vivamerlin vive

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sabato 28 gennaio 2012

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SULL’ELETTRICITÀ... e non avete mai osato sperare

Sabato, 17 Marzo 2007

I maghi temono l’elettricità. I fili di alta tensione disturbano i viaggi astrali.. La gabbia di Faraday percorsa da elettricità di un certo voltaggio rende un inferno la vita dell’astrale che vi si trovasse dentro, che non riesce ad uscirne…
Un metodo portatile di difesa/offesa al diavolo sta nel portare addosso pile cariche con calamite: un portatile sistema di disturbo dell’azione del diavolo… che funziona bene…
Infine ho aggiunto informazioni sui tipi di pile e ricordato la TENSE, che è una cintura per rassodare i muscoli che va a batteria.

Il diavolo - il tizio che ho conosciuto, in carne ed ossa- mi ha detto che lui non aveva cose elettriche, in casa … il suo stesso orologio, se non sbaglio, era probabilmente una patacca alla vecchia maniera, col vetro ingiallito dal tempo…
Se lo spirito o corpo astrale diavolo incappa in una punta si scarica come il fulmine col parafulmine…poiché lui stesso è un’energia statica… secondo quanto mi hanno detto dei fisici.  v post su questo.
Secondo quanto affermato da Robert Monroe - nel suo famoso libro “I miei viaggi fuori dal corpo” che racconta le sue esperienze personali, verificate anche con l’aiuto di altri - i fili ad alta tensione disturbano i viaggi astrali. Inoltre Monroe afferma che una gabbia di Faraday percorsa da elettricità di un certo voltaggio durante il suo viaggio astrale lo aveva molto fatto soffrire…non riusciva a uscirne… e aveva quindi definito la suddetta gabbia una gabbia per fantasmi…  Cito solo alcuni passi, rimandando alla lettura completa del testo:

7 luglio 1960 – pomeriggio
Ecco un esperimento che non vorrei ripetere. Ero nella gabbia Faraday, carica (schermo di rame, 50KV in corrente continua). Cercai di muovermi nella gabbia. Uscii dal fisico senza difficoltà, poi mi sembrò di essere prigioniero in una grande rete fatta di filo flessibile. La “rete” o sacco cedeva sotto la mia pressione, ma non riuscivo a perforarla. Lottai come un animale preso in trappola e infine tornai nel fisico. Evidentemente, non fui trattenuto dal filo in se stesso, ma dalla corrente elettrica che aveva più o meno la forma delle gabbia, ma più flessibile. Forse potrebbe essere la base per costruire una “trappola per fantasmi!”
Monroe 1974: 136

Nel corso di un esperimento già citato nel libro, fu tentata la dissociazione di Faraday carica, dove il corpo fisico era circondato completamente da un forte campo di corrente continua. Fu constatato che il movimento attraverso le pareti della gabbia, in Secondo Corpo, era impossibile; quando fu tolta la carica elettrica, non ci fu alcun problema. (ib.: 209 )

(vedi i riferimenti bibliografici)

Leggendo queste cose mi ero chiesta come avrei potuto fare a creare questa gabbia, ma non ero in grado di capire come la suddetta gabbia fosse veramente e come ci si facesse passare l’elettricità … se io persona umana avrei potuto starci  dentro ecc. ancora non lo so…
Per questo anni fa quando andavo a passeggiare sulle colline mi sedevo sotto dei fili di alta tensione, ma non mi sembrava che la cosa portasse cambiamenti…
Sono arrivata al punto da comprare una coperta termica percorsa da fili elettrici, nella speranza di stare meglio, ma non vidi miglioramenti.
Cercando una camera d’albergo a Washington D. C. , vedendone una vicina a un palo della luce non persi tempo a prenderla  .… Il tutto non pareva che apportasse qualche cambiamento … Riuscivo a lavorare molto più a lungo del solito, in quella città, però non mi sentivo libera dal diavolo, sia nella stanza che fuori, nella Library of Congress, dove passavo tutto il giorno.  Il fatto che mi sentissi meglio del solito poteva essere dovuto alla distanza .. visto che stava in un altro Continente .. e dunque  lo spirito maligno che mi vessava non aveva la stessa facile possibilità di “lavorare su di me” ogni momento … era legato al luogo in cui era vissuto  e andare avanti e indietro come minimo diminuiva il numero e la forza degli attacchi [l’espressione "lavorare su".. è stata usata da questo tizio demoniaco in persona.]
Non mi venne mai in mente che si potesse portare l’elettricità in tasca, purtroppo.
Quando però  ho sentito che una pila da nove volt con calamita messa in tasca renderebbe impossibile localizzare una spia da parte di sofisticati sistemi di controllo a distanza –per esempio si parla di questo rispetto al governo degli Stati Uniti e i terroristi -.. ci ho provato… e nel corso di molto tempo sono arrivata all’idea che forse le pile con calamite – già sapevo per certo che le calamite hanno un potere protettivo - avrebbero potuto essere protettive anche rispetto a un demone che ci trova, disturbandolo in qualche modo, ostacolandolo,
Non mi è stato detto quanto un magnete debba essere forte .. perché l’ ingegnere che lo ha affermato è morto –  in circostanze non chiare - e non glielo si può più chiedere. Che Dio gli rende merito ..
…e ora  usiamo le pile!
Le pile hanno generalmente un rivestimento di ferro. I magneti sono utili, a parte tutto, per ancorarle  ai vestiti nel punto dove vogliamo senza che cadano per terra nei momenti meno opportuni …
Non  so se le pile possano difendere in qualche misura anche senza calamite, cercherò di appurarlo nel corso del tempo ...
So per certo però che le calamite hanno una grande utilità anche  da sole.. ma che l'unione con le pile aumenta le difese. Dunque l'uso delle calamite con  pile elettriche è necessario… Non difende ancora al 100% dagli attacchi di un demone carico al massimo, ma difende comunque e sempre in modo notevolmente più grande..
E certo il modo d’impiego può migliorare … questo non è che l’inizio.


 NOTA. Non dimenticare le altre difese!! Vedi il post precedente su come cominciare a difendersi.





TENSE  E' UNA CINTURA A BATTERIA CHERASSODA I MUSCOLI …
       Esistono in commercio delle cinture che funzionano a batteria, che si trovano nei negozi di ortopedia. Vengono usate, a quanto ne ho capito, per rassodare i muscoli. Mentre si fa jogging, per esempio, si tiene addosso questa TENSE.

Non le ho ancora impiegate, ma suppongo che siano interessanti per l'argomento. Infatti se danno uno stimolo ai muscoli, credo possano avere un potere più grande di una pila poggiata all'esterno.
[I solenoidi delle macchinette magnetoterapiche sono utili in effetti - in particolare quelle a bassa frequenza, che vanno piu in profondità - per il fatto che producono un certo effetto dentro il corpo. .. le ho provate. ho scritto un post su queste. Le ho abbandonate perchè il loro uso non è  comodo ...]
Il fatto per cui finora non ho impiegato queste cinture a pila è che sono previste rimanere in funzione solo un tempo limitato...
       Comunque non resisterò alla tentazione di provare..




UNO SPIRITO MALIGNO AFFERMA:  "NON TEMOL’ELETTROSHOCK"

Dalla lettura di:  
Georges Schindelholz 1998 Possessioni diaboliche e guarigioni. Testimonianze. Roma, edizioni Dehoniane

Di fronte all’autore del libro, che è (come leggiamo nella back cover)“parroco e spesso è chiamato a intervenire in casi misteriosi” una donna

chiese [agli spiriti diabolici che possedevano la figlia Barbara] spiegazioni sulla magia nera e su quelli che lavorano con Satana per tormentare gli altri (era convinta che il cosiddetto signor W., praticasse la magia nera e avesse recato loro del male. Il numero 6 [i diavoli nel corpo della ragazza in tutto erano 7] rispose  …

-         E’ vero, chiese la madre di Barbara, come ha scritto un medico che si è occupato di voi, che l’elettroshock può nuocervi?
-         L’elettroshock non ha nessun effetto su di noi, non ci fa niente. Ci possono anche bombardare, le stimolazioni passano attraverso di noi, come l’elettroshock, con il medesimo risultato. Tuttavia possiamo fingere di essere stati colpiti duramente. Ma è solo una “finzione”. Noi facciamo tutto pur di nascondere la verità. I “perfidi” rosari e altri strumenti simili ci danneggiano molto di più. ..
                               (da Georges Schindelholz 1998, pagg. 34-35)


Di quale medico si parla? Di quale eventuale articolo? Se questo è stato detto mi darebbe piaciuto saperlo. Non certo per ripetere l’esperimento o consigliarlo. Lederebbe il posseduto. E anche, solo per chiarire, non coglierebbe molto probabilmente il diavolo nel corpo del suo posseduto, in quel momento. Si dovrebbe cogliere il diavolo di sorpresa. Il che non è proprio facile. Bisognerebbe che lui on si accorgo di quello che si intende fare. Il diavolo non è quella potenza che si crede. Sa di non essere invincibile, è guardingo. Se fosse colpito una volta starebbe ben attento a non esporsi una seconda.
Al parroco non viene in mente che il diavolo potrebbe mentire anche dicendo questo? E che le conseguenze del credere a una cosa falsa possono poi essere disastrose per i posseduti stessi?
Queste idee se credute porterebbero a fermare ogni ricerca sul diavolo per neutralizzarlo.
Dunque sono utili al diavolo.
Anche io, come la madre di Barbara, al mostro che conosco, ho fatto domande. Per esempio: “Perché non poni fine alla tua vita da demone dicendo che cosa ti può contrastare? Cosi saresti costretto a cambiare.”
 (Il Tizio mostruoso di cui parlo, quando lo conobbi ed era ancora vivo, e mi parlava in carne ed ossa, mi disse che gli era stato predetto prima di incontrarmi che io, cioè una donna con le mie caratteristiche, compreso il luogo di provenienza, lo avrei purificato… Me lo disse più di una volta… Certo per condizionarmi nel senso di farmi credere che lui era nel mio destino come io ero nel suo… Io non sapevo di che parlasse e non davo peso.. non consciamente almeno… In ogni caso ho sempre cercato di farlo ragionare..- fine del ricordo sul passato)
Alla domanda che gli ho posto – e ora sto parlando di quando era morto e presente solo in spirito - non mi ha dato risposta. Una volta, mentre ero nel pieno della mia sperimentazione sulla plastica – del cui valore sono certa e sicura: il diavolo non può passarci attraverso, non può colpire attraverso .. – ho sentito una voce nell’aria che diceva, mentre concludevo la lettura il libro sulle protezioni pratiche di Spinardi, cfr Riferimenti - che “anche la seta un poco serve.”Non ha detto chi era ma non credo che si trattasse di altri che del solito spirito che conosco. Tuttavia non mi è parso che la seta serva. Forse un poco, tanto poco da essere di difficile prova e comunque appunto, come ha detto lui stesso, non di grande utilità. Tutto qui. Evidentemente non vuole essere fermato. In quel momento in cui mi ha proposto l’utilità della seta probabilmente voleva distrarmi dalla ricerca sulla plastica ...In effetti non tralasciai la seta: comperai un mucchio di seta carissima a otto fili, perché fosse bella spessa, ma, anche in più e più strati non poteva competere per nulla con la plastica…attraverso la seta il diavolo colpisce eccome! Non è riuscito a farmi abbandonare la ricerca sulla plastica!
Davvero non conviene cercare la verità nella bocca dei diavoli!
meglio cercare prove, verificare...
Ripeto però: mai esperimenti che facciano male alla vittima!!




Nota sui tipi di pile in vendita:
Al momento sto cercando di valutare quali tipi di pile siano preferibili.
Ora cito quelle su cui sto sperimentando al momento e do le informazioni che mi sembrano rilevanti.
Partiamo da quella di 9 volt, che tuttavia è meglio usare solo quando si è svegli
o comunque non a contatto diretto el corpo per via del fato che ho sperimentato di persona delle bruciature.
Ce ne sono di ben 12 volt e per di più molto piccole. Queste vanno molto bene.
Ci sono quelle per orologi, di 3 volt. Ho provato ad usare quelle larghe quanto le calamite che uso, e possono essere tenute ferme in mezzo alle calamite che uso, ma tendono a scivolare fuori.. Stanno anche sulle calamite da sole, ma con una forza di attrazione che non so di che natura sia, leggerissima.. cadono quindi alla minima pressione..
Si potrebbe forse incollare dei piccolissimi pezzetti di ferro sul loro rivestimento esterno, cosi si attaccherebbero comunque..
Ho provato a difendere le  mani usando queste pile da 3 volt e posso dire che vanno splendidamente.
Suppongo che quelle piccolissime invece starebbero ferme tra due calamite senza bisogno di incollare ferro, ma ancora non ho provato.
       Tutte queste pile elencate (eccetto quelle da 9 volt) non sono ricaricabili, a quanto pare.
        Inoltre non ho trovato modo di verificare quando siano cariche o meno. Sono pile fatte per durare a lungo, ma che succede quando le si usa in unione con calamite?
Altra domanda che non vorrei dimenticare: funzionarebbero senza calamite?
Per quanto riguarda gli mAh ho trovato le pile duracell da 1,2 volt  un po' voluminose hanno 2650 mAh
Quelle più piccole hanno 1000 mAh, o anche meno.
Non mi è chiaro, lo ammetto, se sia più importante ciò che riguarda il voltaggio, o il fattore mAh .. ma conto sul fatto che usando le varie pile anche a sorpresa potrò rendermi conto di quali risultino più utili.
       Queste sono solo alcune cose che ho aggiunto per dire che sto riflettendo e sperimentando, e al più presto scriverò come si possa costruire una imbragatura antidiavolo per la notte più avanzata di ogni altra di cui ho parlato.
Mantengo che il sistema sta funzionando... solo che ne occorrono tante ... e non bisogna dimenticarsi le pile a casa quando si esce...


Post scriptum.
Alla fine ho scelto le pile da nove volt o dodici volt, sempre attaccate a calamite.
Ho cosi pubblicato due post dedicati all'uso dei complessi pile calamite e alle informazioni sul loro uso.
postato da: vivamerlin alle ore 16:46 | Permalink | commenti
categoria:gabbia faraday gabbia fantasmi, contromisura elettricità, diavolo teme elettricità, pile a 12 volt, pile a 3 volt, diavolo e elettroshock, la cintura a pile tense,pile da nove volt

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