vivamerlin vive

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venerdì 27 gennaio 2012

DIAVOLO NON ATTRAVERSA LA PLASTICA: ecco gli usi protettivi.

Sabato, 30 Settembre 2006



Come usare il pigiama di pile. Finora mi sembra che dormire indossando il pigiama di pile sia la difesa migliore in quanto a vestiti. Benchè il pile sia fatto con la plastica delle bottiglie di acqua minerale è fatto un modo che l’aria ci passa attraverso. Certo però non è assolutamente protettiva come un telo di plastica.

Ma ci sono due cose che occorre ricordare perché l’efficacia sia massima: comprare il top del pigiama il più lungo possibile e prima di dormire assicurarsi di infilare la parte inferiore dentro i pantaloni, cosi che non sia possibile al diavolo colpire la pelle nuda da uno spazio lasciato aperto. Ho verificato che questo particolare è molto importante. Evita che ci sentiamo indolenziti proprio in quella zona, al risveglio.

Un’altra cosa molto utile: prima di dormire occorre avvicinare la stoffa del pile, sotto le ascelle, al corpo. Ho potuto notare che se si lascia un largo spazio in cui il diavolo può agire tra la pelle e il pile, il diavolo fa i suoi lavoretti con comodità succhiando le nostre energie e colpendo i nostri organi interni.

Certo può entrare nel corpo e farci del male da dentro, ma non se abbiamo impiegato anche le altre difese: alimentarci in modo protettivo, con aglio usato nei tre modi, cipolla e aceto. Se mettiamo le nostre difese di calamite sotto il pigiama –dalle calamite attaccate sul pigiama a quelle più complete protezioni che ho chiamato dorsale e pettorale, che ho spiegato anche di recente sul post dedicato alle difese dagliattacchi peggiori.



Per dormire, a protezione dei piedi, io uso una specie di mezza calzina rigida (venduta per chi ha bisogno di tener ferma la caviglia). Nella parte interna delle mezze calzine aggiungo dei pezzi (venduti per la magneto-terapia da Phytofix) che sono piccoli, composti da due grosse calamite disposte l’una vicino all’altra inserite nel neoprene, ma coperte da una stoffina bucherellata. Aggiungo una calamita più forte –delle solite che uso, capaci di sostenere 100 grammi di peso – sopra una delle due grosse calamite. A volte aggiungo una calamita anche dalla parte esterna si una sola delle mezze calze.





Port anche un berretto di pile e lì fisso in tre punti una coppia di calamite per punto. Semplicemente metto una calamita da una parte della stoffa e una dalla parte interna.

Sul punto in mezzo alal testa fisso alle calamite una pila da nove volt. Negli altri punti se mi ricordo fisso delle calamite più piccole.



Se accendo tre ventilatori alla massima velocità, uno a soffitto, uno quasi ai miei piedi, col flusso d’aria rivolto verso di me e la parete di lato, e un altro sistemato dall’altro lato (circa all’altezza della vita) il cui flusso è rivolto contro il muro sulla mia testa e se ho preso tutte le altre precauzioni del caso, dormirò molto probabilmente una decente notte di sonno.







NOTA SUL PEOPRENE. Esiste anche un materiale detto neoprene che è morbido e in tutto può sostituire la plastica. Non si vende però a metri, almeno credo. Si trovano in ventditafascia di neoprene, da mettere al punto vita Per dimagrire. Il neoprene, a ciò che ne ho capito, può restare a contatto della pelle. Se non c’è caldo, si sta bene.  E’ morbido. Certo è spesso, e dunque un poco ingombrante. Come capacità di difesa è come la plastica, uno spirito non lo può attraversare. Tuttavia, poiché in sé non contiene calamite il diavolo la può aggirare e colpirci dall’interno. Inoltre può comunque essere usato sulla pelle per breve tempo. Di fatto non lascia respirare la pelle.





postato da: vivamerlin alle ore 13:22 | Permalink | commenti
categoria:4 manuale plastica, neoprene, materasso antidecubito, diavolo e plastica,diavolo non passa plastica

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