vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

I SOGNI DEL DIAVOLO A VOLTE FANNO RIDERE

Lunedì, 23 Ottobre 2006

Me lo sono ricordato un sogno del diavolo che mi ha fatto ridere.
Ecco l’occasione dopo cui l’ho fatto: ero dall’analista e tornavo su un punto analizzato a lungo: l’idea che il diavolo fosse un pedofilo.      Comunque la mattina dopo mi svegliai ridendo. Avevo sognato un uomo grasso con giro vita più largo delle sue spalle di sicuro, in un ambiente marino...aveva un filo di perline e conchigliette che girava tutto intorno al suo corpo: il collo il petto e perfino l’ampio – inesistente - giro vita…

Me lo sono ricordato un sogno del diavolo che mi ha fatto ridere.
Ecco l’occasione in cui l’ho fatto: ero dall’analista e tornavo su un punto analizzato a lungo: l’idea che il diavolo fosse un pedofilo. Un pedofilo del genere che è interessato anche a persone adulte, oltre che bambini. Non entro qui nel merito di questo aspetto della questione. L’idea che spesso si sostiene è che ad essere pedofili siano persone abusate da bambini. Dunque l’analista e io stavamo parlando di questo. Io dicevo che, secondo quanto io potevo mettere insieme, suo padre non lo aveva affatto abusato. Né sua madre. Nessuno lo aveva sessualmente abusato. Era da escludere.
      Non è affatto inusuale per il diavolo che conosco assistere alle sedute con l’analista, quasi sempre senza farsi notare. A volte però può anche capire che cosa è successo li assistendo occultamente ai miei pensieri dopo la seduta. Oppure a volte fa domande che mi portano a rispondere ancora prima che capisca che sto rispondendo a una domanda esterna …
      Comunque la mattina dopo mi svegliai ridendo. Avevo sognato un uomo grasso con giro vita più largo delle sue spalle di sicuro, in un ambiente marino, con peli neri e evidenti (non tanto abbronzato, nudo o con la camicia completamente aperta fino alla vita, che teneva bassa, con un certo po’ di barbetta sulle guance, il viso l’aspetto non del diavolo che io ho conosciuto… ). Ciò che mi faceva ridere era il fatto che questo uomo aveva un filo di perline e conchigliette che girava tutto intorno al suo corpo: il collo il petto e perfino l’ampio – inesistente - giro vita…
A vedere quella immagine, il diavolo hippy .. mi feci una bella risata…
Ho capito insieme alla risata - e il messaggio anche di parole che l'accompagnava -  era: la teoria che io sia stato abusato da bambino è tutto da ridere! Quella figura era intesa rappresentare nel modo più buffo il diavolo. Non ricordo ora (benché sia passato solo qualche anno) altri particolari del sogno. Non ricordo più esattamente le parole … raccontai all’analista il sogno e il significato che secondo me aveva.
         Vi chiederete comunque perché io credo che il sogno sia del diavolo e non invece proprio mio.
L’interpretazione che ne ho dato è intuitiva ovvero è stata anche suggerita. Se il sogno fosse stato mio, però, dovrebbe esprimere un mio desiderio, che sorge da un mio bisogno. Io non avevo bisogno o desiderio di scoprire che il diavolo non è stato abusato da piccolo. Perché mai avrei dovuto sognarlo? Il libro fondamentale di Freud “L’interpretazione dei sogni”, che sostiene che il sogno realizza un nostro desiderio è riuscito quasi sempre a spiegare perfettamente il significato dei miei sogni.
         Un motivo importante per cui credo che il sogno sia del diavolo e non mio è che il diavolo mostrava a volte senso dell’umorismo, e sapeva anche ridere di sé. Una volta per esempio stava prendendosela a parole, mentre era con me, con le “tardone” …Non conoscevo le tradone cui si riferiva, ma gli obbiettai: e tu allora? E lui : “E infatti…”
          Un’altra volta gli stavo letteralmente re-citando in modo alquanto serio una poesia di Patty Smith che finiva con la frase liberamente tradotta da me: “perché noi americani non ci voltiamo mai indietro!” (qualcosa come: ‘cauz we americans never look back ).A quel punto credo che diavolo dicesse : “Vrùmm” accompagnandolo con un gesto del braccio.. Cioè intendevo allora che quella frase era retorica infine, un po’ ridicola…
Questi piccoli ricordi mi fanno capire qualche motivo per cui il diavolo poteva piacermi e il suo inganno continuare..
         Non è stato raro affatto che il diavolo che conosco si faccia vivo nei sogni per dire la sua. Egli potrebbe perfino avere impiegato la mia convinzione che i sogni esprimono un desiderio per manipolare la mia percezione di me. Non sono sicura, tanto tempo è passato, ma forse il diavolo mi ha fatto sognare, ben prima che io lo frequentassi di persona, me che lo baciavo. Questo mi avrebbe fatto arrivare facilmente a pensare: se io ho sognato di baciare J. (il tipo che poi ho riconosciuto come l’incarnazione del diavolo), dunque anche se io non lo so, il mio inconscio è interessato a J. ecco il trucco criminale, per cui avrei potuto guardare con più interesse al manigoldo!
          Il diavolo spesso ha usato i sogni per eseguire una vendetta contro di me, alla lettera. Per esempio potevo sognare un inseguimento di ore –cosi mi sembrava, che era passato molto tempo… un uomo robusto armato e cattivo mi inseguiva dentro un edificio disabitato e io correvo e correvo per nascondermi…
         A volte era una minaccia implicita. “Se parli, se racconti di me, succederà questo a questa persona che tu ami”. E il “sogno” non era che l’immagine ( disgustosa da un lato –e lui è uno specialista in immagini disgustose, dovrebbe lavorare nel disgustoso cinema attuale- e terribile anche perché accompagnata da un forte senso di oppressione fisica, di vera e propria sofferenza.
          La minaccia verso di me poteva limitarsi a parole quando ero sveglia. Per es.: “Io sono morto, anche tu devi morire”. “ti ucciderò” ”quando libererai la tua anima, io la acchiapperò” Ti farò venire il volta stomaco, gli ho risposto.. sperando che un tale fatto non sia proprio possibile ..
         A volte il sogno è un sogno terrorizzante. Ma qui credo che il diavolo stesso diventi la paura, il terrore. Ho letto nelle prime pagine di un libro –con la sovra copertina azzurra su copertina gialla- di Bennett che diceva di aver raggiunto un tale stato interiore, in uno specifico momento, da sentirsi invaso di una emozione solo pronunciandone la parola: paura ecc. Ora io credo che il diavolo che conosco potesse avere queste capacità.. a meno che lui non entrasse nel mio corpo quando lui aveva paura e terrore, e io sentivo le sue proprie involontarie emozioni come fossero mie…Il fatto importante è che noi sentendoci invasi dal terrore abbiamo paura della nostra paura… invece, niente panico ragazzi: è solo il diavolo che è nei guai..
          Se noi ci difendiamo (per esempio coi sicuri metodi che io ho sperimentato come buoni) l’impressione negativa terrorizzante di un sogno scema, perché non è accompagnata da un senso di oppressione fisica –o comunque è ridotta …
           Ci sono metodi che impediscano totalmente gli incubi o sogni del diavolo? Un pezzo d’aglio in bocca non lo impedisce del tutto (non ricordo se era un brandello di uno spicchio, o un piccolissimo spicchio …) Era l’unica difesa che avevo nella testa quella notte (se non si considera un piccolissimo paio di orecchini di acciaio) , e non è stata sufficiente. (Però questo uso dell’aglio è magnifico contro altro genere di attacchi, la mente è decisamente più limpida quando lo si usa cosi. Del resto è ben conosciuta l’utilità dell’aglio contro l’arteriosclerosi e l’alkzaimer cfr riferimenti alle ricerche in Bortolini). Una volta sono arrivata a pensare che tenere i solenoidi delle macchinette magneto-terapiche ad alta frequenza (probabilmente sarebbero meglio quelli a bassa frequenza ma io no stato usando questi) molto vicini alla testa quando si dorme evita i sogni del diavolo (ma non i nostri). Una volta ho fatto un incubo quando avevo i solenoidi. Ho subito controllato la posizione, e ho verificato che c’erano ma piuttosto scostati rispetto alla testa…Il sogno minacciava qualcuno simile alla mia analista: le avrebbe fatto toccare “il mare delle lacrime.” (pressappoco parole di una mia “poesia” di adolescente che avevo fatto leggere all’analista ). Io racconto queste cose alla analista, ma lei non credo si renda conto veramente di tutto il pericolo… Il fatto che lei sa la verità -e sa tutto anche sulle contromisure- spero la protegga.

Nota. Voglio far notare che nel sogno il diavolo comunica che egli non è stato abusato. Non nega che è un pedofilo. Egli non è interessato a negare i suoi crimini, ma vuole stabilire che è potente, non uno che si è lasciato abusare.


 Post Scriptum: Anni fa una mia amica disegnò -lei è bravissima in questo- due donne, lei e me, passeggiando insieme.. il mio calcagno sollevato, i nostri visi l'uno verso l'altro nel piacere della reciproca compagnia .. Il disegno -di cui mi è stata donata una fotocopia - ha un sottotitolo relativo a un suo sogno, un bruttissimo sogno: lei sta passeggiando con un'amica che sono decisamente io-cui da un nome fittizio, ma bellissimo - ma di colpo questa amica (che nel sogno sono decisamente io) diventa un inquietante e multiforme mostro, non si sa che cosa ci si debba aspettare...
Sicuramente  alla mia amica (che chiamerò Marple)  è passato in mente che forse il sogno rappresentava qualcosa terribile di me, che lei veramente non conosceva, ma ha finito per pensare che il sogno non era che un prodotto della sua mente creativa... Cosi ha pubblicato questo sogno in un suo volume... [Io avevo parlato precedentemente con lei dei miei problemi col diavolo, ma quando mi parlò di questo sogno  non dissi una parola...]
Io penso che il diavolo che ho conosciuto, per ledere la fiducia di una persona in me di questa persona cui tenevo le ha prodotto quel sogno, un lungo angoscioso sogno... lei non ha fatto caso, cosi ancora oggi noi passeggiamo insieme ...
Insomma i sogni non sono sempre da prendere sul serio...
A volte, quando qualcuno non mi saluta più come prima, mi verrebbe da chiederle: "Hai forse fatto un brutto sogno su di me?" Ecco le incertezze ...


postato da: vivamerlin alle ore 13:21 | Permalink | commenti
categoria:sogni del diavolo

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