vivamerlin vive

vivamerlin vive

sabato 28 gennaio 2012

Diario. Come Un Sogno Può Aiutare A Liberarsi Dal Diavolo ..

Lunedì, 18 Dicembre 2006

Oggi mi sono alzata con la voglia di fare gli auguri a quelli del blog.. Anzi anche ai non bloggers  uno per uno… Invito ad analizzare i sogni  per comprendere chi si è ... racconto come un sogno di Natale attorno al diavolo... mi ha "rivelato" che era ora di "deporlo"...

Ho letto qua e la i blog, non moltissimo perché …  generosa nel mio egoismo (cosi mi descriveva un'amica ), penso a fare al meglio il mio …
A volte mi sono chiesta: chi è veramente costei, costui?
Non rischiamo, tutti, di volere dare un’immagine di noi ideale… gia passata al setaccio con ciò che pensiamo che la società vuole? Chi vuole essere cattivo e chi vuole invece essere buono…rispetto ai canoni accettati dal suo temporaneo ambiente …
Mi sono chiesta: chissà quali sogni questa persona fa la notte, chissà se c’è corrispondenza con  ciò che la persona ha messo nel blog? Analizzando i propri  sogni si comprendono i  desideri rimossi. ..  
Io ho passato ore indimenticabili da sola su un treno per Bologna leggendo L’interpretazione dei sogni, il libro più importante di Sigmund Freud. E’ un libro di facile comprensione, secondo me. L’idea di base è che ogni sogno esprime un desiderio, ma nel sogno stesso a volte interviene la censura che ci avverte: “Ehi! Stai andando troppo oltre… “
Vista l’importanza del libro mi stupirei se non fosse presente in ogni biblioteca pubblica. Del resto quale biblioteca non ha le opere complete del padre della psicanalisi?
            Ad ogni modo il sogno è importante. 
Faccio un esempio personale: quando frequentavo una persona  cioè J. Il mago maligno… in un sogno fatto  proprio a Natale ho capito … come la pensavo veramente… costituì un passo avanti nell'allontanarmi da lui.  Ecco il mio sogno:

c’era un antico quadro con un'immagine sacra... può essere l’immagine di Gesù.  Il quadro era un poco scurito e davanti c’erano candele consumate e si capiva che candele e candele erano state accese in adorazione di Gesù. Nel sogno staccavo dal muro l’immagine sacra e che mettevo giù … 
            Nel sogno dico: sono stanca di adorare questo, voglio adorare l’albero… Una grande fascina di lunghi fili d’erba che parevano come fili di stoffa cadevano sulle mie braccia…
           “Ramon”, uno spilungone spirituale amico mio (avevamo lo stesso tipo di computer, cosi mi aiutava quando qualcosa non andava) allungava il braccio per indicare un  tailleur e diceva: “No! Tu indosserai questo…”

Che significa questo sogno? L’analisi delle associazioni mentali, cioè ogni cosa che ci venga in mente passando in rassegna ogni particolare, anche il più piccolo dettaglio … questo ci permette di capire un discorso il sogno che per sua natura non è direttamente intelligibile…
Noi sogniamo quello che non possiamo ammettere, che abbiamo paura di ammettere…
E cosi sono arrivata con una certa velocità a capire il significato…

           Gesù nel sogno non è affatto Gesù  ... rappresentava il mio fidanzato [Junk il diavolo] che voleva essere adorato… cioè lui si poneva come fosse Gesù… non è un rapporto alla pari..  Bè ero stufa di un fidanzato che fa il quadro...  lo depongo... alla lettera...
           Voglio adorare l’albero… L’albero simboleggia le religionimatriarcali o più esattamente egualitarie tra i sessi… L’albero ere il luogo sacro dei culti femminili… ho amato leggere libri come When God Was Woman dell’archeologa Merlin Stone e mi sono anche fatta portare – finendo poi per regalarla a un amico capace di apprezzarla - una statuetta copia esatta di quelle ritrovate a Creta: una donna col vestito lungo e il seno nudo, le braccia in alto, in ogni mano un serpente (simbolo di saggezza ) e in cima alla sua testa c’è un gatto.  
Dunque nel sogno a me cadono verdi lunghi fili tondi con cui costruire il mio abito matriarcale… adorerò l’albero, prenderò a riferimento una religione che esalta la donna… insomma questo tipo non mi adora, anche se io sono adorabile non meno di lui… voglio adorare l’albero … sono io l’albero con le foglie verdi…voglio essere adorata… voglio che il rapporto cambi...
Il mio amico “Ramon” - uno non aveva stima di J. - mi sta riportando alla realtà… quel vestitino mingherlino con gonna fino al ginocchio, e con le pences cucite come nel tailleur anni '50 che non permettono piena libertà di movimento, che per entrarci non si può mangiare… Quell’uomo non mi adorerà mai…
  
Voglio far notare come benchè io fossi già molto tormentata dal diavolo l’inconscio mi fece arrivare un messaggio…  non si era fatto confondere. Rivela  consapevolezza di chi è veramente quell’uomo e delle regole implicitamente in corso … Aver compreso il significato del sogno .. mi dava forza … interiormente prendevo le distanze …
[Ho riflettuto sul perché io abbia potuto avere un sogno autentico mio al tempo  in cui frequentavo il diavolo... credo averlo individuato ... era Natale ed ero a letto ammalata con l'influenza.. cosa che da sempre ho curato con spruzzate di propoli e quantità industriali d'aglio... non so se questo aglio abbia suggerito a J. di non starmi addosso come al solito.. è un fatto che non venne mai a trovarmi  di persona e solo una volta, in più settimane, in "presenza". di fatto mi sentii trascurata. ]



Insomma a volte mi sarebbe piaciuto conoscere piuttosto i vostri sogni, per conoscere ciò che è più autentico ( benché “pazzo” e assurdo; per esempio un sogno di cui parla Freud mostra un uomo che si difende dall’accusa di non aver restituito una pentola affermando: di averla persa, di non averla resa perché era bucata, di non averla mai avuta in prestito…), che il nostro pensiero conscio non riesce a esprimere … anche il sogno non dice direttamente cosa pensa … solo se lo vogliamo lo possiamo scoprire .. altrimenti lo dimenticheremo…
Per esperienza personale so che non bisogna però agitarsi per i sogni… E’ opportuno forse pensare, come un saggio indiano, che la realtà non è che un sogno… entrambi irreali.
E stare attenti che un cattivo mago non ci abbia messo in testa i sogni suoi …
Tenete conto comunque che io ho letto il libro di Freud secoli fa e non sono affatto un’esperta in materia… ma ne parlo perché saper comprendere i propri desideri mi sembra buono…

Colgo l’occasione per mandare a tutti e a ciascuno di voi auguri di pace e serenità ..
E inoltre vi auguro di fare delle belle vacanze in luoghi  bellissimi, protetti (da fantasmi e co.), dunque lontanissimi e/o ventosissimi …  
Ecco una piccola lista di LUOGHI VENTOSI anche molto distanti tra loro:

Le tre isole Aran in Irlanda …

 Brest in Francia… 

                                    Lanzarote e Fuerteventura delle Isole Canarie

Patagonia nel Sudamerica
                               
Isola di Edwards in Nuova Zelanda…

                                    Ogni luogo buono per surfisti andrebbe bene?

Ogni luogo dove si produce energia eolica?

[A proposito: qual è il posto più ventoso che conoscete?]
            Leh, in Laddack. E un luogo molto alto.. e (dicono) perciò protettivo.. mi ci trovavo bene..

Dopo aver visto il blog multidimensione ho chiesto  a  lo-chef  come fare per sapere quali sono i posti ventosi al mondo e ha risposto cosi:

“Se dai un occhiata su windfinder.com ti potrai regolare sui luoghi ventosi nel mondo.”

Thanks a million! come si dice sempre in Irlanda]


Come regalo ho una citazione da un libro che affascina: Le isole Aran, che John M. Synge (1992 Sellerio ed.:186pp.) ha scritto alla fine del secolo scorso. Qualche passo da pag. 35:

…In generale, qui la conoscenza del tempo dipende, in modo abbastanza curioso, dalla direzione del vento. Qui tutti i cottages, come il mio, posseggono due porte situate di rincontro l’una all’altra, la più riparata delle quali sta aperta tutto il giorno per dar luce all’interno delle case. Se il vento è di nord, la porta di sud è aperta e l’ombra proiettata dallo stupite, spostandosi lungo il piano del pavimento, indica loro l’ora che fa; ma subito che il vento cambia a sud l’altra porta è aperta, e la gente che non ha mai pensato a fabbricarsi qualche primitiva meridiana, rimane alquanto imbarazzata.
         Il sistema delle porte ha un altro risultato curioso. Accade di solito che tutte le porte disposte lungo il lato di una strada del villaggio siano lasciate aperte, con le donne che siedono in crocchio sulle soglie, mentre dall’altro lato son chiuse e non dan segni di vita.Ma subito che il vento cambi ogni cosa muta e talvolta [ … ]
          …
          Quando spira vento di nord la vecchia padrona mi serve i pasti con regolarità …



postato da: vivamerlin alle ore 17:15 | Permalink commenti 
categoria:
diariomemoriesigmund freudluoghi ventosilanzarotele isole aran,luoghi lontanissimi

Nessun commento:

Posta un commento