vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

IL DIAVOLO NON SA BACIARE... MA CHE ROBA!

Domenica, 10 Dicembre 2006

Non mi risulta che nella storia sia stato riportato un solo bacio da parte del diavolo… Però con me lo ha fatto, una volta, per una frazione di secondo. ...  racconto Il sogno (sul diavolo o del diavolo?) fatto dopo aver scritto il post,  l'analisi del sogno e  le regole di comportamento sessualiper evitare  abusatori  e abusi perfino del diavolo..

Non mi risulta che nella storia sia stato riportato un solo bacio da parte del diavolo…
Però con me lo ha fatto, una volta, per una frazione di secondo . Non ricordo il momento .. che so, la faccia del diavolo di fronte a me.. avevo forse gli occhi chiusi addirittura?
Comunque la mia percezione era alta.. . e ho sentito che lui ha fatto un guizzo a punta veloce e meccanico subito ritirato e che io ho impattato su ghiandole di gomma dalla superficie liscia e intatta ma non c’era luogo spazio   ... per il baciare, che è poi essere baciati ... era una barriera…
Questo è ciò che provai, e corrisponde sinceramente a una percezione di brutto odore ovvero di corruzione interiore… morale… insomma quando in inglese si dice you stink non è un modo di dire e non è riferimento alla corruzione della carne o al dolore alla prostata .. si riferisce a qualcosa di concreto che si può percepire con forza.
Dopo il bacio avvenne ciò che non era mai avvenuto. Non so quando, ecco anche qui l’assenza di memoria, quando avvenne ma certo presto che io risi del suo bacio…usai tra me e me il termine “meccanico” e “insensibile” e ridevo del come quel tipo fosse detto a gabellato per essere un maestro spirituale, uno che per definizione dovrebbe essere un maestro nella sensibilità verso se stesso e gli altri…
Ma un bacio cosi io non ho mai sperimentato in vita mia… il primo bacio che ho scambiato con un ragazzo che era senza alcuna esperienza come me non era certo disarticolato… o disarmonico … eravamo già imparati … che ci vuole, un corso preliminare?


Una volta ho descritto la sensazione avuta in un .. lungo.. bacio .. con P.  sul mio diario e ricordo delle parole

tuffarsi nel mare e non aver paura dell’acqua

Fu l’inizio dichiarato  di una storia, della relazione ... Qualche mese dopo ricevevo da P. in mano  versi  di cui ricordo: …
 ....
        & now you enter my life
            come filled with giving
             & I am a sea skeleton
                 absorb you into my pores.
       
“L’anno è stato bello, e non tornerà mai più…”[Queste ultime sono le parole di un poeta tedesco..].

Eccomi invece anni  dopo  …
Il diavolo (cui, ignara del suo essere diavolo cosi ben camuffato avevo chiesto, quella sera, di diventare il mio fidanzato) non sa baciare … che roba!
Poiché lui aveva i poteri di ascoltare i pensieri altrui e si prendeva la libertà di origliare senza pudore non sopportò la mia risata…
la gran risata sul diavolo la fa chi lo conosce non il diavolo … chi potrebbe desiderare di baciare cosi da schifo?
Il diavolo gode di un millantato credito … effettivamente deve averci dato dentro con la pubblicità e deve aver posseduto (non sessualmente poiché anche di questo non è capace) le streghe per fargli testimoniare che avevano rapporti sessuali col diavolo .. sarebbero state fresche!
Fu offeso dalla mia interiore risata. E inoltre deve essersi sentito scoperto … dando adito a me di conoscere se pure solo per “profumo” se pure solo per un attimo secondo la sua vita interiore, lui come era veramente, corrotto in primo luogo e uno che gabella di essere quello che veramente non è. E ora immaginate come non abbia più ripetuto il suo exploit.

Il diavolo non sa baciare, non sa “scopare” [parola che compariva in bocca al diavolo per far pensare che fosse estremamente potente mentre è un’attività che non conosceva … ho spettegolezzato –nel tempo che avevamo libero dai costruttivi insegnamenti di un Llama tibetano- con l’amica intima della precedente “fidanzata” del diavolo e sono venuta a sapere senza ombra di dubbio che con lei non lo fece mai. Inoltre un’altra donna mi raccontò.. la stessa cosa…] però sa come entrare nella vita, nella casa e nel corpo delle persone senza essere visto e controllare ogni loro mossa e pensiero dunque passa per uno che sa tutto, conosce tutto. Passa per essere dio, ma il suo sapere è solo il prodotto di un controllo persecutorio e costante della vittima del momento, nulla di più.. invocare il diavolo sarebbe da matti, ispirarsi a lui poi..

Voglio far notare come i poteri – di uscire fuori dal corpo -che certi ricercano addirittura con parole come “sviluppo interiore dell’uomo” possano essere una trappola mortale.. se noi ascoltassimo i pensieri gli uni degli altri, pensieri che non possono essere controllati come invece le parole (a meno che il diavolo stesso non ci possegga e cominci a parlare lui…e noi e gli altri crediamo che si tratti di noi..) che sarebbe la vita? C’è chi uccide per una risata, per un pensiero critico, per una eventuale sciocchezza pensata… Il diavolo faceva cosi. Ha fatto cosi una volta non per il pensiero sul bacio, ma per punirmi di aver pensato (a casa mia, mentre riponevo un libro ed ero sola e convinta di esserlo) un qualcosa che tra l’altro era vero …
Rispetto al pensiero del bacio poi… bè è difficile dire dove il diavolo cominci a vendicarsi perché la sua vita è una costante cattiveria atroce. Fece cose atroci con me ma le aveva già fatte mille volte prima ancora prima che io lo vedessi una volta, prima che io sapessi il suo nome.
Una volta andai da un esorcista (un mio amico gentile, un vero artista, “Bob”, me lo aveva indicato) e quando tornai a casa e stavo poggiando la sciarpa sulla spalliera della poltrona quando sentii distintamente le parole (in quel momento il diavolo era morto da anni, ormai) : “Mi sono vendicato in anticipo [del fatto che ero andata da un esorcista] rovinando la relazione tra x e il suo fidanzato.” X era solo una donna che aveva avuto un passato molto infelice. La vedevo veramente di rado. Un giorno l’avevo incontrata e mi aveva detto che era rinata era felice con il nuovo amore.. ne fui felice! Ne fui cosi felice per lei!
Ma il diavolo è uno che invidia la felicità altrui anche quando non toglie nulla a lui, ama distruggere chiunque .. cosi sapendo quanto mi avrebbe fatto male dirmi una cosa del genere [perché a parte tutto mi sentii colpevole.. e il diavolo che lo sa mi invita a uccidermi ma questo non impedirebbe che lui continui] la disse. Telefonai a X e lei mi raccontò che era tutto finito da mesi… e tutto quello che capii fu che ci furono tra loro parole… telefonate sbagliate… si sa che in amore anche una parola a volte è come una coltellata… ecco come si può distruggere la felicità di una persona… e posso dire che far dire a una persona la cosa più sbagliata al momento sbagliato è facile per il diavolo. [ Il diavolo può aver lavorato pesantemente su di loro portando via le loro energie il loro amore che si era depositato nel tempo in loro.. .].
            Tornando al diavolo, lui ha fatto volontariamente della sua vita un manicomio in cui sente le risate che una donna stupida come me si fa di lui. Le risate non me le può togliere.


Ho sentito la presenza del diavolo dopo avere scritto le prime righe di questo post:  ma che crede… di farmi paura?


Nota scritta alcune ore dopo.
Ieri sera uscendo da un negozio di scarpe ho sentito una donna raccontare all’amica di un film terribile sui diavoli che aveva visto .. le chiesi dove e che faceva di paura…e lei disse che parlava di diavoli che ingravidavano le donne e che per la paura si guardava sempre in giro… e vi posso dire che lei dimostrava almeno 74 anni…

Non credo che sia state le parole della donna a stimolare i ricordi sui .. bacetti del diavolo. Non credo, da molto cercavo di scrivere su questo ma ne ero impedita. Il diavolo mi ha già minacciato di morte con un incubo, quando ho tentato di scrivere in proposito ….cosi nulla di nuovo se ho un incubo dopo aver scritto la pagina.

Dopo averlo scritto ero stanca e mi sono rimessa a dormire, visto che è la notte di domenica e ho fatto un lungo sogno. Mi ricordo tre spezzoni … sono tre sogni diversi:

SOGNI DI UNA NOTTE

Una criminale bionda entrava in casa e mi teneva prigioniera e arrivavano rapinatori che lei indirizzava verso di me e mi picchiavano io prendevo in mano due coltelli che mi scivolavano dalle mani prima che potessi perfino sollevarli, però lasciando le impronte.. intorno c’erano morti e io sarei stata accusata di averli uccisi… temevo queste accuse..

In tutta l’Olanda le donne cui morivano i figli adottavano bambini e gli uomini neri arrivavano coi visi coperti per riportare i bambini alle madri che li avevano partoriti… una madre bianca diceva che non bisognava più rendere noti i nomi delle madri i cui figli erano morti, poiché in quel caso i neri che arrivavano a portare via i bambini adottati sapevano l’indirizzo…
Arrivavano degli uomini neri magri belli bendati con un fazzoletto bianco  e armati di fucile molto giovani e portavano via la mia bambina..
Infine io avevo di nuovo la mia bambina che stava presso di me in un letto d’ospedale…

… io avevo una bambina nera che forse avevo adottato… Io curavo la bambina per tutto il giorno forse l’avevo partorita ma ero proprio stanca. Era nera e molto chiara di pelle .. la bambina non so come era ferita c’era sangue sul collo a un punto aveva un incidente … anche forse girava gli occhi.. Io amavo moltissimo la bella bambina vedevo un segno di spiritualità sulla sua fronte ma in mezzo alla fronte aveva un buco come di una pallottola.. UnTexas ranger curava la bambina… pannolini e tutto. Faceva la guardia alla bambina.  Stava sulla sedia come un cow boy col fucile sulle ginocchia…mi alzo finalmente la sera e gli dico che posso dargli il cambio e lui se ne va con gli altri due.




SIGNIFICATO, ASSOCIAZIONI MENTALI SUL SOGNO con diavolo

In questo sogno trovo associazioni mentali che hanno a che fare con me la mia vita. Forse è un sogno tutto mio?
Ci ho pensato per giorni e ne ho anche parlato alla strizzacervelli e tirato fuori associazioni mentali legate a ogni possibile particolare del sogno. Per iniziare :
La criminale bionda non è veramente una criminale… sono le donne e gli uomini che lo circondavano, che senza volerlo, solo stando attorno a lui gli davano legittimità.. anche io entrai a mia insaputa in quel gioco… egli era circondato da persone che frequentava pochissimo, quasi nulla o nulla. Era apparenza… Egli faceva intendere di avere rapporti di vera amicizia, profondi con persone normali mentre era praticamente solo apparenza.
Le ragazze glamour che si vedevano in pubblico intorno a lui implicitamente gli imprestavano un poco della loro bellezza giovinezza purezza ignoranza … loro tengono la mia porta aperta, non avevo difese… volevo chiudere, ma la donna bionda molto bella tiene la porta aperta….
Mi è venuto in mente a proposito della donna bionda il contenuto di una telefonata di Natale al tempo in cui uscivo da sola con J., il diavolo. Io durante un’influenza che mi aveva tenuto a letto per due settimane avevo finalmente letto Il signore degli anelli di Tolkien che J. diceva essere il suo favorito, a parte – ecco cosa – le prime pagine del Sigmariglio in cui si parla della cacciata degliangeli ribelli. Io gli raccontavo al telefono che avevo riletto qualche capitolo, ma che avevo evitato di rileggere la parte su Gudlum (che era il piccolo Hobbit che dopo aver trovato l'anello dell'invisibilità – il potere del diavolo - ed essersene servito a lungo era un essere cosi degradato da entrare nel fango a nutrirsi di pesci ...) … lui ribatteva che invece aveva letto tre volte tutto il libro, anche quello .. e gli era anche piaciuto il capitolo relativo alla strega che attira l’ignaro passante in casa e lì egli è appeso al soffitto cosi invischiato dalle tele di ragno che non possiamo riconoscerlo... la donna è una serva del diavolo … egli si serve della donna per attirare e preparare le sue prede …
Quei rapinatori sono giovani robusti e spietati.. si precipitano con violenta decisione dentro la mia casa (rappresentano sicuramente il diavolo) e io sono molto debole.. voglio difendermi, ma il coltello che prendo mi cade dalle mani prima che io riesca a sollevarlo , e poi ne prendo un altro, ma anche quello mi scivola dalla mano.. una volta nel tempo in cui J. il diavolo già mi conosceva, ho conosciuto una coppia che si esercitava al tiro con la pistola.. era una bella pistola, l’ho presa in mano… e a mala pena riuscivo a sollevarla… ero in uno stato penoso per il vampirismo… eppure prima di incontrare il diavolo io ero forte…

[I rapinatori rappresentano sicuramente il diavolo, ho scritto poche righe fa. Dopo giorni emergono nuove associazioni. Quei rapinatori muoiono, forse.. sono rapinatori che il diavolo ha spinto, manipolato per perseguitarmi… i morti sono per terra… il diavolo non è tra loro sembrerebbe… la mia casa è forse quella che vorrei, ma ci son persone che la invadono, morti ammazzati… qui è un punto difficile da lasciare emergere nel suo significato…
i morti possono essere le persone che sono morte per via del diavolo, che il diavolo stesso mi ha fatto capire o sospettare che le avrebbe uccise, che le aveva uccise… una delle cose peggiori che mi sono state fatte… coincidenze tra morti e sue parole… e la sofferenza di voler aiutare ma non poterlo fare… i morti sono le vittime e sono i rapinatori, che non sono necessariamente resposnabili i ciò che è successo… quando prendo il coltello non mi vedo ferita, ma non riesco a sollevare i coltelli … … io voglio difenderli.. i morti sono presenti nella  mia mente e dunque  sono in casa mia …  ]

L’Olanda mi ricorda la mia vita in un porto di mare … le donne del posto belle dritte lasciano che l’abuso sessuale delle donne nella prostituzione continui .. che la prostituzione continui… forse l'idea è: se lasciano che le  immigrate siano svuotate, vampirizzate nel sesso commerciale/indesiderato/stuproso,  possono anche trovare normale prendere i loro bambini …  e poi li c’era il mio amore .. Jacob: credo il sogno sia un espediente per stare vicino a lui, con la mente… egli ha un figlio… dall’altro capo del mondo..
Ho spesso desiderato essere madre… anche adottiva va bene …ma da molto tempo   ho escluso la possibilità concreta per via del diavolo .. né posso tornare nel porto di mare, da Jacob, che mi ha scritto e telefonato per ultimo e io li ho detto si si ti scriverò e non l’ho fatto … per le solite ragioni …
Anche, i neri che vedo mi ricordano persone care conosciute e amate tanto tempo fa.. il poliziotto credo che sia proprio il personaggio del serial tv Texas ranger…Trivet che ha un sorriso dolcissimo, mi protegge dal diavolo…… la giustizia si occupa di me, i diversi poliziotti mi proteggono.   credo che questo sia il desiderio espresso … di andare in Olanda dal mio amore di essere madre di essere protetta dalla giustizia…
In effetti se io avessi avuto a che fare con la mafia e avessi rivelato le cose che sapevo la giustizia mi avrebbe protetto,  avrei potuto andarmene e lavorare dall’altra parte del globo..
L’immagine finale rappresenta una persona che non ha nulla a che fare col diavolo, ha un bambino.. fa una vita normale..
Infine, visto che io dico ai poliziotti che posso fare da me.. il vero desiderio è che io possa fare da sola, che riesca a proteggere la mia bambina (che forse sono sempre e solo io) oppure che non ci sia bisogno di polizia poichè non c'è più il diavolo...


Inizialmente ho pensato che il diavolo mi avesse dato un nuovo incubo (il particolare orribile della fronte forata della bambina, il sangue, la sua possessione .. le donne che derubano altre donne dei loro figli… questo perché alcune settimane fa, la notte dopo aver cercato di scrivere sui "costumi sessuali" del diavolo ho sognato un cane con grossi denti  nel momento in cui moriva di morte violenza... Il senso del sogno mi pare in questo momento evidente: "Ti ammazzerò come un cane..." Quel sogno a pensarci bene non era un sogno solito, che vedo con gli occhi della mente, ma era  un'immagine che ho "visto"  nella zona del cuore al momento del risveglio... forse ero ben protetta e questo fu tutto quello che il diavolo J. riuscì  a fare... oppure egli aveva poco  tempo...


Questo sogno tuttavia ha moltissimi dettagli che posso ricostruire, della mia vita, del mio inconscio, probabilmente è tutto mio, anche perché realizza un desiderio, infine.  E ogni sogno realizza un desiderio … come Freud insegna.

Se il diavolo avesse fatto lui il sogno allora dovrei pensare che le molte difese non sono state capaci di rendere impossibile un lungo sogno, ma di fatto probabilmente il sogno è tutto mio…

Non ho avuto dolori fisici ..non mi sono svegliata per via dell’incubo, COME CAPITA QUASI SEMPRE QUANDO SI TRATTA DI UN SOGNO DEL DIAVOLO, ma l’ho ricordato dopo un poco che ero sveglia…

Voglio cui solo aggiungere che è molto difficile avere sogno se il livello energetico è stato dilapidato dal vampirismo, perciò è un fatto positivo che io sia stata capace di sognare, di esprimere il mio inconscio..
L’incubo, l'esperienza dell'incubo (cioè il sogno del diavolo) se non ci si protegge appare davvero terribile per la sofferenza fisica che si prova, che è reale. Questi dolori fanno si che il sogno sia percepito come tremendo… che le immagini truculente siano suonino davvero minacciose... mentre io sono serena… cosi dico che è bene proteggersi
(v sintesi delle protezioni su: il mio giorno di fuoco)


Situazione a livello protettivo.
Io ero piuttosto protetta stanotte, ma avevo dimenticato di accendere il ventilatore a soffitto…
in testa avevo i cinque punti calamitati soliti, ma solo due calamitine da tenda per punto, e anche il filo di acciaio attorno alla testa..
anche, io mi sono ritrovata la risveglio con un piccolissimo spicchio di aglio in bocca, e so che prima di mettermi a dormire, molte ore prima, avevo anche inghiottito uno spicchio d'aglio ma abbastanza piccolo e forse anche non troppo fresco..
Una volta mi difendevo coi solenoidi appartenenti a macchinette magneto-terapiche ad alta frequenza, che mettevo in numero di cinque o sei intorno ma vicinissimi, quasi sotto la mia testa, quando dormivo.  Sembrava che mi evitassero gli incubi...  da mesi non li uso più, alla ricerca di sistemi più semplici...

V anche post su incubi.

Non so se tornerò su quest’argomento. Spero di avere la decenza di non farlo. MA E' NECESSARIO CHE IO LO FACCIA, ANCHE SOLO NELLA FORMA PIU' SINTETICA MA COMPRENSIBILE. Dunque facciamola breve. Nei tarocchi c’è la carta 15 (il diavolo) (curiosamente corrispondente nel numero con la collana che porto al collo, che ha 15 punte da un centimetro l’una..) e la carta raffigura il diavolo che in cima a un piedistallo tiene legati con catene due amanti… ecco il punto. il diavolo vive la sua sessualità entrando nei corpi degli altri che incatena con la sua volontà. Li fa capitare stupri e abusi, fa finir relazioni. Vista la contingenza fisica degli amanti per lui è possibile possedere due corpi due esseri…abusare due volontà…Cose che la persona prende per proprie, eventualmente regolando la vita sulla base di queste esperienze dannose..
Entrando nel corpo di un altro o di due, stando passivo sul suo letto a distanza si diverte a dismisura ... impresta loro il suo arrappamento (perché non è passione o amore quello che prova ) e suona e canta mille sirene su come bello sia abusare chiunque.. e fare anche cose disgustose in corso d’opera, dannose per i due partner ... non occorre spiegare.
Lui in carcere non ci andrà mai, ma noi si, e tutto per realizzare i suoi arrappamenti e il piacere che gli da stroncare le vite o anche l’integrità interiore delle persone.. dei bambini.
Una volta mi ha detto, ho capito chiaramente alla fine (ho cercato di fargli vuotare il sacco più e più volte negli anni), che ciò che veramente gli piace della pedofilia non è il lato sessuale, ma il fatto di distruggere un essere.

Ho letto che il diavolo può anche dare impotenza.
Per ciò che io ho percepito a volte entrambi i partner vengono  svuotati delle energie  e questo svuota l'esperienza, di fatto. Questo è ciò che evidentemente può fare quando non vuole che una relazione continui.

Se invece il diavolo vuole indurre e costringere una persona a fare cose che l'altro non farebbe, mette tutto se stesso nell'impresa..  a eseguire, cosi che uno sente  ciò che il diavolo prova...
è certo diverso da ciò che normalmente si sente. Si può credere di non aver sentito nulla di più autentico...e forte...e questo fa si che si travisi su chi si è ...  è molto grave... nessuno dovrebbe osare fare questo...

REGOLE DI COMPORTAMENTO SESSUALE

Per non essere schiavi del diavolo in materia sessuale, sono utili –non sufficienti - le regole di comportamento di cui ho parlato già e che richiamo qui:
non fare mai nulla che non si desideri veramente o che ti danneggi in alcun modo
non fare mai nulla che l’altro non desideri veramente e che non lo danneggi in alcun modo.
Ma se senti disagio, anche se credi di desiderare, smetti.
(Qui la cosa è incerta poiché il diavolo è abilissimo a far credere alle persone che desiderano, ma non elimina il disagio che sentono e questo va dunque tenuto presente).

E soprattutto qui  fondamentale è tener conto che dove non c’è reciprocità c’è violenza.
non fare alcun atto che l’altro non ricambia. Cioè per esempio non fare mai sesso orale –anche quando ti piacesse sinceramente- se l’altro non lo ha fatto o farà per te.
E questo vale anche nei confronti dell'altro: che l'altro non ci leda deve essere presupposto, dato per scontato, come un inalienabile diritto proprio e altrui, nel sesso non meno che altrove.

 Questo rende più forti rispetto ad abusi e abusatori di ogni tipo, anche dai diavoli.





POST SCRIPTUM
Non so capacitarmi del fatto che io per anni e anni ho dimenticato quel bacio. Non e' del resto il solo avvenimento di cui mi sono ricordata dopo anni e anni. Posso presupporre che il diavolo abbia fatto il lavoro (e non so come ) di farmelo dimenticare...
            Altra cosa che ho dimenticato è il fatto che a seguito di un frammento di rapporto sessuale col diavolo – anche qui unica e sola cosa successa in materia- ho avuto un’infezione che mi è durata 4 mesi. Non ho mai avuto una ifnezione cosi persistente. Certo io ho sempre teso a curarmi “in casa..” con manulai di self-help o al limite con i suggerimenti della farmacista..
Ricordando quei tempi faccio un collegamento che prima mi era sfuggito.
Quando io ho riso del diavolo non l’ho fatto apertamente. E quello che ero riuscita a verbalizzare era meno di quello che avevo provato…
            Ritengo ora che il diavolo ha visto bene –per le sue capacità- quella risata irridente, che rovesciava la gerarchia tra me e lui che lui voleva mantenere…
           Nei mesi successivi mi vessò talmente tanto con strumenti occulti di guerra psicologica e fisica a tal punto che io ebbi altro a cui pensare che ricordare la risata….
           Anche la sua impotenza sessuale –resa necessaria dall’uso dei poteri- da cui cercava di stornare l’attenzione .. era oggetto di occultamento continuo e di raggiro …

Post scriptum: la risata aveva sovvertito l'ordine gerarchico.. il diavolo  voleva essere percepito come meglio.. infinitamente superiore a me.. dunque farmi credere di essere gelosa di lui, far comparire una ragazza vicino a lui e farmi soffrire era un modo per ristabilire l'ordine...

A tal punto voleva essere considerato superiore che in forma invisibile una volta mi ha detto questo e io concedevo che cosi doveva essere.. va bene.. lo ammettevo...solo che mi venne in mente, malauguratamente, che mia nonna era più in salute della madre, e questo lo fece cosi infuriare che fece cadere mia nonna dalle scale e poi mi suggerì occultamente questa versione dei fatti: che Dio si era vendicato di me per aver pensato qualcosa di negativo su sua madre..
non cascai in quella trappola... per la prima volta cominciai a sospettare che il mio "fidanzato" cosi superiore e spirituale avesse fatto cadere mia nonna.. li davvero il suo mito crollò.
la certezza che cosi fosse avvenuto me la diede lui stesso circa un anno dopo, per farmi paura e impedirmi di raccontare ad altri quello che avevo scoperto mi diede prove assolute che era capace di farlo...


postato da: vivamerlin alle ore 13:03 | Permalink | commenti (3)
categoria:diario, memorie, strizzacervelli, regole di comportamento sessuale,macchinette magnetoterapiche, analisi di un sogno, diavolo non sa baciare, impotenza del diavolo

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