vivamerlin vive

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martedì 31 gennaio 2012

CONTROMISURE FACILI E MENO FACILI da realizzare e applicare.


Sabato, 05 Gennaio 2008

Parlo delle difese che uso adesso, che sono le più semplici da trovare, realizzare e applicare.
Il ventilatore: comperarlo tra quelli che hanno un gettito più potente, orientarlo contro il soffitto o una parete è un sistema d’impiego abbastanza efficacie contro la infestazione. Si tiene porta e/o una finestra almeno un poco aperta, per un ricambio d’aria sempre. È facile. Per combattere anche l’azione diretta su di noi, penso all’impedire che il diavolo ci punga,  o che ci vampirizzi conducendo l’azione dall’esterno, azioni che richiedono un’aria calma, questo sistema di ventilazione può non essere abbastanza forte. Occorre che tutto intorno a noi ci sia una forte ventilazione. L’uso di due diversi ventilatori, per esempio di due. Come sistemarli? Potrebbe essere utile il gettito di uno contro il gettito dell’altro, sopra di noi… il freddo aumenta e anche il rumore… soprattutto per via del ventilatore che poniamo vicino alla testa.. Comunque forse un vero esperto di ventilazione potrebbe trovare il modo più silenzioso e ventilato possibile..
Quando c’è freddo naturalmente occorre anche avere una temperatura più alta… che combatta il freddo prodotto dalla ventilazione..
Per non essere colpiti da sotto il letto o dal materasso è buon a norma mettere un telo di plastica sotto il lenzuolo di sotto.
Se non vi piace potete sempre dormire sul pavimento, usando per base solo un tappeto e/o un materassino leggerissimo. Per difendervi dal diavolo che si mette sotto le coperte si possono mettere sotto le coperte duna o più calamite ognuna attaccata a una pila da nove volt. Di questo parlo a breve.  ( Però dormire sul duro è difficile se userete le calamite e pile di cui parlo sotto).
Per ciò che riguarda l’alimentazione aglio cipolla e aceto sono le parole chiave. Si usano i tre elementi come cibo, in ogni forma possibile, non cotti..
L’aglio si usa con grandissima efficacia anche usando uno spicchio come supposta, e uno tenuto in bocca.
Qui dico una cosa diversa da prima: ho sempre detto che eramolto importante tenere uno spicchio d'aglio come supposta quando si dormiva.  Ora ho scoperto un po' per caso che è molto importante tenerla anche da svegli.Evidentemente se si va in giro è bene scegliere uno spicchio sul piccolo. Posso dire che il suo uso il più possibile continuo è una difesa importante contro possessione e vampirismo. La nostra energia viene ben protetta con questo sistema, sempre naturalmente usando anche gli altri sistemi.
Profumo antizanzara, o un altro prodotto antizanzara. Se si passa su tutto il corpo è più efficace, ma in ogni caso va passato sotto le piante dei piedi, alle caviglie, ai polsi e dietro le orecchie, suo cuore, schiena e bacino… (il profumo che uso io è made in china e costa 3 oppure 4 euro nei negozi di prodotto cinesi).
Fin qui il segreto sta nel ripetere le operazioni di difesa, cioè usare più volte nelle 24 ore aglio cipolla aceto e passare sulla pelle il profumo antizanzara. Dopo poche ore il profumo diventa poco efficace, e cosi anche l’aglio, la cipolla e l’aceto.
Sia il profumo antizanzara sia l’aglio nelle tre forme insieme,cipolla e aceto combattono la possessione.
Ciò che dovete fare, anche qui, è aumentare la dose, se quella presa non vi  è sufficiente.
Per combattere l’odore di aglio e cipolla è il mangiare in generale nel modo più semplice (cosi non aggravate la condizione, vi fate una doccia con sapone prima di incontrare altre persone, e inoltre prendete delle pillole vendute in farmacia (tipo Alitosan, solo per fare un esempio) che lavorano a livello interno e sono efficaci in due ore, e anche uno spray da spruzzare in bocca tipo Puralit, solo per esempio.
La cosa più difficile da spiegare, da procurarsi e da usare, e anche la più costosa e più complessa da usare è l’uso di calamite con pile.
La difesa delle calamite è efficace, ma ben più efficace è quando è associata, attaccata a una pila da nove volt.
Cosi occorre usare a volte da sole le calamite, a volte, dove il corpo lo consente, insieme alle pile da nove volt.
Le pile in presenza delle calamite sono attratte, poiché dentro le pile c’è del ferro, tutto qui.
Per rafforzare le difese in posti dove una pila da nove volt, essendo una piccola scatoletta, è troppo scomoda da usare, si possono usare pile di dimensione più piccola.
(Finora ho usato sia le varta che le beghelli e le ultime sono più adatte al nostro uso, anche se occorre maneggiarle con cura perchè non sono molto forti, ma le Varta sono coperte da una scatoletta di plastica e mi è capitato che, forse perchè sovraccaricate, si sono "aggrinzite".
È meglio usare pile ricaricabili, per risparmiare, poiché ho idea che le pile usate in questo modo si scaricano abbastanza in fretta e forse nel giro di una settimana o due, forse anche sono di qualche giorno, si scaricano. Occorre che siano invece cariche al massimo.
Ci sono apparecchi che si vendono, mi dicono, in negozi di elettronica, che sono molto più costosi dei soliti ma hanno il vantaggio di segnalare quando una pila è carica e si spengono quando lo è. Credo che il costo sia di 150 euro, ma finora non ho provato questo sistema personalmente. Ma intendo certamente acquistarlo. non si richia di sovraccaricare le pile. é importante.
Il principio base sta nel fissare dei punti calamitati (due calamite che si fissano insieme se messe a contatto da una parta all’altra di un tessuto) nella biancheria a contatto con la pelle, possibilmente.
Occorre non fissare troppe calamite perché se sono vicine, o se nel movimento del corpo si avvicinano, si attraggono tra di loro ed è seccante poi staccarle.. meglio dunque, specialmente se le si porta in pubblico, non avere incidenti del genere, usarle in numero ridotto.
Ho detto i principi generali, e ingegnarsi per usarli nel maggiore numero possibile ma non troppe è quanto occorre fare.
Parlo del come io le uso di notte, in cui si può usarne di più, potendo stare soli. Io uso solo calamite –sopra sotto il piede e alla caviglia - sulle calze, metto qualche complesso sotto le coperte quando dormo, due punti calamitati nelle mutande a calzoncino, ai fianchi, all''inizio delle gambe, sul sesso (a cavallo dei pantaloni del pigiama), alle mutande sotto l’ombelico, alla vita dietro due pile più pillole, davanti anche due da nove volt.. le fisso a una cintura di neoprene larga 8 cm. e ne metto più che posso. Perché non si attraggano tra di loro, o si attraggano meno, certo di fissarle ponendole tutte orientate allo stesso modo, per esempio tutte col lato nord orientato verso il corpo.
In testa metto tre punti calamitati sul berretto e solo uno con pila, proprio al centro della testa.  Si possono anche fissare ai capelli.. ma alla lunga è un po’ fastidioso staccarli e rimetterli.
Attenzione: ogni calamita non deve essere capace di sostenere più di 100gr. di peso, poiché se fosse più forte potrebbe essere rischiosa. Prendete confidenza con le calamite, avvicinatele le une alle altre tenendole saldamente ciascuna in una mano e avvicinandole con calma, e poi quando solo vicine accompagnate il loro naturale movimento con cui ruotano per attaccarsi l’una all’altra..  prendete confidenza perché potreste trovarvi con qualche leggera abrasione o livido.
Io aggiungo a tutto quanto detto due quadrati di neoprene, di cm 20 circa, con sopra delle calamite. l’uso del neoprene è simile a quello della plastica: il diavolo non ci passa attraverso. Riservo questi due quadrati alla schiena e al bacino, dietro. metto uno dei due in corrispondenza del cuore.
I due quadrati di cui parlo sono già forniti di 16 calamite ciascuno, calamite molto deboli. Esse sono equamente distribuite per direzione: 8 orientate nel lato positivo, otto negativo. Venendole e provando ad avvicinare una calamita potete capire subito di che parlo.
Poiché le calamite che il quadrato ha sono robuste ma leggere (non so se sosterrebbero 20 gr., appoggio quelle che io uso sopra di loro, su 8 punti, equamente distribuiti, stando attenta a attaccarle con lo stesso orientamento. Questo punto è importante poiché se si usano di orientamenti diversi le calamite si attrarrebbero tra di loro, e il quadrato si ridurrebbe a un groviglio. Provare per credere.
Per procurarmi i due quadrati ho comperato due pancere magneto terapiche di marca phitofix made in China, che ho trovato in negozi di articoli farmaceutici, di fronte a un ospedale. Dentro ciascuna si trova un quadrato. I quadrati sono morbidi eppure stabili. Non mi è parso possibile costruire da me questi quadrati. Ogni pancera costa circa 65euro, ma forse ora è aumentato il prezzo..  comunque vederle può dare l’idea di come farsele  da sé. Sono previste essere a contatto col corpo e il neoprene ha 3 strati di cui l’ultimo è costituito da una stoffina bucherellata. Si può anche fissare le calamite sul retro del quadrato, sul lato cioè esposto all'esterno, ma non tutte e otto, per me almeno il quadrato diventa troppo pesante.
Comunque sia fisso questi due quadrati al corpo: uno lo infilo semplicemente nelle mutande, che devono essere non piccole e un po’ solide. L’altro lo fisso al reggiseno, ma se fossi un uomo non so bene come potrei fissarlo …
Fisso al reggiseno, sul davanti, in corrispondenza del cuore, uno o due pile da nove volt attaccate al punto calamita, una da un lato, l’altra dall’altro. Anche al punto del bacino di cui ho parlato, uso due calamite, è più sicuro.
Fisso anche un altro punto con pila a un solo lato tra il cuore e il collo, più vicino al collo. Metto due punti con pile sotto le ascelle, fissate sempre al reggiseno.
Credo di aver detto tutto..
Anzi, dimenticavo:
Al collo porto una collana peruviana con punte. Sono lunghe 2 cm circa, con base più larga. Collana corta, solo per il collo.
Per le mani: di notte porto dei bracciali che hanno del ferro e cosi li fisso due punti calamitati, stando attenta a che una calamita sia coperta (il supporto è di legno, nel mio caso).
Nelle dia porto due anelli d’acciaio, ognuno dei quali ha un piccolo pezzo di ferro agganciato, e fatto in modo da formare due punte. Alla vista non si notano, anche perché posso portare questo pezzo di ferro arcuato sotto la mano. Di notte uso appendere a ogni bracciale una piccola “rotella formata al’interno di calamite” che finisce nel palmo della  mano. Alla rotella attacco qualche pila. Pare che il sistema funzioni. Credo si potrebbe costruire degli anelli con una piccola calamita dalla parte interna. Sarebbe più semplice..
Ho dimenticato di dire che le calamite si comperano in rete nude, mentre si comperano fissate in supporti e vendute per l’uso di appendere le tende nei negozi di ferramenta. Naturalmente avendo un supporto vanno svitate e tirate fuori, visto che raramente si usano con supporto per l’uso che ne faccio io. col supporto sono più deboli, mi pare.
Avendo un supporto, le calamite sono anche molto più costose che comperate nude e crude in rete.
Questo è l’insieme di difese, da usare tutte insieme, più semplice che io ho trovato.
Mi chiedo se tutte queste calamite e pile possano danneggiare la salute. Finora io non ne ho risentito, per ciò che ne ho capito. E decisamente le calamite e pile hanno molto migliorato il mio stato fisico e psichico.

postato da: vivamerlin alle ore 14:12 | Permalink commenti (13)
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contromisure faciliultime difese efficaci

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