vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

LA PAZZIA DEL DIAVOLO E LA PAZZIA DEGLI ALTRI

Lunedì, 12 Febbraio 2007

A volte la pazzia che noi vediamo nelle persone è invece semplicemente il comportamento di un diavolo che si sfoga. Sfoga il suo odio servendosi dei corpi altrui. Si sfoga come qualunque pazzo criminale. Il tipoche ho conosciuto faceva un grande sforzo, anche evidente, per non sfogare la propria rabbia in pubblico, ma poi, attraverso i suoi poteri si sfogava occultamente, a volte per molte ore, facendo vedere i "sorci verdi"- si può dire in senso quasi letterale- a chiunque...

Si accusano i posseduti di avere una doppia personalità... cioè d’essere matti, ma la pazzia che si esprime può ben essere solo la parte che concerne i momenti in cui il diavolo manifesta la sua follia.
        Il diavolo può anche intenzionalmente voler far apparire qualcuno pazzo...E' normale che un posseduto sembri pazzo.. Un demone può far apparire un matto savio, e il contrario.. E' facile per lui farlo, perché ... il diavolo si sostituisce a noi, il suo spirito mette in sordina il nostro .. Il diavolo vampirizza le nostre energie e fa un sacco di rumore e noi non possiamo sentire il nostro vero essere che è stato devastato.
Dunque occorre chiedersi sempre, di fronte al comportamento di qualcuno: è lui o il diavolo che si manifesta attraverso di lui? Io ho lasciato credere di essere mentalmente disturbata perché... (Vedi alla nota 1)


Ora però voglio parlare delle accuse di pazzia mosse a chi dice semplicemente di aver visto o conosciuto il diavolo. Ho scritto qualche post su questo. A proposito, per esempio, dell’immaginedel diavolo ...
Vengono presi per pazzi quelli che dicono di vedereil diavolo, anche quando a parte questo, non apparirebbero pazzi.  Il tipoda me conosciuto facevaapparire immagini con le quali il diavolo viene rappresentato nell’arte, nella tradizione.  Se ci si pensa, un mago che abbia la capacità di apparire con tutte le forme che vuole, potrebbe prendere la forma del diavolo per far passare la persona che lo ha visto, se è un tipo cosi ingenuo di raccontarlo, per farlo apparire come uno che “batte i coperchi”.


Ma non è giusto neppure valutare pazzi tutti quelli che appaiono come pazzi.
Infatti, se una persona è posseduta facilmente si comporta da matta, ma non è lei ad esserlo. L'apparenza inganna. Io, per esempio, visto che avevo scoperto il diavolo in flagrante (era un mago nero che fingeva di essere un angelo della luce), sono stata tormentata in modo che apparissi "fragile" e anche matta, in modo che ogni cosa che dicessi su di lui non fosse presa sul serio. Io gli ho dato molto filo da torcere. Un'altra persona è stata ancora meno fortunata. Dal momento in cui ha cominciato a dire che "Junk" è un demone e non deve più entrare a casa mia" e aveva scritto una lettera ad un giornale religioso per dire la cosa, ha cominciato a fare scene di follia. Solo da quel momento! (Ho controllato questo facendo domande alle persone che gli erano più vicine e cosi fu. Ci fu una data precisa. Il diavolo voleva che nessuno gli credesse facendolo agire da pazzo, ogni tanto!


Se s’impegna, il diavolo può far fare agli animali cose che da solo l'animale non farebbe. Semplicemente insidiandosi dentro di lui, gli fa fare cose ben più intelligenti, e magari offensive contro altri animali e uomini.


Se il diavolo s’impegna, può far credere che una persona pazza sia normale, e una normale pazza.
Come fa? E' il cuore della possessione. Può vampirizzare il matto, e mettersi lui al suo posto, e fare tutto come farebbe un essere che non è matto..
Per esempio sono venuta a sapere di due casi identici:  qualcuno si è rivolto ad un mago in un caso, una maga in un altro, per fare guarire dalla pazzia due persone, e per qualche giorno le persone curate sembravano migliorate decisamente, guarite. Forse è un caso, ma non è illogico pensare che il mago o maga, che sono stati pagati, sapevano bene di non poter guarire quei malati, ma hanno in qualche modo dato qualcosa a chi li ha pagati mostrando per qualche giorno i malati comportarsi normalmente. Ma naturalmente il gioco dura poco: ci sono altri casi da mandare avanti, soldi da guadagnare.


Comunque se una persona che pare pazza dice che ha visto il diavolo, non significa che non lo abbia visto, in primo luogo.
Anche i pazzi possono vedere il diavolo, non solo i sani.
Probabilmente il pazzo è più sincero. Non si rende conto del significato negativo che ha il rivelare una cosa del genere. Questo è da tenere in conto. Come i bambini, possono essere la bocca della verità.

        

Le persone che sono sane di mente, sotto l'azione del diavolo, possono mostrare segni che sono generalmente interpretati come indici di follia.
Il vampirismo per esempio produce tensione muscolare. Se un demone assorbe le energie di una persona dal collo, quella agita spesso il collo nel tentativo disperato di liberarsi di quella tensione. Agli occhi degli estranei, quell'agitare la testa, è segno di problemi psichici di qualche tipo. Io ho agitato la testa per anni e anni, come in preda a tic nervosi che prima non avevo mai avuto. Anche per la strada. La gente ha cominciato a pensare che fossi matta, ma non era vero.. Ora non la muovo quasi più, da quando mi difendo con aglio eccetera.
Nel corso del tempo ho letto che agitare la testa o la testa che oscilla sono segni riconosciuti dagli esorcisti (che hanno dimestichezza con la possessione) come segni appunto di possessione. Nel film l’esorcista, la povera posseduta gira la testa completamente all’indietro. È evidentemente una grottesca esagerazione del fatto reale. A volte io ero preda, per ore, di questa perpetua agitazione del collo.
Si comprende anche, a questo punto, che se una persona sana di mente viene svuotata delle sue energie, i suoi nervi restano “scoperti”, diventa più sensibile a ogni cosa. Tutto le da fastidio... Uomini e donne possono essere sull'orlo di una crisi di nervi ed entrarci.


Se una persona oltre che essere vampirizzato è posseduta .. Il suo comportamento potrà essere “da pazzi”, se il diavolo vuole che faccia cose da pazzi… il diavolo stesso dentro la persona posseduta può agitare la testa, e la vittima occupata può non rendersi neppure conto della vera causa, o non avere la forza di contrastare questo movimento estraneo che un altro fa dentro di lei..
Chi vede la persona agitare la testa non ha idea che quella persona non sta muovendo la sua testa, ma il diavolo fa tutto.
Si dice popolarmente che si diventa “pazzi dal dolore”, e capita che il diavolo arrivi a torturare una persone e suggerirle occultamente che se farà quanto richiesto smetterà.. La persona vessata può eseguire, può non resistere. Mi è capitato.

Si dice che “la lingua batte dove il dente duole”. I posseduti sono anche chiamati ossessi, ossessionati dal diavolo. In effetti, quando si soffre molto per una causa che si conosce, si finisce per pensare sempre a quello. Cosi i poveri posseduti fanno sempre discorsi sul diavolo, che sono insopportabili per chi sta loro intorno.
Il diavolo stesso li spinge a parlarne sempre, per “rompere le scatole” agli altri. Cosi la persona posseduta si trova sempre più sola. E creduta pazza.


Un demone può fare lo sguardo da folle, o lo sguardo da ebete, o uno sguardo pieno di odio stando dentro gli occhi della persona in cui in quel momento è insediato. Lo può far passare per bugiardo, odioso ecc. Può far credere che una persona sia di fondamentale importanza per noi, mentre non è per nulla vero…
Può convincere un uomo di amare follemente qualcuno, o di odiare un altro.. Un demone s’inventa la realtà ..  E questa realtà fittizia noi la crediamo vera e possiamo basare il nostro comportamento su questo  .. 
Per oggi mi fermo qui.


Se una persona posseduta tormentata dal diavolo si protegge adeguatamente il suo comportamento può cambiare completamente. Il pazzo diventa normale. In un attimo. Perché non è pazzo. Si è solo liberato dal diavolo, in senso concreto.

Pongo una domanda: non è da pazzi non credere al diavolo solo perché personalmente non si è visto? 

NOTA 1. Una volta ho lasciato credere di essere pazza perché...
         Mi è capitato di lasciare che gli altri mi prendessero per fragile/disturbata in un periodo particolare. Mi accorgevo che il diavolo mi faceva muovere la testa, mentre per esempio camminavo per la strada, e in posti dove incontravo chi mi conosceva. Sapevo bene come la cosa sarebbe stata interpretata. Avrei potuto fare un po’ di sforzo per oppormi, per rilassare, per esempio, e impedire che una forza estranea muovesse la mia testa. Ero però troppo debole, perché le mie protezioni erano troppo deboli. Pensavo fosse la difesa più conveniente farmi passare per malata, per evitare richieste che sarebbero state comunque eccessive per me in quel momento. Soprattutto temevo i miei impegni di lavoro in pubblico, dove il diavolo avrebbe potuto avere la meglio, poiché ciò che succedeva non dipendeva da me, ma da ciò che il diavolo avrebbe fatto credere, con le capacità che gli sono proprie. Spiegare quali fossero i miei reali guai non era una buona idea, non sarei stata creduta, e sarei stata creduta veramente pazza. Se una persona vessata dal diavolo fosse creduta, potrebbe, per esempio, ottenere di lavorare in posti non esposti al pubblico, sempre adeguati al suo livello di preparazione, naturalmente.



 
Le Molteplici Vite del Diavolo
 
Il diavolo faceva una doppia vita: l’angelo della luce e il demone, secondo i momenti.

Uccidevaqualcuno - dopo averlo messo in cattiva luce di fronte agli altri –sempre lavorando coi poteri occulti e poi continuava la sua vita, sapendo che nessuno avrebbe minimamente immaginato la verità.

Faceva cose da demone occultamente, ma doveva sembrare che non fosse cosi. Distruggeva una persona con le sue arti di magia nera e la consolava nella sua veste apparente di uomo gentile.

Tuttavia la sua tendenza era diabolica, dunque, per esempio, diceva cose crudeli/omicide ma si dava un’aria ingenua, come fosse un bambino di pochi anni. Cosi confondeva le idee su chi era.

Ma alla fine quelli che diceva di beneficare potevano odiarlo a morte. Lui stesso mi parlò di una donna che ormai lo odiava tanto da volergli passare l’AIDS.

Faceva confusione tra la sua vita occulta e ciò che succedeva con gli altri stando in corpo fisico.
Questo creava a lui stesso confusione. Era stato in un posto come entità invisibile e poi doveva agire come se questo non fosse successo, visto che gli altri non ne sapevano nulla, non ne erano consapevoli..

Poiché era stato li, si aspettava però che gli altri lo considerassero… si sentiva tradito se non lo facevano.. sono certa per esempio che si infilava nei letti altrui, anche quando era in corso un incontro sessuale .. o uno desiderava stare in solitudine per suggerire pensieri erotici che lo riguardassero..

Lui viveva cosi varie vite e si mescolava alle persone in numero e situazioni impossibili ad altri..

Di certo non faceva una vita normale... credo che fosse pazzo.
 
postato da: vivamerlin alle ore 13:29 | Permalink commenti (2)
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