vivamerlin vive

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domenica 29 gennaio 2012

ISTRUZIONI PER AQUILE E POLLI .. ovvero della DIFESA PSICHICA (work in progress)

Sabato, 19 Maggio 2007

Un incoraggiamento alla ricerca spirituale, utile alla nostra vita e particolarmente urgente come difesa dal diavolo.
Ho trovato un libro che incoraggerà a provare. Confronta diversi approcci ... E ancora il testo di Rick Chapman: "Come scegliere il proprio guru"...Infine un manuale di auto apprendimento “per tutti coloro che vorrebbero praticare la meditazione”, di Claudio Lamparelli
 

ANNA LAMBERTI-BOCCONI  2000 La forza della preghiera. Il potere terapeutico della fede. Milano, RCS Libri, 216pp.

Che cosa offre la preghiera all’individuo che si rapporta con sé stesso.
Vi sono diversi ambiti in cui la pratica della preghiera effonde i suoi benefici. Uno di questi, molto importante, è l’equilibrio psicologico.

Pregando l’io si rinforza. L’azione di ritorno della preghiera amplia la base dell’io.

Pregando l’io si esprime e si espande. Entra in contatto con la sua parte divina interiore e la fa traboccare all’esterno.
                                                                       Lamberti-Bocconi 2000:  pagg. 50-54

Il diavolo, quando era in vita, mi disse (in presenza fisica) che lui riusciva a restare senza formulare un pensiero per 10 minuti.
Ciò che ho sempre riconosciuto nel diavolo è la capacità di fare una cosa senza deflettere. Per esempio, un uomo normale o anche criminale normalmente smetterebbe di uccidere viventi a bastonate perché sarebbe fisicamente stanco. J. era davvero senza pietà inflessibile e continuava senza posa, a tale punto che si è ammalato per seguire la sua volontà.
Egli aveva fatto ogni sorta di pratiche che gli hanno permesso di ottenere quel risultato.
Come avversario è davvero temibile. (Ma ricorda: non ha amici!)
Un uomo o una donna generalmente non sono affatto cosi allenati.E non hanno le capacità di succhiare energie dai corpi altrui e dunque – ritengo questo conseguente - di resistere a attacchi senza posa, se il diavolo cosi decide.

Il lavoro interiore o spirituale da un grande contributo alla difesa dal diavolo. Sia a livello fisico che psichico.
Il lavoro spirituale è necessario anche per condurre una vita normale (cioè senza diavolo ), ma nel caso abbiamo a che fare col diavolo credo che la pratica spirituale sia necessaria per la pura sopravvivenza.
Elenco gli aspetti più importanti:
In generale credo che radichi il nostro senso morale, e questo renderà più facile resistergli quando volesse farci fare cose illegali o sbagliate comunque. E’ stato detto:  siate innocenti come colombe, astuti come serpenti.
In secondo luogo aumenta la nostra attenzione e la capacità di osservazione su di noi e sugli altri e sull’ambiente, e questo potrà farci vedere o sentire più chiaramente una eventuale influenza, presenza ecc.
Terzo: Risparmieremo energie (il lavoro spirituale pacifica) e questo ci renderà meno deboli. (Generalmente noi siamo soggetti a esplosioni emotive che possono rovinarci l’intera giornata, e a volte anche la vita...).
Quarto: Rafforzerà con l'esercizio la nostra forza di volontà, la nostra capacità di autocontrollo poiché persisteremo nella pratica del silenzio,dell'immobilità ecc. Vedremo il mondo da un po’ di distanza.. non ne verremo stravolti..
         

Sarà sempre molto dura tenere testa al diavolo e tuttavia potremo essere in controllo, in qualche modo ..

Credo che la lettura del libro di ANNA LAMBERTI-BOCCONI  possa essere di stimolo ad intraprendere o approfondire la ricerca spirituale. Da spazio a confronti tra vari metodi di varia tendenza, "occidentali" e "orientali" ecc. Di metodi legati alla pratica religiosa e altri che non lo sono.

Parla prevalentemente del potere terapeutico della preghiera non manca di occuparsi di altre terapie, come la psicanalisi, la bioenergetica ecc.

Scorrendo il suo sommario si trovano argomenti come per esempio:

Parte Prima:
Pregare: perché

L’efficacia della preghiera.
Un approccio psicosomatico antelitteram
La preghiera e la vitalità


Evagrio il monaco e l’esicasmo: la psicanalisi nel IV secolo d.c.


Parte seconda

Pregare: come

Calarsi nella preghiera


Inutile dire che le cose sono comunque più facili a farsi che a leggersi. Dopo averle fatte si può capire al volo le cose che leggendo sembrano assi complicate..
Inutile dire che la ricerca in materia si fa provando con un metodo, attraverso un insegnamento diretto, e l'inizio della ricerca non può che essere quello indicato da Namkhai Norbu Rimpoche: il ricercatore spirituale inizialmente fa "un volatino" di fiore in fiore come un'ape o una farfalla, da insegnamento in insegnamento cercando quello che troverà giusto per lui...
Io ho trovato la mia strada - dopo alcuni anni di ricerca in diverse direzioni - con un'allieva di Gurdjieff (ne ho parlato in un post raccontando il mio primo incontro ... ), dunque un insegnamento piuttosto lontano da quello religioso,non sapevo nulla delle pratiche dei mistici.. e nel libro di ANNA LAMBERTI-BOCCONI  ho trovato pratiche dei mistici simili molto simili a quelle che io ho seguito … dire io  io   o invece Dio Dio….. In realtà si intende la stessa cosa...E'interessante..
E' possibile comunque che per molti sia più facile meditare senza nominare Dio ...
Nel libro ci sono poesie e preghiere e una di queste mi ha dato sollievo in un momento di confusione ...approfondirò questo aspetto..

I riferimenti bibliografici -circa 40- appaiono di tutto rispetto. Troviamo molti testi classici in diversi ambiti. Scelgo liberamente alcuni titoli.

Larry Dossey 1996 Guarire con la preghiera e la meditazione.
Milano, Rizzoli

Thomas Merton 1970 Il clima della preghiera monastica.
Milano,Garzanti.

Claudio Lamparelli 1987 Tecniche della meditazione cristiana.
Milano,Mondadori.

Detti dei Padri del Deserto 1997 Piemme, Casale Monferrato

Ronda De Sola Chervin 1995 Le preghiere delle grandi mistiche.
Libreria Ed. Vaticana, Città del Vaticano.

Giovanni Vannucci 1978 Il libro della preghiera universale.
Firenze Libreria, editrice fiorentina.

Carlo Maria Martini 1992 Itinerario di preghiera con l’evangelista Luca.Milano, ed. Paoline

Elémire Zolla 1997 I mistici dell’Occcidente., Milano, Adelphi

Preghiere e canti liturgici. Ares Milano 1994

Antonhy De Mello 1996 Istruzioni di volo per aquile e polli.Piemme, Casale Monferrato
     
Antonhy De Mello 1995 Messaggio per un'aquila che si crede un pollo. Casale Monferrato Piemme.
 
Non ho letto il libro di De Mello, comunque questo concetto dell’aquila che si crede un pollo nella sostanza non è nuova. In India si parla di una tigre che crede di essere una pecora. La tigre ha perso i genitori e viene allevata da pecore, e come una pecora impara a belare e nutrirsi di erba. Ma un giorno delle tigri assalgono le pecore e lui sente l’odore del sangue. Allora scopre che è una tigre.
In altre parole la persona crede di non avere la minima capacità, può pensare perfino che la meditazione non serve a nulla, anzi non esiste. Nel mio caso ho cominciato per dimostrare che effettivamente la meditazione o che altro non serve a nulla. Per questo sono andata dagli “arancionati” di Bagwan Shri Rajnesh. Due mie amiche c’erano andate e non facevano che parlarne. Volevo provare per dimostrare poi loro che non era vero nulla.
Ho fatto bene, perché, dopo tre giorni con gli "arancionati" vidi bene che il mio stato interiore era cambiato … capii bene che non era vero quello che pensavo. Più tardi, quando trovai la guida spirituale adatta a me e cominciai a provare a stare seduta a fare “lavoro in calma” a stare in silenzio, in effetti capitò come alla pecora della storia.. in realtà la meditazione faceva per me… era naturale per me.. e dentro di me trovavo un bisogno forte di silenzio, di quelle pratiche..


Prendo un elenco anche da:

Rick M. Chapman 1973 How to choose a Guru. An A-Z Guide To Telling The real From the False. United Kindom
L’autore è stato a lungo in India.
A pag. 17:

.. I would say: Follow your nose through the lives of the great saints and Masters throughout history – their stories will move you like nothing else can to follow in their footsteps. Here are the names of some that can’t go wrong with:

   
Zoroaster Rama Krishna Buddha Jesus Mohammed Meher Baba
Milarepa  Ramakrishna  St. Francis Kabir Rumi Meister Eckhart Tukaram Hafiz  Ramdas  Chaitanya  St. Theresa
Guru Nanak Tulsidas Lao-tzu



Alla lista aggiungerei alcuni testi (non elencati nel libro di Lamberti-Bocconi) che sono stati importanti per me a diversi livelli:
 
Sigmund Freud L’interpretazione dei sogni.
Riuscire a scoprire che cosa il nostro inconscio sta elaborando è molto stuzzicante.
Bisogna solo prendere la vita, come i sogni, un poco con le pinze, senza troppo crederci.
La realtà, viene insegnato nei monasteri Indiani, non è che un sogno. "Nulla esiste, solo Dio è." Questo aneddoto si trova sul Gospel di Sri Ramakrishna. A un uomo raccontarono che i suoi figli erano morti.Rimase indifferente. La moglie lo accusò di insensibilità. E lui replicò: "Stanotte ho sognato che i miei figli erano cresciuti, erano andati all’Università e si erano laureati con successo. Ora, io sono incerto. Devo gioire perché si sono laureati o piangere perché sono morti?"
 

Baruch de Spinoza  Etica.
Ho sentito la mia guru R. parlare di Spinoza in termini di filosofia naturale.
A differenza di libri di filosofia, l’ho letto dalla prima riga all’ultima e capivo tutto.. Mi sembrava che tutto quello che era scritto li era proprio come anche io lo intendevo..

Ouspensky  Frammenti da un insegnamento sconosciuto.
L’insegnamento di Gurdjieff spiegato dal suo primo allievo.
Ciò che è bellissimo dell'insegnamento della scuola di G. cosi come tramandata dal mio guru è il fatto che il funzionamento interiore mi risultava molto chiaro e osservabile nell'andare avanti della pratica. ci sono persone che subito hanno amato questo libro di G. io lo trovavo astruso e per certi versi ancora lo trovo cosi. Ma nonostante tutto nel corso degli anni l'ho letto almeno tre volte.

Ouspensky La quarta via.
I due libri di Ouspensky sono i più significativi della scuola di Gurdjieff. Qui si riportano le domande degli allievi di Ouspensky e le sue risposte.

Gospel of Sri Ramakrishna (Ho visto in giro un'edizione in italiano..]
Sri Ramakrishna era uno di quei santi “pazzi per dio” e qui si raccontano molte delle sue “pazzie” ..
    Una donna australiana che ho incontrato in viaggio e che ha vissuto per un poco in un Ashram di donne però mi ha detto una cosa che nel libro non ho letto: che l’Avatar si metteva in braccio alla statua della Grande madre per farsi confortare..
    Nel libro troviamo che quando sua moglie una bellissima fanciulla lo andava a trovare lui, per non cadere in tentazione si vestiva da donna e entrambi pregavano la Grande madre.. oppure metteva la moglie sull’altare e la pregava come la Grande madre.. leggere queste cose mi fu di conforto nel periodo peggiore..credo che mi stupisse divertisse parecchio .. e confortasse non so come.


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Come dovrebbe essere però la nostra guida spirituale? Come disse una volta Namkhai Norbu Rimpoche certo deve essere una persona che ha “visto la luce”. Solo se l’ha vista ci può indicare come noi stessi possiamo raggiungerla.
Lo scopo della meditazione o lavoro su di sé è la liberazione o illuminazione.
il lavoro di meditazione è spesso descritto come un’attesa uno sforzo attivo senza aspettative.. nel film bellissimo di un regista che seguiva la scuola di Gurdjieff Peter Brook 1978 Incontri con uomini straordinari (ispirato evidentemente dal libro, che ha lo stesso titolo, scritto da Gurdjieff stesso) chi fa ricerca di sé è simboleggiato rappresentato da uomini bendati che attraversano a cavallo uno stretto ponticello.
Sri Ramackishna l’Avatar ovvero dio in terra, nel Gospel descrive l’illuminazione in questo modo bizzarro, per dare l’idea della finezza dello sforzo. Lo dico con parole mie:

C’è un uomo che ha un parente molto ammalato. Per la cura all’uomo è richiesto di fare questo: deve rimanere in una stanza in penombra, seduto per terra, in un angolo. In mezzo alla stanza c’è una ciotola. L’uomo deve sempre osservare quella ciotola, senza mai deflettere.
Egli deve sperare con tutto se stesso con tutto il cuore che una rana correndo  faccia la pipì nella ciotola nello stesso esatto momento in cui un raggio di sole illuminerà la ciotola. Se questo succederà il suo parente –che è poi lui stesso- guarirà..

Sono descrizioni che danno importanza al tipo di sforzo necessario, che è un tentativo e non mai uno sforzo rigido ..

Il lavoro su di sé chiede una dedizione. Gurdjieff diceva: “il lavoro interiore deve diventare il tuo dio”
E diceva anche : “io amo chi ama il lavoro”

Il mio guru - cioè il mio insegnante spirituale principale - mi ha fatto notare come certe parole sacre abbiano un significato più nascosto, connesso al raccoglimento nella preghiera, alla ricerca spirituale, al modo e il significato della ricerca interiore:

Amerai il signore dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima con tutta la tua mente.

                  A chi bussa sarà aperto
 
                  Io sono la via la verità la vita.

             
Da Rick M. Chapman pag 80:

Meditation

Meditation is a means the seeker uses to break though his ego-consciousness of the planes. There are innumerable types f meditation – general and specialized, personal and impersonal, objective and subjective –and each kind can be used to bring a specific result for the seeker. But no meditation can in itself take the seeker to the Goal.
         The Perfect Master does not teach meditation. He is a meditation himself. Though he may give a particular form of meditation to his followers to use for e limited time, he does not give such practices any inherent importance. He knows that the highest and most effective meditation is love, and that every spiritual exercise is simply a warm-up to that end. As the supreme object of meditation, the God-realized master exhorts his lovers to remember him often, to love him more and more, ultimately to lose themselves in him so that they can find themselves as the Reality which he stands for.
       
Una voce significativa è dedicata al denaro. Il maestro spirituale non deve essere pagato. La nostra evoluzione interiore è la sua ricompensa.
 
Una nota. Le energie che ci sono date non dovrebbero mai essere “esteriorizzate”. “Servono a me.” Diceva il mio guru. Il possesso di poteri non significa nulla dal punto di vista spirituale, ma piuttosto sono un ostacolo o una deviazione nella via..

Nota. Credo che l’insegnamento religioso cattolico che io ho ricevuto –nell’adolescenza ho avuto per insegnanti due religiosi, un prete e una suora e inoltre sono stata all’azione cattolica dai 14 ai 18 anni-  non mi ha permesso di capire veramente il senso delle preghiere. MI hanno detto che era bene pregare, ma non a osservare gli effetti su di me. L’insegnamento era orientato al controllo del comportamento e l’ho vissuto alla fine come parte della repressione emotiva e sessuale. Mi sentivo molto avversa, perfino.
La sua importanza per il mio equilibro ecc l’ho capito più tardi. Quando, smesso di pregare, per molti anni, mi sono trovata a vivere in una grande confusione emotiva ..
Mi sono chiesta perché la chiesa non desse un insegnamento più consapevole ..che solo i monaci conoscessero pratiche specifiche e ne comprendesero tutto il senso..
         
                  CHI CERCA TROVA




Nota aggiuntiva: PENSARE CHE IL DIAVOLO ESISTE E COME E’ dovrebbe essere UTILE

C’è un aspetto che non sapevo come collocare qui dentro ma è significativo per permetterci di combattere efficacemente contro il diavolo. Per renderci più forti psicologicamente.
Il pensare che il diavolo ci sia o possa quanto meno esserci può essere d’aiuto alla difesa.
È importante pensare che il male esiste.

Parole dei testi sacri che mi vengono in mente sono:

io vi mando come pecore tra i lupi

siate innocenti come colombe, astuti come serpenti.

Io credo che sia utile conoscere i testi sacri su questo aspetto.
Le testimonianze di chi ha sperimentato il diavolo.
Credo che tutti i libri di J. B. Russell (v riferimenti) oltre a renderci più colti ci da conoscere uan qutnità di cose sul diavolo nella percezione delle persone..

Ancora è utile sapere come funziona il nostro corpo e su come lavorano i poteri.
Per questo aggiungo due libri:

La scienza dello Yoga di Taimni (v ai riferimenti)

R. Monroe I miei viaggi fuori del corpo. (v ai riferimenti)

The Science of Soul di Yogeshwaranand  (So che questo autore è stato tradotto in italiano). Le foto di questo libro, che raffigurano il funzionamento interiore delle energie, cosi come l’autore li ha visti in stato di samadhi sono meravigliose. (v ai riferimenti)

Visto che il diavolo è astuto e quello con cui ho avuto a che fare io, che è stato capace di “prendere in giro tutti per 40anni” –come lui stesso mi ha detto in astrale - è difficile, poiché cercherà di confondere in ogni modo possibile. Può farsi passare per stupido. Per esempio veniva detto ingenuo credulone o anche bambinone…

POST SCRIPTUM. Ho trovato il manuale di auto-apprendimento consigliato nel commento dal blogger PioggiaSmeralda: è attualmente in vendita.
Claudio Lamparelli 1955 Manuale di meditazione. Tecniche orientali di sviluppo mentale. Milano Mondadori, 162pp.

Nella back cover si legge:

“Una guida per tutti coloro che vorrebbero praticare la meditazione. Esponendo e riassumendo le tecniche di sei tradizioni – Vedanta, Buddismo, Zen, Taoismo, Yoga e Tantrismo-, questo manuale presenta un “percorso” che conduce il lettore dai primi gradini della meditazione fino ai livelli più avanzati. Tutti gli esercizi sono stati studiati particolarmente per un pubblico moderno che, pur avendo una vita attiva, al limite dello stress, desidera compiere un’esperienza spirituale, un viaggio interiore capace di far ritrovare la serenità, di sviluppare la consapevolezza e di avvicinare al senso ultimo della trascendenza.”

Il libro mi sembra scritto in modo semplice, piano. Ci sono disegni che fanno vedere le pose.
Mi sembra un libro molto utile. Anche se finora ho avuto il tempo di leggere solo qualche pagina qua e là.  Vorrei dire che personalmente non credo, anzi escluderei, che, per quanto buono sia un libro, si possa veramente fare un percorso attraverso un libro, senza una trasmissione bocca-orecchia, almeno all’inizio. Tuttavia può essere utile a stimolare o approfondire l’interesse, che può portare alla ricerca di un insegnamento diretto. Comunque ho conosciuto almeno una persona che ha imparato senza maestro… un autodidatta.



postato da: vivamerlin alle ore 15:58 | Permalink | commenti (2)
categoria:meditazione, difesa psichica, istruzioni per aquile e polli

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