vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

8. MANUALE. Un metodo da spie vere: magnete con pila da nove volt fa si che il diavolo perda il contatto con noi

Mercoledì, 27 Dicembre 2006

E’ un metodo impiegato dalle spie vere per non farsi intercettare e colpire ( pensa per es al cosiddetto omicidio mirato! ) La protezione – cosi mi è stato detto - consiste nel portare in una tasca una calamita e una pila carica da 9 volt. Occorre ringraziare una persona bene informata. Questa difese serve anche noi. Il diavolo non riesce a sapere ove siamo come prima, e inoltre fa più fatica ad attaccarci, anche quando ci abbia trovato sapendo, come nel mio caso, dove abito e dove vado di solito. ...Il sistema pila-calamita toglie anche la fame, ed è logico...

Questo è un miglioramento grandioso, poiché neutralizza uno dei grandissimi terrificanti poteri che il diavolo ha: quella di trovarci con sicurezza, fossimo pure dall’altro capo del mondo .. questo potere lo faceva apparire invincibile, onnipotente.. si aveva infatti l’impressione di esser vampirizzata a distanza, seguita, controllata nei pensieri perfino… ora no… addio, diavolo.. ora non è che un mafioso omicida che se vuole cercarci deve darsi da fare con ben altra fatica…
La pila in questione è piuttosto leggera, anche se un poco ingombrante. Ha la forma di una scatoletta rettangolare: l'altezza è di 4,5cm, un lato è largo 2,5cm, l'altro  1,5cm.
                Sia le calamite sia le pile hanno un polo positivo e un polo negativo. Il rivestimento esterno delle pile è di ferro, perciò le calamite sono attratte da loro. Ogni pila con calamita va bene, ma quella da nove volt ha il voltaggio maggiore in commercio, e inoltre la forma piatta delle pareti permette che la calamita stia attaccata per bene.. Ed essendo questa pila una scatoletta con le pareti di ferro, tutta la superficie viene in qualche magnetizzata..
                Tra i due tipi di pile che ho impiegato, le dimensioni sono identiche, ma una ha più forza attrattiva, forse per un maggior quantitativo di ferro? Non saprei. Comunque il fatto che attiri con più forza la calamita significa che è più efficace, visto ce ha una maggior forza magnetica?  Nella fattispecie la Duracell plus ha più forza d’attrazione, la Beghelli o la Varta meno. Queste ultime sono anche leggermente più leggere. Con tutto questo per il momento tutte appaiono efficaci ... Ho impiegato altrettanto bene anche le pile HW Hi-Watt made in China trovate al mercato a 1 € l'una. Non sono ricaricabili, però.
                Non mi è stato chiarito quale debba essere esattamente la forza della calamita, cosi io uso le solite calamite che sono in grado di maneggiare senza farmi male. A parte ogni tanto qualche piccola escoriazione o lividino, quando non sto attenta, ma è nulla in confronto al male che fa il diavolo). 
Le calamite che uso hanno la grandezza di una monetina di 5 centesimi di euro. Sono in vendita in rete. (hanno un buchetto in mezzo. Cerca sotto magnet shop. Io personalmente le ho comprate con dei supporti anni fa, sono vendute per tenere le tende (in negozi per costruzioni o nei ferramenta ) e le ho svitate con una piccola chiave a stella. Possono tenere sospeso un ferro del peso di 100grammi circa. Io ho provato con una grossa forbice di ferro, del peso di 100 grammi circa. Avvicinando la calamita la forbice si attacca e sollevando la calamita, la forbice resta attaccata, sospesa. Se aggiungo un’altra calamita alla prima la forbice sta sospesa in modo più stabile.
            Ho sperimentato a lungo le calamite, che ho posto, come una difesa irrinunciabile. Qui il valore della calamita è risultato potenziato. Le calamite con pila hanno un raggio protettivo maggiore.. e possiamo cosi diminuire il numero delle calamite. E’ molto importante, poiché usare molte calamite è molto scomodo, tendono ad attaccarsi tra di loro ecc.
La prima cosa da fare è cominciare usandole appunto in una o più tasche e vedere come ci si sente, è inutile usarne tante, se non è necessario..
Sapendo che il contatto della calamita con il corpo ( la pelle) è importante a livello difensivo ho tenuto conto di questo.  
Non essendosi l’impiego di una sola pila da nove volt con calamite (due o tre o più, del tipo appena detto)  in una tasca rivelato sufficiente, ne ho impiegate più di una e anche in altri luoghi, oltre che in una o due tasche.
Mi assicuro che non ci sia una separazione di alcun tipo tra il complesso pila da nove volte-calamita e la pelle. Occorre fissarle per esempio in un punto alto del reggiseno, col lato piccolo della calamita (quello che ha le due cosine che sporgono ) esposto verso l’alto, il collo… Questo è ciò che ho fatto e non succede nulla di male..
Si tratta di “pinzare” la pila sul reggiseno, in modo che la calamita sia a contatto con la pelle… Occorrono tre calamite piccole per farlo: due stanno attaccate al reggiseno ( una dal lato esterno della stoffa, l'altra dal lato interno) nel punto che abbiamo che ci sembra appropriato.  Poggiamo ora la pila carica da nove volt. Attacchiamo ora alla pila la terza calamita, sul lato opposto, che di fatti risulta a contatto con la pelle.
Le calamite che uso sono tre, due su una parete della calamita, e uno sull'altra, quest'ultimo a contatto con la  pelle; non c'è distanza alcuna tra il complesso e il corpo: il contatto resta stabile.
                Sul cuore pongo l'anello anticalcare senza pila, sul quadrato phitofix, e più in alto pongo questo complesso pila-calamita, sempre dentro il quadrato.
Ho potuto osservare un deciso miglioramento della difesa nel punto del cuore. A lungo non ho capito bene dove esattamente il mio cuore fosse, è sotto lo sterno.. insomma assicurati di saperlo, per disporre la difesa al meglio ... Il cuore non viene attaccato da sopra, e questo ha molto migliorato la percezione del cuore..
 [Ho descritto il modo in cui impiegare questo metodo anche sul post che ha nel titolo le parole il mio giorno di fuoco, ovvero anche trionfo sul diavolo]

Lo ripeto, per ciò che mi concerne ritengo assolutamente che il complesso calamita/pila da nove volt vada impiegata, come faccio, insieme ad altre difese. Da sola non basta, questo almeno mi è chiaro!  

Anche se la pila scarica può avere la sua utilità, visto che è di ferro, e  dunque le sue pareti diventano tutte magnetiche quando è accostata a un magnete, credo che il fatto che la pila sia carica di elettricità è il vero clue della difesa.
Il diavolo che ho conosciuto non usava elettricità a parte l’illuminazione. Era l’unica persona che conosco che non aveva il telefono a casa, o il frigorifero…Non una radiolina, qualcosa per ascoltare della musica …nulla di nulla… Ritengo che non sia casuale, che ritenesse queste cose elementi di disturbo.. In ogni caso questo ci conferma nel pensare che una pila da nove volt effettivamente lo disturbi…
Egli tende sempre a far pensare che è invincibile, e il fatto è che da quando uso le calamite ciascuna con una pila mi sento più libera, non “legata” ecc.


Una difesa molto promettente. La speranza sta nel potenziare la difesa in questo modo e quindi ridurre il numero di calamite rispetto ad oggi. Impiegata in un solo punto è insufficiente. Ho cercato di impiegarla anche in altri vari punti del corpo. 
Anche ne ho messa una sul quadrato di materiale sinteticophitofix che di notte tengo sulla pancia. Aspetto di vedere se si possa evitare questi quadrati di materiale sintetico con calamite incorporate, ma per ora è questo che faccio…
(Anche su questo vedi il post il mio giorno di fuoco)
Il punto del sesso, quando si dorme, è davvero importante da difendere. Si può poggiare una pila da nove volt all’esterno del pigiama di pile sul punto del sesso mentre all’interno ho messo la calamita…
L’ho messa dietro un ginocchio (uno solo, in modo che le calamite non si attacchino tra loro), punto poco difeso al momento.
Nel tempo si vede se devo aggiungere o diminuire in numero delle pile con magnete…
Occorre certo aspettare un po’ di tempo, ma credo che questo sistema serva effettivamente non solo per le spie ma anche per chi è vessato dal diavolo… Il risultato appare magnifico.
La ricerca della vittima diventa più lunga. Il diavolo si confonde, non ha più la percezione di dove stiamo.. perde perciò il suo straordinario potere di scovarci ovunque andiamo… farà fatica cercando dove sa che potremmo essere…
Inoltre gli attacchi attorno a quei punti sono nulli o ben più deboli.
la portata della loro difesa è di grande lunga maggiore di quella della sola calamita.

Per informazioni generali e varie puoi leggere post calamite
   
IL SOLITO AVVERTIMENTO.
Il “diavolo” cerca sempre di ingannare sulle difese, non si presta ad esperimenti di laboratorio. Il diavolo ha tutto l’interesse a fuggire alla vista di qualcuno che cerca di proteggersi con un cornetto di corallo, o quant’altro. La persona starà meglio e si farà l’idea che il cornetto serve moltissimo. Invece l’astrale di un mago nero o lo spirito del cattivo defunto può attaccare con ogni forza di fronte a una buona difesa per far credere che non serve. Per questo occorre attenzione e pazienza. A volte una buona difesa contro un danno non è efficace contro un altro danno. Il mettere insieme più difese, l’usarle veramente a sorpresa a volte serve a chiarire le cose. A certe difese, come le calamite, o le pale di un ventilatore in funzione, o una pianta spinosa, la punta di un chiodo appuntita  o una collana con punte (come quella che ormai porto sempre al collo) o la fiamma di una candela  o nel fumo dell'incenso certo (piuttosto certo, mi pare, per molte e ripetute esperienze)  il diavolo non ci si “parcheggia” sopra, se sa che sono li ).
     Tuttavia mi sento già piuttosto certa che il sistema funzioni davvero..


Rischi e pericoli del complesso calamita - pila da nove volt :
Sappiate che a volte il complesso sviluppa uno straordinario calore… ho avuto qualche leggerissima piccolissima ustione … Non ho capito come mai. Non so se questo dipenda da una pila difettosa o da altre ragioni...
A volte mi è capitato che sistemata sul corpo senza attenzione il lato più piccolo con le due cosine sporgenti, attratte da una qualche calamita mi abbiano punto la pelle: nulla di grave per chi combatte il diavolo… e del tutto evitabile considerando bene la distanza della pila da altre calamite …
Inoltre non so se ci siano danni collaterali nell'impiegarle, una o più. 

Il fatto che il sistema calamita-pila sia efficace anche nel caso del diavolo potrebbe chiarire elementi relativi al nostro soggetto: la composizione materiale degli spiriti  ecc. cosi che li possiamo meglio combattere.

NOTA. In passato ho impiegato questo sistema, ma non mi è parso particolarmente utile, non più delle semplici calamite. Credo che l’errore sia stato dato dal fatto che io non sapevo in che modo analizzare i risultati, e non mi accorgevo del fatto che il diavolo in qualche modo perdeva le mie tracce.. inoltre credo sia perché le calamite che impiegavo erano meno potenti di quelle che impiego ora. Inoltre non le mettevo a contatto con la pelle come ora..
Inoltre ne impiegavo solo una .. e forse, altra cosa. Il diavolo ha cercato di convincermi occultamente che non serviva a nulla… Io ero molto indaffarata e non avevo attenzione veramente …

POST SCRIPTUM
In giorni successivo ho potuto osservare di avere molta meno fame che precedentemente. Ricordo questo particoalre anche nel tempo in cui due anni fa circa, ho impiegato questo sistema calamita-pila da nove volt. In effetti questo ha una logica. esendo meno costntemente vampirizzati, è normale non avere tanto bisogno di cibo.
           Il bisogno di aglio è minore nella misura in cui non si ha un contatto (qui possiamo fare lo stesso discorso che sul cibo), ma quando il diavolo è li, e attacca, allora il suo bisogno è comunque molto alto.. insomma occorre sapersi osservare e quando si sta non tanto bene prenderne uno specchio in più..
         Un altro fatto che ho osservato è che in effetti è bene avere una calamita da entrambi i lati della pila: la protezione è maggiore. Ho provato a fare senza, e la difesa è apparsa peggiorata. 

  

Perche'  calamite  e pile cariche di elettricità hanno un effetto sul diavolo o mago che dir si voglia?

Per approfondimenti vedi::

Sheila Ostrander e Lynn Schroeder 1975 Scoperte psichiche dietro la cortina di ferro. URSS/Bulgaria Cecoslovacchia.

Cito da pag. 137:

“Mi sentivo bene, ma non riuscivo a manovrare i miei poteri di concentrazione e di volontà. So anche perché. Quella sera a Mosca c’era un tremendo temporale. Quando c’è tempesta, tuoni, lampi, è sempre difficile per me lavorare, ma cosa posso farci”, scherza Kuni ”il programma della turnée viene preparato senza consultare l’ufficio meteorologico e io sono come un calciatore, devo giocare con qualunque tempo”.
                Il tempo non influisce solo sulla telepatia; il dr. Sergeyev dice: “i temporali con lampi diminuiscono la forza PK di Nelya Mikhailova”. A differenza degli impresari teatrali, i parapsicologi ora si accertano bene che i loro soggetti non debbano lavorare se il tempo è avverso.    


Inoltre
D. Scott. Rogo. 1997 Possono le condizioni atmosferiche influenzare le facoltà psichiche? in La nuova parapsicologia., Roma, Mediterranee: pp. 90-98 (ed orig. 1987)

Vi si parla degli effetti dell’attività geomagnetica sulla mente.

V in riferimenti su R. Monroe e la gabbia di Faraday.

Abbiamo accennato alla questione anche quando abbiamo parlato delle calamite.

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