vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

IL DIAVOLO È UN'ENERGIA STATICA... da scaricare con le punte … c’è chi ha pensato come…

Mercoledì, 11 Ottobre 2006

Chiesi a "Gilbert", scenziato in una delle Università più prestigiose per la  fisica, se il diavolo che è un'energia statica si poteva effettivamente "scaricare" con una puntina di disegno..." Gilbert mi rispose che la lunghezza della punta aveva la sua importanza. Dunque la punta di una puntina da disegno non è abbastanza lunga. E poi, come farla diventare fungibile? Ci sarebbe mai un modo di far diventare delle punte, dei chiodi, effettivamente utili, innocue per noi, e portabili addosso? Una collana con 15 (quindici) punte lunghe 1 (un ) centimetro, piccoli cunei, che mi pare effettiva nella protezione del collo.  E' molto leggera e non danneggia il corpo. le punte non sono fisse, appena trovano un ostacolo cambiano posizione.. per questo non sono pericolose. le porto ormai anche la notte mentre dormo. 

Una delle prime notizie che ho raccolto sul come gli antichi si difendevano dal diavolo è stata, sul testo di Henry Durville ( v.riferimenti). Egli scrive che gli antichi ebrei si difendevano dai demoni con le piante spinose.
Si sentiva anche dire che i contadini mettevano dentro i loro materassi dei chiodi, sempre a fine protettivo. Da parte mia ho cercato di far cadere il diavolo su dei chiodi, una volta. Non credevo nel tentativo, Comunque non sapendo dove "sbattere la testa" comprai un mucchio di chiodi e li disposi a mazzo come dei fiori, con le punte in fuori, in diversi punti della stanza: sul tavolo, sul televisore...  devo dirlo, nella notte il diavolo mi parve provato, pensai che forse, visto che non se l'aspettava, fosse caduto sulle punte .. comunque non morì... Comprai una pianta grassa, nella speranza di essere miracolosamente protetta.
Si consiglia alle persone vogliose di protezione di portare al collo un quarzo a doppia punta. E io ne ho avuto una insieme alla quale appendevo anche una piramidina di quarzo (che ha una punta).
Molte cose ritenute protettive sono a punta. Sono in vendita cornetti di corallo, e ciondoli di pietre che contengono rame, che coniugano cosi la difesa della con quella del rame.
Tutte queste cose non sortivano un effetto rilevante, ma sembrava che "qualcosa" facessero.

Franco Spinardi (1994) ( tutti i dati bibliografici nei riferimenti)parla del potere protettivo delle punte. Ecco le esatte parole di Spinardi:

La tavoletta con chiodi
Ecco un metodo di difesa permanente, assai diffuso proprio in virtù delle sue basi fisico-scientifiche.
In una tavoletta di legno pulito, dello spessore di circa 5 cm., rotonda o quadrata (di circa 20 cm. di lato o di diametro) si conficcano dei numerosi e lunghi chiodi, fin quasi alla testa: essi devono trapassare completamente la tavoletta. Ci si procura un filo di rame della lunghezza di alcuni metri; si annoda un capo, strettamente, alla testa del primo chiodo, lo si fa passare attorno al secondo, poi al terzo e cosi via. L’estremità del filo di rame deve prolungarsi fino al di fuori della camera in cui si pone la tavoletta chiodata: estremità che si deve far penetrare nel suolo (giardino, cantina, ecc.) o, meglio, in un vaso di terracotta sotterrato fino al suo orlo e riempito di acqua (in un vaso di fiori si pone uno strato di terra, vi si depone un altro vaso più piccolo – al quale si è chiuso il foro di drenaggio –si circonda quest’ultimo di terra ben pressata e lo si riempie di acqua: è cosi pronto per accogliere l’estremità del filo di rame).
La tavoletta chiodata, vero e proprio “parafulminedell’occulto, si deve poi collocare, in modo permanente, con i chiodi all’aria, sotto il letto o sotto una sedia.

Non tentai mai neppure di realizzare quello che Spinardi diceva.  
Infine regalai la pianta spinosa (che occupava molto spazio su cui il diavolo non era mai caduto), e piano piano smisi di pensare alla questione delle punte.
Ma una volta durante un viaggio, mi capitò di incontrare un uomo (lo chiamerò Lorenz) che aveva seguito un corso di studi scientifico e aveva fatto il ricercatore nel campo della fisica per qualche anno all'Università.
Cercavo di raccontargli del diavolo e la cosa davvero non lo entusiasmava. Ma un giorno si arrese e mi disse: e va bene. "Raccontami che cosa percepisci esattamente." Io dissi che percepivo (quasi sempre, quando la percepisco) una presenza a mezz'aria, in movimento.
Con mio stupore (forse perché la fisica non l'ho mai veramente capita ) Lorenz osservò: "Si tratta certamente di un'energia statica. Basterebbe una punta da disegno per scaricarla!" Mi disse che è la stessa cosa che i fulmini: si scaricano con la punta del parafulmine.
Naturalmente mi precipitai a comprare un certo numero di punte da disegno.. e non vi dico come le impiegavo ... Ero ancora ai primi esperimenti (con un risultato non evidente) quando ebbi l'opportunità di rincontrare un carissimo amico, Gilbert,  che è a tutti gli effetti uno scienziato nel campo della fisica.
Gli chiesi, mentre andavamo insieme in piscina, se il diavolo che è un'energia statica si poteva effettivamente "scaricare" con una puntina di disegno..." [Se io non capivo quel che dicevo, pensavo, lui doveva capirlo. ]  Gilbert si distraeva dalla guida per la forte preoccupazione: "Viva!! Non crederai a queste cose!"  Gli dissi che il mio era solo un interesse teorico ... [ non volevo addolorarlo]  e cercai di distrarlo, ma infine non abbandonai il discorso. E lui mi disse che quello non era il suo campo, ma che riteneva che la lunghezza della punta aveva la sua importanza. Dunque  intesi che la punta di una puntina da disegno non era abbastanza lunga. 

Per conoscere il diavolo, come è e cosa è, tutto può tornare utile. Per il momento le protezioni dal diavolo sono come il maiale: non se ne butta via niente.

Le punte potrebbero servirci  davvero a "scaricare" (in tutti i sensi) il diavolo? Ciò che trattiene dal loro uso è il fatto che potremmo infilzarci noi.  Inoltre, una volta in cui il diavolo ha scoperto dove li teniamo, sta attento a non caderci sopra. Questi sono i motivi per cui ad un certo punto ho abbandonato il loro uso. 
Ci sarebbe mai un modo di far diventare delle punte, dei chiodi, effettivamente utili, innocue per noi, e portabili addosso?
EBBENE SI, FINALMENTE HO TROVATO NELLE BANCARELLE ALMENO UN MODO: UNA COLLANA CON 15 (QUINDICI) PUNTE LUNGHE 1 (UN ) CENTIMETRO, PICCOLI CUNEI, CHE MI PARE EFFETTIVA NELLA PROTEZIONE DEL COLLO.  E' MOLTO LEGGERA E NON DANNEGGIA IL CORPO.

NOTA
NEL TESTO CHE SEGUE HO TROVATO ALCUNI RIFERIMENTI ALL'USO PROTETTIVO DELLE PUNTE: DENTI ARTIGLI, AGHI, CHIODI...

Adria Tissoni 1991  Sciamanesimo ed altro. Etnomedicina in Unione Sovietica. Udine, Campanotto editore: 108pp.

 A pag 34: 

Presso le genti siberiane.. alcune.. parti [dell’orso] , denti e artigli soprattutto, hanno la facoltà di mantener lontani gli spiriti maligni e vengono talora utilizzate nei riti sciamani ci di guarigione.

a pag. 43:

Gli Sciamani siberiani applicano ai loro costumi ornamentimetallici raffiguranti il sole, la luna, le stelle. Questi sono quasi sempre di ferro in quanto detto metallo è ritenuto capace di allontanare gli spiriti malefici.
 Gli Osseti... ritengono che, piantando chiodi di ferro ai quattro angoli della casa, di tengano lontani diavoli e spiriti delle malattie. Presso i russi gli aghi di questo materialescacciano le russalke, spiriti dotati di sembianze femminili che vivono principalmente nell’acqua, come i campanelli applicati al gioco del bestiame allontanano entità malefiche, malattie e morte. Il ferro funge dunque da amuleto, utilizzato non tanto quale “portafortuna” quanto “preservatore da tutto ciò che è male.”  [ Mi viene in mente che il ferro di cavallo ...]
             Talora, come si osserva presso gli Jacuti. Lo sciamano porta sul petto due dischi piuttosto grandi… [di ferro? ]


Nel libro di David Larkin (a cura di) 1997 Fate.
(cfr riferimenti biblografici) si ricorda come in diverse società tradizionali uno dei metodi protettivi contro fate ed elfi fosse il tenere un chiodo in tasca. 

  
NOTA: Nel  film Ghost Rider  si vedono molte punte.  

Nel Film Ghost Rider con Nicolas Cage, in uscita ora nelle sale (marzo 2007), vi è una scena in cui una donna molto robusta, bruna di aspetto, di probabile provenieza sudamericana, viene salvata da un’insolita figura che ha per “testa” un teschio in fiamme. Questa donna, ho notato, ha appunto una collana con diverse punte di metallo. 
Il Ghost Rider in persona, che è al servizio del diavolo, e anche contro sua voglia, indossa una giacca chiodata. I chiodi appaiono e crescono e diminuiscono sulla  giacca di pelle del Ghost Rider a seconda delle circostanze. Il Ghost Rider che lavora per il diavolo pare più temibile e impressionante per via delle punte .. non appare affatto che gli possano servire a liberarsi dalla possessione che gli fa fare cose che non vorrebbe .. Attenzione:  si tratta solo di un film, tratto da un fumetto…
Mi sono chiesta se quel genere di orpelli punk (bracciali e giacche con grandi punte potesero essere utili alla difesa.. mi sembra però che, pratica potrebbero esere pericolosi per chi li indossa.
  Dopo molto tempo ho provato a mettere sul corpo -sul bacino, suo cuore dal collo all'inguine, sul davanti - delle collane con punte. Ne ho parlato in un diario ( regina della libertà). Ecco alcuni brani:  



Roba da chiodi!  Il sistema più comodo per far fuggire il fantasma potrebbero essere davvero le punte in forma innocua per noi 
Sentendomi piuttosto male ed essendo stanca di difendermi, ho messo delle collane con chiodi non al collo ma sulla parte centrale del corpo. Bacino e cuore e zona vita, sul davanti.
Le ho usate giorno e notte …
Il risultato è stato buonissimo.  
Il diavolo può entrare nel corpo, ma farà di tutto per non toccare la pelle che si trovi a contatto con una qualche punta. Cosi il suo lavorio sarà più lento e meno efficace.  
Quest difesa non basta da solama è una difesa consistente.
Sappi che le collane o bracciali con punte sono innocue anche quando poggiate in altre parti del corpo. Ci sono collane con punte smussate, e io ho usato quella efficacemente. Non occorre sceglire quelle con punte molto fini.
Le collane nella parte che va dietro il collo  -alla chiusura della collana- non hanno punte. Tenendole al collo giorno e notte non ho subito danni di alcun tipo.
Il fatto che siano innocue, anche quando la punta è acuta, deriva dal fatto che ruotano bene su un perno. Quando trovano un ostacolo, non essendo rigide, ruotano..
Io possiedo 4 collane e stanotte le ho indossate tutte e quattro.  Due sul collo, molto grosse e fisse, per un totale di 3 punte grosse con punta smussata.
Le altre flessibili di cui ho parlato prima. Una con le punte acute a 14 punte –che ho comprato per 4 €-, e l’altra con 7 punte, che preferisco perché le punte sono smussate, e costa 12 euro ca.
 Ne ho messa una sul bacino  e l’altra sul cuore.  Il risultato è stato buonissimo: un senso di maggiore calore corporeo, segno di energie … ho fatto diversi sogni che non sono manipolati… segno di energie e non disturbo ..
Credo  ci siano siti che vendono questo genere di monili di acciaio..
Comunque io li ho comprati nelle bancarelle …



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