioni a distanza.. Dunque è comprensibile che la difesa sia temporanea .. Credo sia consigliabile accendere quando ci sentiamo attaccati, o anche decidere di farlo in tempi stabiliti.. per esempio nel nostro caffè break o cose del genere in modo da inserirlo nelle abitudini quotidiane… Quando usiamo gli incensi possiamo spegnere i ventilatori, fino a che il profumo resta nell’aria …

Ci sono incensi intesi come più purificanti di altri… ogni negoziante può sapere e informare, e a volte i pacchettini hanno indicazioni sullo specifico uso di un certo incenso… (tipicamente citati il benzoino, lo storace, mirra: ne esistono più di mille.. )

Io non uso più i carboncini per bruciare l’incenso perché sporca di più dei bastoncini di incenso… uso spesso dei bastoncini cinesi, in attesa di scoprire dove comprare quello a spirale, che dura acceso per una giornata… Sono molto economici e di profumo gradevolissimo..  A volte brucio bastoncini di un odore che trovo molto piacevole, per esempio la vaniglia o altri… Credo che questa sia la cosa migliore per tutti… Ho notato che migliora il mio umore…

Evitare di bruciare la canfora poiché sporca enormemente… [un periodo la lasciavo in grande quantità nella stanza in cui anceh dormivo e mi sono venute delle rughe impressionanti ]

Se amate i profumi e sentite un influsso benefico da qualcuno di loro ..

Se andate in vacanza ricordate che i posti più protetti sono quelli più ventosi, più distanti, piovosi, e magari anche freddi…

Le condizioni atmosferiche disturbano il movimento e i poteri astrali…



4. Altre calamite nei punti dove non appoggiamo una pila da nove volt con le sue calamite. In termini generali, si mettono in quanti più punti possibile, distanziate tanto quanto basta per non farle attrarre le une con le altre. Più ne usiamo, meglio è. Fissiamole sugli indumenti, in primis quelli intimi. Dobbiamo impiegare calamite che siamo in grado di maneggiare e che non possano farci del male. Io ho optato per quelle che sono capaci di sollevare 100gr di ferro ognuna. Ne ho parlato prima a proposito della calamita che si usa insieme alla pila carica da nove volt.

E’ importantissimo ricordare che le calamite vanno poggiate sulla pelle tutte dal lato che è attratto verso l’altra calamita. Le calamite hanno più potere, sembrerebbe, se si posizionano nei lati opposti del corpo (busto, gambe braccia) ecc. se ci sono calamite da cui sono attratte dall’altra parte.





ATTENZIONE ALLA DIREZIONE DELLE CALAMITE:Precedentemente ho dato indicazioni contraddittorie calamite: una volta ho detto che a me le calamite parevano più efficaci se posizionate metà dal lato A e mettà dal lato B cosi che si attraesero tra di loro. Più tardi ho detto che era bene posizionarle in modo che non si attraessero, cioè usarle tutte rivolgendo lo stesso lato verso il corpo. Mi pareva opportuno fare cosi poiché in questo modo se ne sarebbero potute impiegare di più, ma l’osservazione mi ha mostrato che questa è un’idea infelice. La zona risulta meno protetta. La sperimentazione continua.





5. Le punte sono riconosciute per scaricare il diavolo che è un’energia statica. (Pensate al fulmine e il parafulmine, una punta in effetti ). Metterle addosso in forma per noi innocua ma non innocua per il diavolo sono un’ottima cosa. Anzi non dimenticate: se il vostro diavolo ha un punto che preferisce in casa vostra, mettete li un mazzo di chiodi appuntiti sporgenti a corolla da un bicchiere: non andrà a posarsi in quel posto dopo la prima volta.

Le collane di acciaio con punte (da una a 15 punte sono quelle che ho trovato finora), che credo provengano dall’America del Sud, sono fatte in modo da evitare di farci del male.



6. Monili di acciaio: orecchini, collana con punte da un centimetro i lunghezza .. anelli. Sono, se pure limitatamente, utili. Le ho trovate nelle bancarelle, suppongo arrivino dal Sudamerica. Costano di 4 a 12 €. È meglio una collana con 15 punte che una con 7 punte, o una o due punte.. Inutile comprare quelle che sono assai ingombranti e pesanti, che ne hanno una sola o due e certo non possono essere impiegate mentre si dorme..





7. Eventuale impiego di solenoidi magnetoterapici (macchinette a bassa o alta frequenza).

Non li uso adesso ma ritengo positiva la prova che hanno dato. Io ho impiegato   macchinette magneto- terapiche ad altra frequenza che potevano essere tenute in funzione di continuo. [Quelle a bassa frequenza sono però più potenti, vanno in maggior profondità: stanno in funzione per mezzora, o anche un'ora e mezza. Sono molto più costose delle altre]. Di giorno, mentre sedevo a casa al mio tavolo di lavoro, tenevo i due solenoidi collegati alla macchinetta su un punto davanti e un punto dietro il corpo.

Per merito di queste macchinette aumenta la circolazione del sangue. Avevo sempre l’impressione di essere protetta dalla possessione, quando le tenevo.

Di notte era impossibile tenerle attaccate al corpo, perché il filo di congiunzione dei solenoidi si sarebbe potuto rompere. Ma tenere semplicemente i solenoidi appoggiati vicino a me riduceva moltissimo l’efficacia di queste macchinette.

[Mi chiedo se servano anche quelle cinture che stimolano la muscolatura, che sono impiegate per rassodare .. non le ho mai provate.. ]



8. Plastica o meglio Neoprene in vari usi per coadiuvare le difese e come difesa in certi casi. Il principio che rende utili questi materiali è il fatto che uno spirito non può attraversarli, può solo aggirarli. Questo può permettere dunque di proteggere un punto specifico del corpo coprendolo. La difesa naturalmente è ben più efficace quando si usa questo elemento protettivo ad altri, come l’aglio o le calamite.

Una zona del corpo, poniamo per esempio la vita, può essere avvolta da una fascia di neoprene. Se fissiamo al neoprene delle calamite, la zona è più protetta. Il diavolo non avrà voglia di entrare in quella zona, poiché le calamite con cui verrebbe in contatto indebolirebbero o neutralizzerebbero la sua forza.

Io uso un telo di plastica da anni ( è una tenda da doccia, molle), sotto il lenzuolo di sotto, mi sono abituata. Questo perché venivo attaccata in modo feroce da sotto il letto o da dentro il materasso. Cosi è tutto finito, almeno da quella parte nessun attacco.





9.  Vestiti sintetici ( pile per es. ).

Una plastica compatta o una fascia di neoprene sono evidentemente più protettive, ma i materiali sintetici hanno comunque un certo valore.





10.   Piramide di rame pieno infilata su struttura di alluminio. [Non la uso al momento, ma per qualche anno mi ha salvato la vita.]

Suppongo che se la impiegate, non possiate impiegare contemporaneamente le calamite, ma non ne ho mai fatto la prova.

La piramide concentra energie su di noi, purifica, calma.

Se volete impiegarla occorre che non abbiate ferro nel raggio di 3 metri tutto intorno. Non ho tratto vantaggi dall’uso delle piramidi coi lati vuoti, cioè a sola struttura, di vario materiale, che vengono vendute in giro. Quella di rame è quella tradizionale. Non vedo ragione per cambiarla. La piramide migliora le pietre. Le mettete i vostri gioielli all’interno suppongo che li troverete più belli. Con le mie pietre è sempre stato cosi. Ci sono persone che dicono che la piramide non funziona se c’è vento o se la si usa all’interno. Sulla base della mia esperienza personale non è cosi. Tuttavia leggete il post dove dico in che modo specifico io l’abbia impiegata. Ci sono suore brasiliane, a quanto ho sentito anche in Italia, che curano gli ammalati con la piramide. Credo che possono dare le giuste informazioni sul come e per quanto tempo impiegarle, e ogni altro elemento utile.



11     Posa delle mani a “doppie corna”.  E’ una difesa per il centro emozionale, il cuore. E’ un’ottima difesa per rimettere in sesto il cuore dopo un attacco che non siamo riusciti a prevenire. [E' la prima difesa che ho scoperto utile. ] Appartiene alla medicina tradizionale cinese. La posizione delle mani che noi assumiamo facendo “le corna” in molti paesi non ha nulla del significato che noi gli diamo. Per noi è un tabù o un gesto insultate, ma altrove non significa nulla o è impiegata in un senso positivo.

Per raggiungere la posa occorre :

A. Assumere la posizione che si prende facendo le corna: piegando il medio e

l’anulare, e tenendo il pollice ripiegato sulle altre dita.

B. Fai combaciare una mano con l’altra – messe a corna -, punto a punto, cosi

come si fa quando si prega, con le mani giunte.

C. Metti le mani perpendicolari al corpo, con i polsi poggiati in modo confortevole all’altezza del cuore stesso. Cerca di rilassare. tieni la posizione per 20 minuti circa. Dovresti, se hai il cuore molto vuoto e sofferente, sentire energie che affluiscono al cuore stesso. Ti sentirai purificare e riempire di energie. Se senti dolore, piega anche il dito mignolo e aspetta. Dopo un poco, riprendi la posizione di partenza, che è più potente. Quando il mignolo è ripiegato, il flusso energetico è più delicato.

Sembra impossibile, lo so. Ma funziona. Ho usato questa sola protezione quando non avevo altre protezioni. Venivo vampirizzata a fondo, in particolare al cuore. Ora ho ripreso il suo uso. E’ molto importante. Infatti a volte, ancora vengo colpita e ho visto che in pochissimo tempo mi sento respirare meglio e migliorare il mio stato psichico. Gli attacchi deprimono il cuore.



12     Un quarzo ialino a doppia punta appeso sul cuore si intende da un senso di centralità. Costiuisce una difesa per la zona del cuore. E’ una piccola difesa confrontata con altre, ma reale. In quanto è una pietra, una pietra dura, resiste materialmente ai colpi direttamente inferti sulla parte. La pietra va curata, pulita e caricata ogni tanto, poniamo una volta ogni settimana o due. La si lava con acqua e sale per due ore. Poi la si tiene sotto l’acqua corrente per caricarla, all’aperto sotto l’acqua o senza acqua, notte e giorno, per tempo variabile. Viene anche ricaricata sotto la piramide. [La piramide, l'ho sperimentato più volte, imbellisce ogni pietra. ] Per via della cura e quindi il tempo che in quarzo richiede, e dell’attenzione che richiede io ho usato questa protezione all’inizio, quando non sapevo molto altro. E’ stata una delle prime difese.

Ho anche sperimentato che l’ametista ( il quarzo viola )assorbe negatività .. e ho portato con me un piccola sfera mettendola a contato del corpo quando dormivo. Non lo uso più, ma allora avevo sempre l’impressione che qualcosa di utile facesse, che era meglio dormire con quella che senza. Le pietre, per la loro bellezza e non so cos’altro, mi facevano compagnia. Parlo degli inizi della mia protezione. I peggiori. In cui la solitudine che ho vissuto era cosi estrema che “parlavo con le pietre” piuttosto che con i muri, la gente. Questa delle pietre la considero una piccola difesa, ma supponendo di dedicarci tempo e voglia, può dare un completamento. Su questa rimando ai libri in materia citati nei riferimenti e agli esperti.





13 SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE DI SE’ E DI CONTROLLO DI SE’



Questa capacità mi ha permesso di vedere il diavolo, di rendermi conto, e anche poi di tenergli testa, di sopravvivere. E’ una fortuna che avessi coltivato in qualche modo questa attitudine alla osservazione, prima di incontrare il diavolo. Ho imparato. Questo è forse il motivo per cui di diavolo parlano le persone religiose, che hanno fatto pratica interiore: perché essi hanno fatto silenzio dentro di se, hanno imparato a fare dentro si se un luogo senza confusione. Ecco che l’entrata del diavolo la vedono. Inoltre sono abituati a combattere battaglie interiori forti. Cosi anche se non vedono il diavolo si oppongono. Questo espone il diavolo ad essere smascherato. Sono queste persone che possono raccontare del diavolo in dettaglio, perfino. Altri possono non accorgersi e pensare che tutto ciò che succede loro è farina del proprio sacco.. cosi affinare gli strumenti per osservare in uno stato di silenzio è ciò che in primo luogo ci permette di osservare, di essere presente al diavolo, di ricordare, di tener testa al diavolo.



Le difese di cui ho parlato sono efficaci.

Osserva i cambiamenti nel tuo stato fisico e psichico, l’umore, la stanchezza, la concentrazione.. Sarebbe utile cominciare a tenere un diario .. segna le ore in cui ti senti in un modo o un altro.. questo ti può far capire se ci sono ore in cui vieni attaccata e altre in cui non lo sei..

[Cerca su tutto il post le notizie su ogni difesa secondo il nome: per es. : calamita, pila ecc.]



postato da: vivamerlin alle ore 13:38 | Permalink | commenti
categoria:lista pratiche misure antifantas

Nessun commento:

Posta un commento